La questione e' interessante. Innanzitutto la decisione riguarda solo il trattenimento presso il CPR di Caltanissetta, e non c'entra con il decreto di espulsione sul quale si dovra' pronunciare - credo - il TAR del Lazio. La questione e' interessante perche' riguarda la liberta d'espressione: sono libero di affermare che la strage di Hamas e' una non violenza? Posso farlo senza poi essere detenuto in un CPR? La liberta d'espressione e' un principio che e' alla base della nostra democrazia, oppure ci possono essere delle eccezioni? E' in tal caso, quali? E ancora: se qualcuno ritiene che la liberta' d'espressione non sia un reato - e il giudice che lo ha liberato e' tra questi, cosi' come la stessa procura che aveva archiviato l’indagine sulle frasi che aveva pronunciato - perche' poi si attacca ancora una volta cosi' la magistratura e implicitamente chi ritiene che la liberta d'espressione vada difesa sempre? Personalmente trovo le frasi pronunciate dall'imam completamente sbagliate, cosi' come trovo sbagliate anche le sue dichiarazioni successive "l'attacco come una reazione nel contesto dell’occupazione israeliana dei territori palestinesi che va avanti da decenni." perche' credo fermamente che la violenza generi solo violenza, ma sempre personalmente auspico che questo paese abbia la forza di difendere ad ogni costo la liberta d'espressione, anche quando questa ci fa orrore.