Ieri sera si è chiuso un ciclo ed è stato dichiarato in maniera ufficiale il fallimento dell'operazione Cristina, un giocatore con la panza piena che dal 2018 gioca solo per le statistiche e per la gloria personale (infatti starà già pensando all'europeo, alla NL e al mondiale del prossimo anno). Un giocatore che non ha mai fine, intrappolato nel personaggio, come Messi, un giocatore che puoi lasciare andare solo con le maniere forti e che non puoi lasciare andare in maniera pacifica, di fatto un diamante da 30 e passa mln che metti in vetrina quando il museo è chiuso al pubblico e non lo vede nessuno.
Peggior operazione finanziaria di sempre che non si discosta molto dalle operazioni che fece Galliani quando riprese Kaka o Sheva, se non altro il pelado allora li riportò a casa a 0 perché non aveva idee e aveva una demenzina tranquilla in arrivo, questi invece ci credevano veramente, credevano di essere talmente forti strutturalmente da potersi permettere di prendere Ronaldo, mantenerlo e svilupparsi attorno al suo gioco che per il 99,9% viene rappresentato da una centralizzazione del gioco che non puoi permetterti se non hai equilibri diversi, basati su tantissimi campioni che bene o male possono risolverti la partita quando il portoghese stecca.
Il fallimento è doppio se si pensa a Dybala, quel giocatore che se responsabilizzato anni fa gli garantiva serate di Champions da assoluti protagonisti, anche da underdog, da sfavoriti, da Juve, da squadra europea di secondo rango, il fallimento è talmente profondo che spazia un po' ovunque, il solo acquisto di Ronaldo ha pesato tantissimo sull'economia del gioco e ha fatto sì che Dybala venisse deresponsabilizzato e utilizzato come un comprimario di lusso, ha fatto sì che Higuain fosse di troppo e si gonfiasse come un gommone tunisino, ha portato alla cessione di Pjanic per garantire una plusvalenza fake, bosniaco che negli anni fu forse il vero equilibratore del centrocampo perché garantiva una certa pericolosità sui calci da fermo e una doppia fase fatta in maniera molto intelligente.
La Juve ha gli stessi problemi che abbiamo avuto noi per tanti anni, ci siamo voluti godere i senatori fino alla fine, per rappresentanza, per ingordigia, volevamo vincere e ripartire sempre con gli stessi giocatori pensando di mantenere sempre una struttura solidissima intaccabile, il cosiddetto mulino bianco.
Nel calcio moderno, pandemico, non è più così, adesso devi avere fame e devi resettare tutto, se fosse per Buffon lui giocherebbe e scommetterebbe sempre sullo stesso cane fino al 2045, se fosse per Chiellini giocherebbe fino a 40 anni, se fosse per Ronaldo lui non non potrebbe mai essere un problema, i compagni, scarsi sì, badate bene che non è casuale, sono tornate le milanesi? a quanto pare sì, la Juve ha chiuso il ciclo? sì, ora sì, questo lo abbiamo detto per anni qui, che col ritorno delle milanesi la Juventus avrebbe perso parecchie certezze, anche quella di essere l'unica rappresentante italiana in Europa a guadagnare di più e invece adesso non solo non ha più la tranquillità di vincere lo scudettino easy ma deve pure ripartire con avversarie affamate, incazzate, piene di talento, questo senza avere grosse idee strategiche, vista la mancanza di serietà nella dirigenza e di lungimiranza (se io vedessi Maldini calciare un cartellone in quella maniera rimarrei incredulo, se lo avesse fatto dopo aver imbastito un teatrino come quello di Suarez sarei piuttosto deluso.)