Toscana: test gratis solo a migranti.

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adesso faranno una legge per cui potranno votare gli extracomunitari.
I voti varano doppio per i regolari ed il quadruplo per gli irregolari
 

Clarenzio

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Ti riferisci a “maestri, insegnanti e personale ATA delle scuole di ogni ordine e grado e personale afferente
agli asili nido e campi estivi al momento della ripresa delle attività”? No non ci sarà nessuna futura ordinanza perché è già previsto da quella oggetto della discussione.

No, ho scritto chiaramente "i bambini".
Anche loro sono soggetti a rischio come gli operatori e gli ospiti nei centri di accoglienza. Anzi, in verità per i piccoli il pericolo sarebbe maggiore, perché risulterebbe pressoché inutile imporgli certe regole comportamentali.

E' impossibile e soprattutto è un errore ragionare su quali potrebbero essere i "potenziali focolai" nella fase 2: qualsiasi ambiente lavorativo lo è, come lo è qualsiasi ambiente in cui vivono persone aggregate in pochi metri quadri (una famiglia di 5 persone in 100 mq che vive all'interno di un palazzone popolare come la giudichiamo?).

Rossi segue chiaramente una linea politica che strizza l'occhio al suo elettorato.
Era giusto garantire i controlli gratuiti solo a certe categorie che lavorano ed offrono servizi a contatto con la gente, salvaguardando queste risorse o, in alternativa, se la Toscana ne aveva la possibilità, allargare i test a tutta la popolazione residente.
 

gabri65

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L'ordinanza l'hai letta? Solo in quella citata sono elencate 8 categorie. Questa ordinanza è l'ultima di una serie composta da tre ordinanze e conferma le due ordinanze precedenti: la numero 23 del 2020 che individua 8 categorie e la numero 39 del 2020 che conferma le categorie precedenti e ne individua ulteriori 16. Facendo due conti con la mia calcolatrice scientifica di ultima generazione, fanno 32 categorie di soggetti che verrano testati a spese della Regione.
A prescindere da valutazioni sull'opportunità o meno di avere dei centri di accoglienza, questi ci sono e sono potenziali focolai. In un piano di monitoraggio complessivo della popolazione presente sul territorio, è così scandaloso che nell'ultima fase(ricordo nuovamente che quella di cui si parla è la terza ordinanza) vengano testati ANCHE operatori e ospiti delle strutture di accoglienza insieme alle altre TRENTUNO categorie?

Ti stavo aspettando con impazienza. Hanno riaperto gli aperitivi, che stiamo qui a perdere tempo ragionando di frivolezze? :asd:

L'ordinanza non l'ho letta, è ovvio che sputo sentenze in modo automatico ed arrogante. Detto questo, non ho capito perché i tamponi per qualcuno devono essere gratis, visto che parliamo di proteggere la collettività. Specialmente la collettività che paga già uno sproposito di tasse, e non ha nessuna voglia di spenderne altre per supportare la prevenzione di tutti i popoli della Terra.

O sono gratis per tutti, o li pagano tutti. E se si decide che devono essere pagati, per quelli che entrano da noi allora deve provvedere l'Europa. Io mi sarei anche rotto di tirare fuori soldi per degli sconosciuti, a cui devo pure pagare il tampone. Per cosa poi, perché così non ci si infetta? Se è infetto lui, se ne sta a casa sua e non mi infetta, se sono infetto io invece se ne sta a casa uguale, così non corre rischi.

Ma tanto a che serve discutere, dai. Già mi sembra un successo non pagare le mascherine per mandarle direttamente ai trafficanti, così ci fanno arrivare le "risorse" già covid-compliant, abili ed arruolabili (e non è detto che la realtà sia poi questa).
 
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L'ordinanza l'hai letta? Solo in quella citata sono elencate 8 categorie. Questa ordinanza è l'ultima di una serie composta da tre ordinanze e conferma le due ordinanze precedenti: la numero 23 del 2020 che individua 8 categorie e la numero 39 del 2020 che conferma le categorie precedenti e ne individua ulteriori 16. Facendo due conti con la mia calcolatrice scientifica di ultima generazione, fanno 32 categorie di soggetti che verrano testati a spese della Regione.
A prescindere da valutazioni sull'opportunità o meno di avere dei centri di accoglienza, questi ci sono e sono potenziali focolai. In un piano di monitoraggio complessivo della popolazione presente sul territorio, è così scandaloso che nell'ultima fase(ricordo nuovamente che quella di cui si parla è la terza ordinanza) vengano testati ANCHE operatori e ospiti delle strutture di accoglienza insieme alle altre TRENTUNO categorie?

Scientificamente è giusto fare dei controlli 'mirati' dove si pensa potrebbero scoppiare focolai ma non è giusto fare pagare gli italiani .
E' questo lo snodo.
Sarebbe anche ora di finirla di fare gli 'accoglienti' scordandoci degli italiani, in questo particolare momento storico poi si scherza col fuoco perchè la disperazione della gente è ai massimi storici.
 

Super_Lollo

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la posizione ufficiale sarà: non capite niente, è per il nostro bene. perchè così possiamo isolarli e non farli contagiare la gente normale. loro i soldi non li hanno per fare il test.

si parla di migranti, polizia e forze dell ordine. E' un discorso legato ( per i migranti ) ai posti dove sti scappati di casa solo ammassati uno sopra l'altro. Per quello vengono fatti i tamponi anche a loro.
 
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No, ho scritto chiaramente "i bambini".
Anche loro sono soggetti a rischio come gli operatori e gli ospiti nei centri di accoglienza. Anzi, in verità per i piccoli il pericolo sarebbe maggiore, perché risulterebbe pressoché inutile imporgli certe regole comportamentali.

