questo è un problema a 360°. Ci si affida sempre ai vecchi (Galliani) o agli ex rossoneri (prima Seedorf, ora Inzaghi) o ai figliol prodighi (Tassotti, Tognaccini), o ai giovani raccomandati (Barbara). Non c'è la volontà di cambiare realmente qualcosa ai piani alti o gestionali. Berlusconi e Galliani ormai si fidano solo di certa gente e questo per noi è molto limitativo. L'unico personaggio nuovo, tale Rocco Maiorino, lo hanno messo ad occuparsi di scouting e dei prestiti dei primavera.