«Voi pensate che io sia il migliore fra i terzini sinistri, ma in realtà viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi scarpini»
(dal Vangelo secondo Pancaro)
Fedeli, nelle nostre preghiere per l'altissimo non scordiamoci di citare il primo e il più devoto dei suoi profeti
Tale San Mauro che dal cuore del sacro romano impero giunse a noi per predicare per quasi 20 anni l'avvento del Dio Barbuto

Egli si ritiro dai sacri campi solo quando gli apparve in sogno il celestiale Barbuto annunciandoli la sua prossima venuta e indicandogli di indottrinare il giovine De Sciglio e prepararlo come proprio discendente spirituale, liberandoci per sempre dal sacrilego Abatino

