Toni:"Difficile che il Milan possa arrivare quarto".

[folletto]

Luca Toni intervistato dalla GDS in edicola oggi 21 agosto ha parlato anche del Milan. Ecco le dichiarazioni:"Piatek è un finalizzatore che deve essere messo nelle condizioni di fare il suo lavoro. Il problema offensivo non dipende da Piatek. Se il Milan vuole tornare a competere deve comprare uno o due campioni. I giovani promettenti non bastano e non danno garanzie di rendimento. Leao sarà anche bravo ma per accendere l'entusiasmo serve altro, anche perchè l'Inter sta comprando grandi giocatori. Oggi non credo che il Milan possa arrivare quarto".

Queste sono le dichiarazioni che mi piacciono

 

[pazzomania]

In linea teorica, concordo. Però a me preoccupano due cose:
1)il modulo col trequartista, che a mio parere non si può vedere nel 2019. Temo che si possa stentare molto all'inizio per poi virare sul 4-3-3. Sarebbe un déjà-vu da incubo.
2)connesso al primo punto, il riproporsi del clima depresso degli ultimi anni tra tifosi e giocatori, con la solita girandola di "dobbiamo stare compatti e lavorare duro", "ci aspettano 752 finali", "con Gattuso in panchina saremmo terzi in carrozza" blablabla.

Se riusciamo a sfangare in qualche modo le prime partite, e salvo exploit delle altre, possiamo giocarcela fino alla fine. Ma dobbiamo mettere in conto che sarà una stagione complicata con molti alti e bassi.

Non è questione di esser pessimisti, ma realisti. Il Milan oggi, se il mercato si chiude cosi, è difficile sia da quarto posto. Poca gente che segna, poca gente che occupa l'area, poca gente che salta l'uomo. Questa squadra oggi è una squadra che palleggia, fa tanto possesso ma segna poco, la si può rapidamente dipingere cosi e a Udine troveremo già la tipologia di squadra perfetta per battere il nostro gioco, ossia una squadra che fa densità e riparte per far male.

Vedremo, domenica avremo già la prima sentenza, per me la portiamo a casa, mi spiace che i nuovi per vari motivi non siano schierabili.

Mi fa piacere che ci sia qualcuno che non creda che bastava rimuovere Gattuso per fare calcio champagne e dominare gli avversari.

Evidentemente, non era il problema piu' grosso, ma solo uno dei problemi, ed è sempre stata la mia visione anche.

Manca, come dico da 2 mesi, una seconda punta, DEGNA, è palese... speriamo si rimedi.

E sopratutto speriamo che se arrivasse sto Correa, sia degno.

 

[Mic]

Non finirò mai di dirlo: abbiamo beccato un allenatore che ha collezionato una quantità di fallimenti micidiali e per di più gioca con un modulo obsoleto.
Tutto ciò non è caduto dal cielo, l’abbiamo scientemente scelto.
Che vada bene l’annata ci vogliono un paio di miracoli.
Ma io son tifoso e ci devo credere.

 

[Butcher]

Mi sembra abbastanza ovvio.

 

[Aron]

Luca Toni intervistato dalla GDS in edicola oggi 21 agosto ha parlato anche del Milan. Ecco le dichiarazioni:"Piatek è un finalizzatore che deve essere messo nelle condizioni di fare il suo lavoro. Il problema offensivo non dipende da Piatek. Se il Milan vuole tornare a competere deve comprare uno o due campioni. I giovani promettenti non bastano e non danno garanzie di rendimento. Leao sarà anche bravo ma per accendere l'entusiasmo serve altro, anche perchè l'Inter sta comprando grandi giocatori. Oggi non credo che il Milan possa arrivare quarto".

La penso come lui, e ci è andato pure leggero.

 

[Lineker10]

Non è questione di esser pessimisti, ma realisti. Il Milan oggi, se il mercato si chiude cosi, è difficile sia da quarto posto. Poca gente che segna, poca gente che occupa l'area, poca gente che salta l'uomo. Questa squadra oggi è una squadra che palleggia, fa tanto possesso ma segna poco, la si può rapidamente dipingere cosi e a Udine troveremo già la tipologia di squadra perfetta per battere il nostro gioco, ossia una squadra che fa densità e riparte per far male.

Bravissimo. Concordo in pieno.
Inoltre se giochiamo alti come vogliamo fare non saremo nemmeno solidi in difesa.
Ora come ora siamo una squadra squilibrata senza capo né coda.

 

[Rivera10]

A me francamente viene da ridere quando sento questi pronostici. Sono d' accordo anche io sul fatto che presentiamo delle incognite e tutta una serie di problematiche che solo un colpo di coda sul mercato possono parzialmente ovviare ma, che mi risulti, non giochiamo contro i giganti. Siamo gli stessi dell' anno scorso quando siamo arrivati a un punto dalla Champions a dieci minuti dalla fine con, secondo me, degli acquisti che a pieno regime ci permetteranno di fare un salto di qualita'.Tutti gli altri, a meno di smentite clamorose dal campo, non mi pare abbiano fatto mercati tali da andare in Champions in carrozza. Comunque meglio cosi che avere i riflettori addosso. Spero solo che Giampaolo faccia leva anche su queste dichiarazioni per mettere benzina ai nostri. Ci vorra' grande carattere per le sfide che ci aspettano.

 

[Goro]

Luca Toni intervistato dalla GDS in edicola oggi 21 agosto ha parlato anche del Milan. Ecco le dichiarazioni:"Piatek è un finalizzatore che deve essere messo nelle condizioni di fare il suo lavoro. Il problema offensivo non dipende da Piatek. Se il Milan vuole tornare a competere deve comprare uno o due campioni. I giovani promettenti non bastano e non danno garanzie di rendimento. Leao sarà anche bravo ma per accendere l'entusiasmo serve altro, anche perchè l'Inter sta comprando grandi giocatori. Oggi non credo che il Milan possa arrivare quarto".

Ha ragione su tutto.

 

[MassimoRE]

Non capisco perché questi ex giocatori dovrebbero avere ragione a prescindere, secondo me la maggior parte di loro di calcio ne capisce meno di tanti che scrivono sul forum, Toni tra l’altro mai mi è sembrato un genio, anzi sono quasi sollevato che abbia fatto queste dichiarazioni.

 

[7AlePato7]

Non è questione di esser pessimisti, ma realisti. Il Milan oggi, se il mercato si chiude cosi, è difficile sia da quarto posto. Poca gente che segna, poca gente che occupa l'area, poca gente che salta l'uomo. Questa squadra oggi è una squadra che palleggia, fa tanto possesso ma segna poco, la si può rapidamente dipingere cosi e a Udine troveremo già la tipologia di squadra perfetta per battere il nostro gioco, ossia una squadra che fa densità e riparte per far male.

Esatto. Fare possesso sterile serve a poco, se non hai gente che salta l’uomo creando superiorità numerica e che vede la porta si segnano pochi gol.
Il Barcellona di Guardiola teneva palla per mezz’ora, ma poi ci stavano i vari Messi, Iniesta e compagnia bella che saltavano l’uomo e tiravano in porta.