CorSport: il primo test amichevole del Milan a Singapore, pur culminato con una sconfitta contro l'Arsenal, ha messo in evidenza la prestazione del giovane portiere
Lorenzo Torriani. Il ventenne, che ha parato
tre rigori su quattro nell'epilogo della partita, si è guadagnato la copertina e ha riaperto la discussione sul suo futuro in rossonero.
Torriani, che a gennaio ha compiuto vent'anni, ha già avuto un "battesimo del fuoco" in Champions League a San Siro contro il Liverpool dieci mesi fa, subentrando. La sua ultima partita ufficiale in rossonero è stata contro il Pescara in Serie C. Durante la sua parte di secondo tempo contro l'Arsenal, ha mostrato "automatismi decisi e precisi".
Il Milan si trova ora di fronte a un bivio: tenerlo in prima squadra o mandarlo in prestito per fargli accumulare esperienza. La situazione attuale vede un
Mike Maignan (con contratto in scadenza nel 2026) ancora in fase di recupero, e un altro portiere, Terracciano, di 35 anni. Torriani, che è regolarmente aggregato alla prima squadra, ha un potenziale che non è passato inosservato: persino
Paulo Fonseca, un anno fa, lo aveva suggerito al Lione, e anche il Lecce avrebbe fatto un pensierino su di lui.
Se Torriani dovesse rimanere, avrebbe la possibilità di crescere sotto l'ala protettiva di Maignan, uno dei migliori portieri d'Europa, e di lavorare a stretto contatto con
Claudio Filippi, il nuovo preparatore dei portieri portato da Allegri dopo quindici anni alla Juventus, dove ha collaborato con un certo Buffon. Questa opportunità potrebbe permettere a Torriani di "intercettare i segreti dei più bravi" e di rendersi sempre più adatto alle esigenze del Milan.
