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Grazie mille [MENTION=95]de sica[/MENTION] ho letto con piacere quello che mi hai scritto.
Mi fa piacere sentire che dopo un esperienza simile alla mia, tu adesso stia bene e sia felice. Purtroppo la differenza tra me e la maggior parte dei ragazzi, compreso te, è che negli ultimi 5 anni ho dedicato tutto il tempo a questa ragazza, prima perchè cercavo di conquistarla e poi perchè ci stavo insieme, e pensavo andasse tutto bene. Questo mi ha portato a non farmi veri amici, tranne qualche ragazzo/a che conosco all'Università ma preferisco chiamarli compagni più che amici.
Dopo il fatto di due settimane fa infatti non ho più nulla, e so che è sbagliato ma se mi chiedesse di tornare insieme le direi sicuramente di si.
Quello che mi ha devastato è che finalmente mi sentivo completo, cioè mi sentivo un vero ragazzo, sicuro di se e aperto a conoscere le persone nuove. Ma in verità prima di conoscere lei, ero l'opposto di questo, e adesso che non ho più lei accanto mi sembra di tornare indietro di 3 anni. Di nuovo isolato nel mio mondo, perennemente triste e con autostima zero.
Se poi aggiungiamo il fatto che poche ore prima che mi lasciasse avevamo passato una splendida giornata al mare, diventa tutto ancora più triste, perchè se ha mentito per tutto questo tempo è stata veramente brava.
Mi viene da pensare che siano stati i suoi genitori a dirle di troncare il rapporto, visto che non mi vedono bene anzi per niente. Perchè un cambiamento così repentino in poche ore lo vedo strano e sospettoso.
Grazie ancora![]()
Di nulla, e ripeto se mai ti servirà in futuro una persona con la quale confrontarti e aprirti, riguardo questa storia, io sarò presente
Quello che ti posso dire, è che sicuramente hai sbagliato a non costruirti delle sane amicizie con altri ragazzi in tutto questo tempo, primo perché ti sei perso tante belle esperienze che solo gli amici ti possono regalare, e secondo perché nel bene e nel male loro, se veri, saranno sempre presenti, pronti a farti ridere e a tirarti su di morale quando le cose non vanno nel verso giusto.
Non puoi idealizzare cosi tanto un rapporto, perché non lo fanno le persone che si sposano e magari convivono da tanti anni, quindi non possiamo farlo noi, che siamo ancora dei ragazzi fondamentalmente, abbiamo appena superato i 20, e chissà quante persone dovremo conoscere ancora. Tu credi che lei l'abbia fatto? sta qui la differenza caro pippo, lei forse, aldilà che si sia comportata male o meno, non ha dato lo stesso peso al rapporto come lo hai dato tu. Tu ci avrai messo l'anima probabilmente, e questo ti fa onore perché ragazzi come te ce ne sono pochi in questo mondo, però delle volte bisogna cercare di non andare oltre, di non vivere il rapporto, sopratutto in questa età, troppo intensamente, perché è normale non essere nel pieno della maturità e prendere decisioni delle volte un po' irrazionali. Come puoi diventare più forte, più autonomo e provare ad iniziare un nuovo "percorso" di vita? Cominciando a considerare l'altro/a esattamente per come è e non vivendolo come il tuo complemento o come l'unico dispensatore di affetto, insomma riconoscendo i tuoi confini e soprattutto i suoi.
Non devi vivere per "lei", ma vivere per te stesso, dandogli i suoi spazi e concedendoti i momenti giusti per renderla speciale. Le donne non hanno bisogno di uno che vive per loro, come se fossi tu il bisognoso, ma di uno che le "trascina" emotivamente e mentalmente e che sa come rassicurarle quando loro saranno insicure.
Ricorda, imparare a vivere per te, e non a sopravvivere per "altri"