Theo: é crisi. Possibile addio in estate.

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GDS: Theo Hernandez sta attraversando un periodo di profonda crisi al Milan, caratterizzato da prestazioni al di sotto delle aspettative e da un clima di incertezza riguardo al suo futuro contrattuale.

Le sue difficoltà si manifestano sia in campo, con errori difensivi ripetuti e un linguaggio del corpo che tradisce mancanza di fiducia, sia fuori, con polemiche extra-calcistiche che hanno contribuito a creare un ambiente teso.

Il mancato rinnovo del contratto, in scadenza nel 2026, apre scenari di mercato, con la possibilità di una cessione estiva per evitare di perderlo a parametro zero tra un anno e mezzo; la situazione è complicata anche dalla mancanza di punti di riferimento nello spogliatoio dopo le partenze di Maldini, Diaz e Castillejo a cui Theo era legato.

L'opinione degli allenatori è divisa: mentre Fonseca attribuisce le difficoltà di Hernandez a problemi di adattamento, Deschamps punta il dito sulla stanchezza fisica e mentale del giocatore, evidenziando una situazione complessa che necessita di una soluzione urgente.


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kipstar

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credo invece che possa rimanere. l'unica cosa certa è che deve rinnovare. se non rinnova allora le indiscrezioni di cessione si moltiplicheranno ovviamente....
 
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GDS: Theo Hernandez sta attraversando un periodo di profonda crisi al Milan, caratterizzato da prestazioni al di sotto delle aspettative e da un clima di incertezza riguardo al suo futuro contrattuale.

Le sue difficoltà si manifestano sia in campo, con errori difensivi ripetuti e un linguaggio del corpo che tradisce mancanza di fiducia, sia fuori, con polemiche extra-calcistiche che hanno contribuito a creare un ambiente teso.

Il mancato rinnovo del contratto, in scadenza nel 2026, apre scenari di mercato, con la possibilità di una cessione estiva per evitare di perderlo a parametro zero tra un anno e mezzo; la situazione è complicata anche dalla mancanza di punti di riferimento nello spogliatoio dopo le partenze di Maldini, Diaz e Castillejo a cui Theo era legato.

L'opinione degli allenatori è divisa: mentre Fonseca attribuisce le difficoltà di Hernandez a problemi di adattamento, Deschamps punta il dito sulla stanchezza fisica e mentale del giocatore, evidenziando una situazione complessa che necessita di una soluzione urgente.


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Non mi esprimo su theo perché sono maledettamente di parte, dico solo che fosse veramente ceduto tremo al pensiero del possibile sostituto.
 

Fiume in piena

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Il problema di Theo, che può avere anche dei dissapori con Fonseca, è prevalentemente extra campo.
Anche nel 3-0 contro l'Empoli, partita dove si sono divertiti tutti (persino Emerson ha giocato bene), lui è stato sottotono. Theo, che di solito asfalta la corsia sinistra, contro le provinciali
 

Lineker10

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GDS: Theo Hernandez sta attraversando un periodo di profonda crisi al Milan, caratterizzato da prestazioni al di sotto delle aspettative e da un clima di incertezza riguardo al suo futuro contrattuale.

Le sue difficoltà si manifestano sia in campo, con errori difensivi ripetuti e un linguaggio del corpo che tradisce mancanza di fiducia, sia fuori, con polemiche extra-calcistiche che hanno contribuito a creare un ambiente teso.

Il mancato rinnovo del contratto, in scadenza nel 2026, apre scenari di mercato, con la possibilità di una cessione estiva per evitare di perderlo a parametro zero tra un anno e mezzo; la situazione è complicata anche dalla mancanza di punti di riferimento nello spogliatoio dopo le partenze di Maldini, Diaz e Castillejo a cui Theo era legato.

L'opinione degli allenatori è divisa: mentre Fonseca attribuisce le difficoltà di Hernandez a problemi di adattamento, Deschamps punta il dito sulla stanchezza fisica e mentale del giocatore, evidenziando una situazione complessa che necessita di una soluzione urgente.


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Dopo Leao ora tocca a Theo.
Anche in questo come sempre il forum in anticipo di mesi.
I motivi li conosciamo bene.
Ieri l'Atalanta ci ha divorato a centrocampo, ma come al solito i colpevoli sono a turno Leao Theo e Maignan.
Che dire mettiamolo in panchina e giochiamo con Terracciano.
 
