Trattativa Elliott-Qatar. Verità oppure no? Gli aggiornamenti.

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Zosimo eddai su. Che anche con i cinesi dicevi le stesse cose.

Si, lo sai corvo che io sono per una proprietá invisibile, una squadra guidata dal managment competente che si autofinanzi, meglio ancora se con proprietá diffusa. Non amo gli sceicchi e tantomeno gli oligarchi russi.
Non voglio che la mia squadra sia un giocattolo della,proprietá come lo é stato per Berlusconi.
I vinesi sono stati un passo utile. Adesso vorrei vedere completata l’opera.

Poi non saró soddisfatto, ma questo é quello che spero.
 
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Francamente mi pare impossibile vendano nel breve periodo, ci sono ancora molte cose da fare, tra risanare il bilancio, fare lo stadio nuovo, rilanciare il brand. Potrebbero entrare inizialmente con una quota di minoranza, vediamo, ma tutto in blocco mi pare inverosimile, oggi

anch'io credo sia una balla ma dalla nostra abbiamo 1 la legge dei grandi numeri non cè due senza tre abbiamo avuto per due anni di seguito un cambio della proprietà ..
Poi la più seria potrebbe essere che Elliott o i suoi azionisti non abbiano voglia di rischiare e che abbiano capito che l'investimento Milan è ad alto rischio eche potrebbe portare ad un vantaggio economico apprezzabile solo nel lunghissimo periodo.
Il Milan ha un vero senso solo se ti vuoi fare molta pubblicità e vuoi essere il numero uno e vincere la CL.
 

corvorossonero

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Si, lo sai corvo che io sono per una proprietá invisibile, una squadra guidata dal managment competente che si autofinanzi, meglio ancora se con proprietá diffusa. Non amo gli sceicchi e tantomeno gli oligarchi russi.
Non voglio che la mia squadra sia un giocattolo della,proprietá come lo é stato per Berlusconi.
I vinesi sono stati un passo utile. Adesso vorrei vedere completata l’opera.

Poi non saró soddisfatto, ma questo é quello che spero.

Lo so, ma nulla vieta che anche con una proprietà facoltosi come arabi o chicchessia non si possa ottenere lo stesso quello che dici. Noi dobbiamo necessariamente liberarci da ogni tipo di legame con il passato e solo un passaggio di proprietà netto e reale potrà permettercelo.
 

7AlePato7

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Si susseguono nelle ultime ore conferme e smentite sulla presunta trattativa tra Elliott e un fondo del Qatar.

Come riportato da Repubblica, che conferma le prime indiscrezioni di AdnKronos, il futuro del Milan potrebbe essere a una svolta.
Sarebbero 700 milioni i soldi messi sul piatto per acquistare la società rossonera da un membro di un fondo riconducibile ad Al Thani.
Tramontato definitivamente l'interesse per la Roma, gli emiri hanni incontrato Elliott a inizio settimana.
Non è da escludere che l'importante offerta abbia un'altra provenienza diversa da Doha, ancora avvolta nel mistero. Qualcosa si sta muovendo e i contatti sono effettivamente iniziati. Elliott mette un paletto, punta a risanare il bilancio del Milan, per poi vendere successivamente la società a una cifra superiore ai 700 milioni.

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Notizie precedenti

Secondo quanto appreso da Calciomercato.com da Fonti Elliot non c'è nessuna trattativa per vendere il Milan al Qatar. Il progetto di Singer è riportare il Milan nelle stelle del calcio, un progetto triennale e ambizioso, con un obbiettivo: far valere il Milan 1 miliardo.

Come riportato dall'agenzia Adnkronos, sta proseguendo in gran segreto la trattativa tra il fondo Elliott e il fondo del Qatar per l'acquisto del Milan. C'è già stato un primo incontro a Milano all'inizio della settimana, e probabilmente anche ieri le parti si sono incontrate. Da parte qatariota la trattativa è guidata da una persona di altissimo livello, molto vicina allo sceicco Al Thani, una persona ancora più importante di Al-Khelaifi. Il fondo del Qatar sembra non voler investire nella Roma, e ha virato definitivamente verso Milano, con la volontà di fare diventare il Milan il nuovo fiore all'occhiello della galassia qatariota. Contattato dalla stessa agenzia, il Milan preferisce non commentare queste voci.
Per riportare il Milan tra le stelle del calcio significa per me riuscire a creare una squadra che entri stabilmente agli ottavi di Champions. Mi pare che siamo lontanissimi da questo obiettivo. In un triennio poi, è già passato un anno.
Elliott è un fondo speculativo, il suo unico interesse è quello di farsi i cavoli suoi guadagnando il più possibile il prima possibile. Già questo mi è sufficiente per dire che ci stanno facendo perdere tempo con le loro politiche volte esclusivamente al loro tornaconto personale.
Non appoggerò mai e poi mai una proprietà del genere e non perchè, come pensa qualcuno, non "smiliarda" ma perchè i miliardi pensa solo a metterseli in tasca il prima possibile.
 