E' impossibile e soprattutto è un errore ragionare su quali potrebbero essere i "potenziali focolai" nella fase 2: qualsiasi ambiente lavorativo lo è, come lo è qualsiasi ambiente in cui vivono persone aggregate in pochi metri quadri (una famiglia di 5 persone in 100 mq che vive all'interno di un palazzone popolare come la giudichiamo?)
Beh per i bambini è previsto il tampone su richiesta del pediatra nei casi in cui lo ritenga necessario.
Dipendesse da me, li farei a prescindere. Ma io non ho la responsabilità di dover amministrare una regione e il relativo budget.

Rossi segue chiaramente una linea politica che strizza l'occhio al suo elettorato.
Era giusto garantire i controlli gratuiti solo a certe categorie che lavorano ed offrono servizi a contatto con la gente, salvaguardando queste risorse o, in alternativa, se la Toscana ne aveva la possibilità, allargare i test a tutta la popolazione residente.
A parte che gli elettori di Rossi probabilmente sono infuriati perché "vergogna, gli immigrati non hanno il virus, razzisti":)asd:), ma sinceramente non riesco a capire quale sia lo scandalo nel cercare di controllare quanti più potenziali focolai possibile.
Sono state inserite anche categorie che, con semplicissime precauzioni, non sono neanche particolarmente a rischio di contagiare o contagiarsi e categorie che verranno controllate per il semplice fatto che non siano mai state chiuse le rispettive attività.
 

Steve

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Comunque state tutti deviando dal discorso. Non a parla di migranti ma di ospiti e lavoratori nei centri di accoglienza (detenzione). Dal punto di vista della sanità pubblica il giorno e la notte rispetto a ciò di cui parliamo. Mi pare giustissimo.
 
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Ti stavo aspettando con impazienza. Hanno riaperto gli aperitivi, che stiamo qui a perdere tempo ragionando di frivolezze? :asd:
E niente, non ti entra in testa... Si chiamano APERICENA! Poi non lamentarti se non riusciamo a entrare nel giro della gente che conta.

L'ordinanza non l'ho letta, è ovvio che sputo sentenze in modo automatico ed arrogante. Detto questo, non ho capito perché i tamponi per qualcuno devono essere gratis, visto che parliamo di proteggere la collettività. Specialmente la collettività che paga già uno sproposito di tasse, e non ha nessuna voglia di spenderne altre per supportare la prevenzione di tutti i popoli della Terra.
Avevo letto "asintomatico"... 'Sta fase due mi sta logorando. :asd:


O sono gratis per tutti, o li pagano tutti. E se si decide che devono essere pagati, per quelli che entrano da noi allora deve provvedere l'Europa. Io mi sarei anche rotto di tirare fuori soldi per degli sconosciuti, a cui devo pure pagare il tampone. Per cosa poi, perché così non ci si infetta? Se è infetto lui, se ne sta a casa sua e non mi infetta, se sono infetto io invece se ne sta a casa uguale, così non corre rischi.
Quindi facciamo pagare anche gli operatori sanitari, i farmacisti ecc e chiediamo gentilmente agli ospiti delle strutture d'accoglienza di recarsi con solerzia a fare il test, previo pagamento del ticket, e/o di prendere il primo aereo e recarsi altrove?
 
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Scientificamente è giusto fare dei controlli 'mirati' dove si pensa potrebbero scoppiare focolai ma non è giusto fare pagare gli italiani .
E' questo lo snodo.
Sarebbe anche ora di finirla di fare gli 'accoglienti' scordandoci degli italiani, in questo particolare momento storico poi si scherza col fuoco perchè la disperazione della gente è ai massimi storici.
Non è questione di essere accoglienti. E' questione che, qui e ora, ci sono TOT persone che lavorano o sono "ospiti" nei centri di cui stiamo parlando e che questi centri sono sicuramente dei possibili focolai. Che si fa?
A ben vedere, il pubblico non dovrebbe neanche più in generale pagare test a persone che gestiscono o lavorano in attività private. Però, se la collettività ha un interesse di salute pubblica a tenere sotto controllo quelle categorie, non ci vedo nulla di male che vi provveda.
 
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Non è questione di essere accoglienti. E' questione che, qui e ora, ci sono TOT persone che lavorano o sono "ospiti" nei centri di cui stiamo parlando e che questi centri sono sicuramente dei possibili focolai. Che si fa?
A ben vedere, il pubblico non dovrebbe neanche più in generale pagare test a persone che gestiscono o lavorano in attività private. Però, se la collettività ha un interesse di salute pubblica a tenere sotto controllo quelle categorie, non ci vedo nulla di male che vi provveda.

Il problema è che ogni regione può fare massimo x tamponi al giorno( e non sono nemmeno tantissimi) e per una messa in sicurezza di determinati settori capirai che divengono quasi imprescindibili.
In base a cosa e a chi un settore merita dei controlli a cadenza settimanale rispetto ad altri??
In base a cosa e a chi alcuni possono averlo gratis e altri no??

Sempre per gli stessi motivi io ad esempio non trovo giusto che una volta a settimana tutti i membri di una squadra di calcio possano avere diritto al tampone.
Il discorso è per nulla facile da risolvere.
Io riconosco la priorità solo a pazienti, medici e personale sanitario, tutti gli altri sono sullo stesso livello.
Se a scaglioni facciamo il tampone a tutti va bene, se mettiamo tutti in condizione di lavorare va bene ma se alcuni pagano e altri no, se alcuni aspettano e altri no non va più bene.

Stanno già allestendo un business del tampone e del test sierologico che mi piace affatto.
I lavoratori dovrebbero avere tutti diritto al tampone.
 
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