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GDS: Theo Hernandez sta attraversando un periodo di profonda crisi al Milan, caratterizzato da prestazioni al di sotto delle aspettative e da un clima di incertezza riguardo al suo futuro contrattuale.

Le sue difficoltà si manifestano sia in campo, con errori difensivi ripetuti e un linguaggio del corpo che tradisce mancanza di fiducia, sia fuori, con polemiche extra-calcistiche che hanno contribuito a creare un ambiente teso.

Il mancato rinnovo del contratto, in scadenza nel 2026, apre scenari di mercato, con la possibilità di una cessione estiva per evitare di perderlo a parametro zero tra un anno e mezzo; la situazione è complicata anche dalla mancanza di punti di riferimento nello spogliatoio dopo le partenze di Maldini, Diaz e Castillejo a cui Theo era legato.

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Probabilmente è un bene per lui ma è palese che la sua avventura al Milan sia alla fine.
 

Tifo'o

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GDS: Theo Hernandez sta attraversando un periodo di profonda crisi al Milan, caratterizzato da prestazioni al di sotto delle aspettative e da un clima di incertezza riguardo al suo futuro contrattuale.

Le sue difficoltà si manifestano sia in campo, con errori difensivi ripetuti e un linguaggio del corpo che tradisce mancanza di fiducia, sia fuori, con polemiche extra-calcistiche che hanno contribuito a creare un ambiente teso.

Il mancato rinnovo del contratto, in scadenza nel 2026, apre scenari di mercato, con la possibilità di una cessione estiva per evitare di perderlo a parametro zero tra un anno e mezzo; la situazione è complicata anche dalla mancanza di punti di riferimento nello spogliatoio dopo le partenze di Maldini, Diaz e Castillejo a cui Theo era legato.

L'opinione degli allenatori è divisa: mentre Fonseca attribuisce le difficoltà di Hernandez a problemi di adattamento, Deschamps punta il dito sulla stanchezza fisica e mentale del giocatore, evidenziando una situazione complessa che necessita di una soluzione urgente.


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Colpa di Theo di magnan di Leao e di hastatoputin

Invece io ancora non ho letto nessuna critica verso la triade formata da Minchiada Fuffani ed il clown svedese.. in particolare i primi due che in due sessioni di mercato hanno bruciato quasi 200 mln per allestire una squadra senza capo, coda e logica... e per portarla al settimo posto. Il terzo poi che di fatto non fa nulla (se fosse stata una sedia dell'IKEA, avrebbe avuto più significato).


Contenti invece quelli che facevano fuochi d'artificio per l'addio di Maldini.. ecco ora tenetevi i tre giullari.

Nell'età moderna ho seguito sempre il Milan... quello di Leotardo di Allegri e poi il periodo dei disastri... quello di Inzaghi (Fergutroll) quello di Seedorf..Montella... di Sinisa e dei Brocchi e quello del primo Pioli.. una Milan peggio dell'altro..
Ma mai RIPETO MAI ho avuto cosi tanta indifferenza nel seguire questa squadra
 

Swaitak

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GDS: Theo Hernandez sta attraversando un periodo di profonda crisi al Milan, caratterizzato da prestazioni al di sotto delle aspettative e da un clima di incertezza riguardo al suo futuro contrattuale.

Le sue difficoltà si manifestano sia in campo, con errori difensivi ripetuti e un linguaggio del corpo che tradisce mancanza di fiducia, sia fuori, con polemiche extra-calcistiche che hanno contribuito a creare un ambiente teso.

Il mancato rinnovo del contratto, in scadenza nel 2026, apre scenari di mercato, con la possibilità di una cessione estiva per evitare di perderlo a parametro zero tra un anno e mezzo; la situazione è complicata anche dalla mancanza di punti di riferimento nello spogliatoio dopo le partenze di Maldini, Diaz e Castillejo a cui Theo era legato.

L'opinione degli allenatori è divisa: mentre Fonseca attribuisce le difficoltà di Hernandez a problemi di adattamento, Deschamps punta il dito sulla stanchezza fisica e mentale del giocatore, evidenziando una situazione complessa che necessita di una soluzione urgente.


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e lo venderebbero pure nel punto piu buio della carriera. Più cialtroni di cosi li trovi solo a montecitorio
 
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