L'ordinanza l'hai letta? Solo in quella citata sono elencate 8 categorie. Questa ordinanza è l'ultima di una serie composta da tre ordinanze e conferma le due ordinanze precedenti: la numero 23 del 2020 che individua 8 categorie e la numero 39 del 2020 che conferma le categorie precedenti e ne individua ulteriori 16. Facendo due conti con la mia calcolatrice scientifica di ultima generazione, fanno 32 categorie di soggetti che verrano testati a spese della Regione.
A prescindere da valutazioni sull'opportunità o meno di avere dei centri di accoglienza, questi ci sono e sono potenziali focolai. In un piano di monitoraggio complessivo della popolazione presente sul territorio, è così scandaloso che nell'ultima fase(ricordo nuovamente che quella di cui si parla è la terza ordinanza) vengano testati ANCHE operatori e ospiti delle strutture di accoglienza insieme alle altre TRENTUNO categorie?
Ti stavo aspettando con impazienza. Hanno riaperto gli aperitivi, che stiamo qui a perdere tempo ragionando di frivolezze?
L'ordinanza non l'ho letta, è ovvio che sputo sentenze in modo automatico ed arrogante. Detto questo, non ho capito perché i tamponi per qualcuno devono essere gratis, visto che parliamo di proteggere la collettività. Specialmente la collettività che paga già uno sproposito di tasse, e non ha nessuna voglia di spenderne altre per supportare la prevenzione di tutti i popoli della Terra.
O sono gratis per tutti, o li pagano tutti. E se si decide che devono essere pagati, per quelli che entrano da noi allora deve provvedere l'Europa. Io mi sarei anche rotto di tirare fuori soldi per degli sconosciuti, a cui devo pure pagare il tampone. Per cosa poi, perché così non ci si infetta? Se è infetto lui, se ne sta a casa sua e non mi infetta, se sono infetto io invece se ne sta a casa uguale, così non corre rischi.
Ma tanto a che serve discutere, dai. Già mi sembra un successo non pagare le mascherine per mandarle direttamente ai trafficanti, così ci fanno arrivare le "risorse" già covid-compliant, abili ed arruolabili (e non è detto che la realtà sia poi questa).