Sì, lo so che la pensiamo in maniera leggermente differente su questo tema.
Guarda, io non sono contrario alla comunione europea (in senso lato), sono sovranista ma non voglio emarginarmi e non collaborare. Io sarei per una comunione concorde, che rema tutta dalla stessa parte. Vorrei lavorare sia per il bene della mia nazione, sia per il bene degli altri, perché so che questo aiuta gli altri e poi mi torna indietro. Una spirale di positività che si rinforza.
Sono d'accordo che i tempi sono cambiati e adesso è difficile, specialmente a partire dalla nostra situazione attuale, alzare la barriera e diventare completamente autosufficienti, ma sono anche fiducioso che con un (grande) sforzo, avremmo le carte in regola per cavarcela da soli.
Ma dipende da noi. Purtroppo siamo italiani, e non andiamo d'accordo tra di noi, figuriamoci, poi c'abbiamo troppa corruzione e delinquenza politica. Non ci manca niente, adesso poi la dipendenza da fonti energetiche dovrebbe anche pesare meno con le nuove tecnologie. Abbiamo turismo, territorio, capacità ed intelligenza.
Detto questo, la comunità europea dovrebbe essere comunque un'ideale da percorrere per quanto scritto poc'anzi, per affrontare le sfide dei prossimi anni.
Ma QUESTA comunità ...