Con Italiano e Allegri in una fase di stallo per la panchina del Milan, emerge l'ipotesi di
Thiago Motta come piano B. Le sue quote sono in forte calo tra i bookmaker (da 4.00 a 2.75), ponendolo in pole position per il dopo Conceiçao, dato che le altre opzioni sembrano meno probabili. Italiano (quotato tra 3 e 4)è in via di rinnovo con il Bologna, mentre Allegri aspetta sviluppi sulla situazione Conte-Napoli. Sullo sfondo rimangono le candidature di Sarri e Mancini tra 7 e 16 volte la posta in palio.
Anche per Mediaset Motta è in pole QUI -) https://www.milanworld.net/threads/milan-motta-in-pole-italiano-il-preferito-ma.151178/
Neanche un anno fa, di questi tempi, Motta era ritenuto un genio e praticamente tutti o quasi i tifosi lo sognavano come allenatore del Milan.
Nel frattempo Italiano lasciava la Fiorentina dopo l'ennesima finale persa, deriso e maltrattato da tutti.
E' bastato poco perché le parti si siano invertite, mi pare. Alla fine loro sono sempre gli stessi, bisognerebbe mantenere una linea un minimo coerente.
Detto questo, a me Motta non è mai piaciuto piu di tanto, manco l'anno scorso quando appunto era ritenuto il nuovo Guardiola.
Lo trovo molto difensivista. Il suo gioco è schematico, rigido e compassato.
Pero è un giovane allenatore, con ancora poca esperienza, e secondo me la mazzata che ha preso alla Juve gli servirà parecchio per migliorare e imparare.
Quindi puo essere giusto per il Milan? Secondo me no.
Sia perchè appunto il suo stile di gioco è diametralmente opposto a quello che abbiamo fatto negli ultimi anni, e vuol dire dover rivoluzionare tutta la rosa o quasi, sia perchè per completarsi come allenatore ha bisogno di un passaggio intermedio, di una piazza di medio alto livello che lo rilanci e dove gestisca un progetto pluriennale, dove faccia le sue caxxate e cresca. Un po' quello che ha fatto Italiano a Firenze. Poi dopo sarà pronto per una grande, di sicuro, perchè comunque Motta è un allenatore di livello, con idee metodo e personalità.
Arrivasse adesso nel nostro circo sarebbe l'ennesimo capro espiatorio, l'ennesimo povero cristo abbandonato in balia degli eventi.