E
Efferosso
Guest
Sono leggi a tutela infatti...pensate proprio perché esiste quel razzismo violento che si diceva prima...
Mi sembra ovvio che non possono picchiare un etero mosso da omofobia...quindi la minoranza ha una tutela in più perché è purtroppo vittima di atti di violenza legati proprio alla loro (non colpa) di essere una minoranza..
Uguali significa nel diritti e nei doveri, ma se compio un reato "diverso" la legge applicata sarà diversa..è lo stesso principio dell'aggravante per futili motivi..se uccido uno lo uccido, che differenza fa se è perché mi ha rubato 2000000 di euro o 200?..la differenza c'è eccome invece..
Si ma il reato è lo stesso.
Poi ci sono le aggravanti psicologiche generali, ma quello è un discorso che si valuta caso per caso, fra la persona X e la persona Y, non fra la persona X e la categoria Z.
Continuo a dire che se siamo tutti uguali davanti alla legge e il sistema funziona, le minoranze non esistono. Non deve esistere una legge che tutela una categoria, perché non esistono, davanti alla legge, le categorie. "siamo tutti uguali".
Se no, basta dirlo, non si è tutti uguali davanti alla legge. Cosa che magari scandalizza come principio, ma per me non è che sia qualcosa di necessariamente negativo.
Vogliamo entrare in un contesto differente, senza andare a prendere i reati contro alla persona (sottolineo persona, non etero/gay/laico/credente/nero/bianco/uomo/donna)? Vogliamo dire che "le quote rosa" tutelano una minoranza?
Boh. Diciamolo. Almeno, così viene spacciata la cosa.
A me sembra una discriminazione grossa come una casa, però non so, ditemi voi.
La "verità" logica è semplice, in realtà.
Uguaglianza e Libertà non possono coesistere a livello assoluto. Non insieme. Alla fine, prima o poi, una deve cedere il passo all'altra.
Solo che l'ordinamento sta provando a spingere l'una e l'altra cosa all'estremo, forzando in ogni modo, e stanno uscendo frizioni che più andremo avanti, e più si peggiorerà.