Ho già specificato nei precedenti post di questa discussione che non giustifico la società (secondo me era l'ultimo da vendere nel Milan), storcevo solo il naso difronte appunto all'argomento della discussione, difronte appunto alla questione da libro cuore del presunto pianto di Tonali.
Quando vendi un giocatore nel giro di 3 giorni è perchè l'affare conviene a tutti o comunque è ritenuto conveniente a tutti. La narrazione di Tonali con la testa di cavallo nel letto, costretto dalla dirigenza mafiosa ad accettare il newcastle è quantomeno paradossale.
Tonali da questo affare ci guadagna più di tutti. Ottiene quello che non avrebbe mai ottenuto nel Milan nei prossimi 5-6 anni come minimo.
Uno che si mette a piangere perchè va a guadagnare il triplo se non di più, a giocare in una squadra più forte del Milan attuale, nel miglior campionato di calcio al mondo attualmente e per i prossimi 10 anni sicuro, non ha senso.
Se c'era tutto questo attaccamento che ti fa piangere nonostante tutti questi evidenti guadagni e passi avanti in carriera, bastava non accettare.
Qua sembra che Cardinale sia Florentino Perez e Moncada sia Moggi, istituzioni a cui non puoi dire no altrimenti finisci male.
Lasciamo appunto da parte le questioni da libro cuore, parliamo di affari e soldi. Tonali ha fatto il colpaccio, altro che lacrime...
Se tonali non avesse spifferato i suoi sentimenti al giornalista di turno sarebbe passato per il giuda mercenario di turno e la società per parte lesa, che male c'è nel dire le cose come stanno?
La società ha voluto venderlo e il ragazzo sentito messosi alla porta ha trovato un accordo economico che sistema la sua famiglia per generazioni.
Se sandro oggi rida , pianga con un occhio o con 2 non ha importanza, di concreto abbiamo una società che non è in grado di blindare o non vuole blindare i 4 giocatori buoni che ha, letteralmente 4.
Se vogliamo sapere chi è veramente il cane in questa storia dovremmo sapere chi per primo ha filtrato col newcastle ed io a naso direi che è stata per prima la società.
Se fosse stato tonali mi rimangerei tutto e ti darei ragione.
Io comunque in una società che non mi vuole e mi scarica facendomi sentire usato/di peso non ci resterei, poi magari capita che uno va via a zero come ha fatto skriniar o che ti porta 80 pippi come tonali ma il sentimento che scatena la reazione di un calciatore orgoglioso è la stessa.
Io non lo so se tonali abbia chiesto al milan un aumento dopo questa vicenda ma so per certo che si è deciso di separarsi.
L'idillio tra il milan e tonali si è rotto , che poi economicamente l'epilogo sia stato favorevole a tutte le parti in causa è l'effetto ma non è la causa.
La causa è un milan debole.
L'offerta era irrinunciabile economicamente ma calcisticamente era da rifiutare perchè oggi hai un centrocampo da quindicesimo posto.
Ora con 80 mln devi trovare 3 centrocampisti e magari 2 italiani e sicuramente 2 forti.
Se ci riesci hai fatto bene a vendere sportivamente , se non ci riesci vuol dire hai anteposto i soldi al campo e lo hai fatto SENZA AVERNE BISOGNO.
Ribadiamolo : al milan questi 80 mln non servivano.
Altrimenti qualcuno mi spieghi il bilancio in attivo e i tagli sistematici da 3 anni a questa parte e il quinto payroll della serie A.