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Il modello A14429 che arriverà in Italia supporta tre bande di frequenza, identificate con il numero 1,3 e 5: 850 MHz, 1800 MHz e 2100 MHz.
queste sono le frequenze che funzionera LTE in europa.
L’asta delle frequenze LTE è stata lanciata a giugno del 2011 e l’assegnazione dei lotti è stata completata nel settembre dello stesso anno. Le frequenze offerte agli operatori telefonici italiane sono le bande a 800, 1800, 2000 e 2600 MHz. Vodafone, TIM e Wind si sono aggiudicate 2 blocchi a testa per le frequenze più “veloci e pregiate”, quelle da 800 MHz. Queste frequenze sono però ancora occupate dal brodcasting televisivo analogico e saranno liberate durante il prossimo anno, con tempi imprecisati. 3 Italia, insieme a Vodafone e TIM hanno ottenuto anche 1 blocco a testa per i 1800 MHz, una banda dalle buone caratteristiche di propagazione, anche se inferiori rispetto alla 800 MHz, e una buona disponibilità di larghezza di banda (fino a 20 MHz). Grandi investimenti sono stati fatti anche sulla banda da 2600 MHz, con 3 blocchi a TIM e Vodafone e ben 4 a 3 Italia e Wind. Peccato che queste frequenze permettano delle capacità di propagazione minime, rivelandosi più adatte allo sviluppo di semplici reti micro outdoor o indoor.
P.S. con l'adattatore, i dock vecchi non funzioneranno ne per video ne par audio
queste sono le frequenze che funzionera LTE in europa.
L’asta delle frequenze LTE è stata lanciata a giugno del 2011 e l’assegnazione dei lotti è stata completata nel settembre dello stesso anno. Le frequenze offerte agli operatori telefonici italiane sono le bande a 800, 1800, 2000 e 2600 MHz. Vodafone, TIM e Wind si sono aggiudicate 2 blocchi a testa per le frequenze più “veloci e pregiate”, quelle da 800 MHz. Queste frequenze sono però ancora occupate dal brodcasting televisivo analogico e saranno liberate durante il prossimo anno, con tempi imprecisati. 3 Italia, insieme a Vodafone e TIM hanno ottenuto anche 1 blocco a testa per i 1800 MHz, una banda dalle buone caratteristiche di propagazione, anche se inferiori rispetto alla 800 MHz, e una buona disponibilità di larghezza di banda (fino a 20 MHz). Grandi investimenti sono stati fatti anche sulla banda da 2600 MHz, con 3 blocchi a TIM e Vodafone e ben 4 a 3 Italia e Wind. Peccato che queste frequenze permettano delle capacità di propagazione minime, rivelandosi più adatte allo sviluppo di semplici reti micro outdoor o indoor.
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