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Si susseguono nelle ultime ore conferme e smentite sulla presunta trattativa tra Elliott e un fondo del Qatar.

Come riportato da Repubblica, che conferma le prime indiscrezioni di AdnKronos, il futuro del Milan potrebbe essere a una svolta.
Sarebbero 700 milioni i soldi messi sul piatto per acquistare la società rossonera da un membro di un fondo riconducibile ad Al Thani.
Tramontato definitivamente l'interesse per la Roma, gli emiri hanni incontrato Elliott a inizio settimana.
Non è da escludere che l'importante offerta abbia un'altra provenienza diversa da Doha, ancora avvolta nel mistero. Qualcosa si sta muovendo e i contatti sono effettivamente iniziati. Elliott mette un paletto, punta a risanare il bilancio del Milan, per poi vendere successivamente la società a una cifra superiore ai 700 milioni.

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Notizie precedenti

Secondo quanto appreso da Calciomercato.com da Fonti Elliot non c'è nessuna trattativa per vendere il Milan al Qatar. Il progetto di Singer è riportare il Milan nelle stelle del calcio, un progetto triennale e ambizioso, con un obbiettivo: far valere il Milan 1 miliardo.

Come riportato dall'agenzia Adnkronos, sta proseguendo in gran segreto la trattativa tra il fondo Elliott e il fondo del Qatar per l'acquisto del Milan. C'è già stato un primo incontro a Milano all'inizio della settimana, e probabilmente anche ieri le parti si sono incontrate. Da parte qatariota la trattativa è guidata da una persona di altissimo livello, molto vicina allo sceicco Al Thani, una persona ancora più importante di Al-Khelaifi. Il fondo del Qatar sembra non voler investire nella Roma, e ha virato definitivamente verso Milano, con la volontà di fare diventare il Milan il nuovo fiore all'occhiello della galassia qatariota. Contattato dalla stessa agenzia, il Milan preferisce non commentare queste voci.

Ecco, questa si che sarebbe la nostra rinascita. Niente gente improvvisata, nessun effetto nostalgia, nessun fpf da rispettare, basta con i tifosi contabili e finalmente sarebbe l'uscita di scena definitiva del cavaliere fantasma.
 

Mic

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io ci credo, non so se siano sceicchi o meno quelli che ci acquisteranno ma elliot ci tiene finché non riceve un’offerta che soddisfi la voglia di guadagno.
Domanda, è arrivata questa offerta?
 
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Si, lo sai corvo che io sono per una proprietá invisibile, una squadra guidata dal managment competente che si autofinanzi, meglio ancora se con proprietá diffusa. Non amo gli sceicchi e tantomeno gli oligarchi russi.
Non voglio che la mia squadra sia un giocattolo della,proprietá come lo é stato per Berlusconi.
I vinesi sono stati un passo utile. Adesso vorrei vedere completata l’opera.

Poi non saró soddisfatto, ma questo é quello che spero.
L'italiano medio ragiona nell'immediato, qui e ora, senza preoccuparsi del medio-lungo periodo. Ne abbiamo avuto innumerevoli prove guardando le vicende politiche degli ultimi quarant'anni.
Per quanto mi riguarda, sono d'accordo con te. Preferisco rodermi il fegato per altri tre-quattro anni e arrivare ad avere una società di calcio moderna in grado di competere per i cento anni successivi piuttosto che lo sceicco che pompa il bilancio con i famosi "altri ricavi"(ammesso e non concesso che sia possibile) per poi magari lasciarci in braghe di tela fra dieci anni.
 
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L'italiano medio ragiona nell'immediato, qui e ora, senza preoccuparsi del medio-lungo periodo. Ne abbiamo avuto innumerevoli prove guardando le vicende politiche degli ultimi quarant'anni.
Per quanto mi riguarda, sono d'accordo con te. Preferisco rodermi il fegato per altri tre-quattro anni e arrivare ad avere una società di calcio moderna in grado di competere per i cento anni successivi piuttosto che lo sceicco che pompa il bilancio con i famosi "altri ricavi"(ammesso e non concesso che sia possibile) per poi magari lasciarci in braghe di tela fra dieci anni.

Real, Bayern, Barca, ma anche UTD (i Glazers sono sanguisughe), le piú grandi societá del mondo non hanno nessuna “proprietá” individuale alle spalle, io vorrei che Elliott ci porti al loro livello, con uno stadio moderno, una societá in grado di produrre utili e sostenuta dai propri tifosi e basta.
 
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