Commenti ingenerosi, sia perché ieri è stato uno dei migliori della Svezia, sia perché sono del parere che le critiche le merita più chi snobba la nazionale che chi ha voglia di combattere e dare il suo contributo per essa. E' vero che ha quarant'anni e che il rischio di infortuni è maggiore a fronte di molte partite giocate, ma secondo me questa è una cosa che bisogna accettare così com'è.
Di lui ho criticato aspramente altri tipi di comportamenti, tipo l'andare a Sanremo, che non rientra certo nella sua professione di calciatore, oppure la sua irascibilità verso arbitri (cosa che ha comunque migliorato molto) e compagni.
Sicuramente è una presenza importante, per non dire ingombrante, come lo è Ronaldo o altri campioni con il loro super ego, e questa cosa condiziona molto gli allenatori. Quando punti su di loro prendi tutto, il bene ed il male. Se non punti più su di loro, scelta più che condivisibile, devi aspettarti di rinunciare a qualcosa, che sia personalità, esperienza o altro e guadagnare in altro. Se pensiamo da dove siamo partiti due anni fa, sicuramente ha portato più vantaggi averlo Ibra piuttosto che non averlo. Ad oggi, con la squadra in netta crescita mentale, si potrebbero fare altri tipi di ragionamenti.