The Telegraph in esclusiva ha ottenuto la visualizzazione di oltre 100.000 messaggi mandati in chat da esponenti del governo Johnson durante la pandemia covid
In particolare le discussioni vertono su lockdown, mascherine, case di cura, chiusura di scuole, test covid
E' stato creato un sito apposito dal quotidiano britannico per seguire i messaggi per data: The Lockdown files
Il politico che ne esce peggio è Hancock, ex ministro della Sanità dal 2018 al 2021 fino a quando il primo scandalo sui party durante le massime restrizioni covid si è abbattuto sul governo Johnson portando alle sue dimissioni
Inoltre risulta proprio sospeso dal partito conservatore, poichè lo scorso autunno ha partecipato a un reality show arrivando terzo.
La sua carriera politica era già verosimilmente terminata, ergo il capro espiatorio perfetto ma chiaramente altri sono coinvolti
Ad esempio una delle discussioni più inquietanti dell'ex ministro riguarda la sua richiesta di terrorizzare il più possibile la popolazione britannica, anche facendo circolare notizie di una variante covid più potente, così da tenerli più in lockdown possibile
Poi il premier Johnson in una chat mostra che le decisioni di chiudere per la seconda volta il paese fossero su dati errati degli scienziati
Prima di riaprire si sono guardati i sondaggi sull'opinione della popolazione, non i dati dei contagi.
Per esempio voleva riaprire già a giugno 2020, ma era troppo avanti in base all'umore popolare allora ha atteso.
A inizio pandemia il ministro Hancock viene esortato a testare tutti quelli nelle case di cura, che poi saranno le vittime maggiori con oltre 40.000 decessi, ma non viene fatto.
Una chat illustra come oltre un centinaio case di cura abbiano rifiutato di sottoporre i propri dipendenti a test covid, perchè erano terrorizzate da una eventuale positività degli stessi.
Le mascherine a scuola vennero imposte, nonostante il massimo consigliere scientifico avesse dichiarato l'assenza di solide motivazioni, esclusivamente per non discutere politicamente con il primo ministro Sturgeon che l'aveva fatto in Scozia.
Anche questo scritto chiaramente in chat
L'ex ministro Williamson dell'Istruzione invece ha detto che gli insegnanti e i loro sindacati odiano davvero lavorare a scuola.
Simon Case, tuttora segretario di stato dal 2020 quindi con tre primi ministri diversi, in una chat sbeffeggia i cittadini britannici costretti a lockdown in stanze di hotel per essere tornati da zone in lista rossa per quarantena covid
Addirittura una chat surreale per prendere provvedimenti cautelari contro Farage che si fece una foto in un pub durante il lockdown
"La regola del 6", cioè la restrizione di poter incontrare massimo altre 5 persone per gli under 12, è stata imposta anch'essa senza solide motivazioni