Bonolis è una roba assurda comunque, io ho rivisto qualcosa di Tira e molla di recente e negli anni 90 aveva già una carica "giovane" e frizzante da far paura, stendeva il pubblico, aveva un'energia paurosa, anche adesso a 60 anni si difende alla grande segno che il mestiere lo ha imparato davvero passando da generazione a generazione, passando da una tv per giovani ad una tv per tutti utilizzando i giovani e i vecchi alla stessa maniera (senza pubblico perde tanto e per esempio non è adatto a programmi come Scherzi a parte).
Anche Scotti è un signor conduttore, molto garbato, ma sia lui che Paolo hanno già superato i 60 e dietro non c'è nulla, in rai quelli che hai citato tu si sono costruiti il proprio pubblico e hanno fatto qualche tentativo per cercare di arrivare ai più giovani ma pure loro sono già abbastanza in là e usurati, a questa età per m'è c'è solo il preserale dove sei nel tuo salotto di casa e non sbagli mai, ma dietro di loro c'è poca roba mi sa infatti all'eurovision ci vanno degli improvvisati che neanche a Sanremo nell'89.
Curioso di vedere quanto dureranno questi e come farà la rai a ristrutturarsi in un futuro che sarà sempre più lontano dalla classica tv con i grandi programmi che sono sempre quelli, che poi loro con Sanremo dovrebbero essere avanti anni luce rispetto a tanti e invece difficilmente si staccheranno dalle vecchiette o dalle fiction, rimanderanno ancora finché potranno e finché non arriveranno altri salvatori trovati per caso.