Suso:"Stiamo parlando del rinnovo".

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Suso alla Gazzetta in edicola oggi, 8 febbraio:"Cosa faccio in caso di Champions? Dissi che con una doppietta all’Inter sarei tornato a casa a piedi, e loro pareggiarono nel recupero. L’ho rifatto prima della finale contro la Juve ed è finita 4 a 0 per loro. Meglio che me ne stia zitto. L’obiettivo è entrare nelle prime quattro. E il derby è sempre una partita speciale. Ma qui arrivare prima o dopo cambia poco. Champions e Coppa Italia? Doppietta possibilissima. Gattuso è perfetto, è l’allenatore giusto al momento giusto nel posto giusto. Per noi è un punto fermo. A me personalmente ha dato tanto e penso di avergli dato tanto anche io. In mezzo alle difficoltà è riuscito a mantenere una squadra all’altezza e un gruppo compatto. Anche alla Juve se togli quattro titolari ne risente, noi in mezzo a mille infortuni siamo rimasti lì. Il rapporto umano è la nostra cosa più bella. Se lui ha un problema ne parliamo, se ce l’ho io vado da lui. Urla tanto ma perché è così. E’ una persona con cui ci si può confrontare: in una delle ultime partite gli ho detto: 'Mister, io e Calhanoglu stiamo facendo i terzini'. Ma ho capito che anche questa è una strategia: tutti dobbiamo aiutare in difesa, i gol poi arrivano. Il mio futuro? Io qui sono felice come lo è la mia famiglia ed è qui che voglio rimanere. Ho anche rifiutato tante proposte in estate pur di restare. Son passate proprietà, allenatori, giocatori bravissimi e io sono sempre qui. Stiamo parlando serenamente del prolungamento e lo faremo ancora. L’obiettivo è entrare nelle prime quattro. E il derby è sempre una partita speciale. Ma qui arrivare prima o dopo cambia poco. Champions o Coppa Italia? Doppietta possibilissima. Piatek cerca molto la profondità. Se invece giocherà Cutrone sarò lo stesso tranquillo: lui è speciale, so esattamente dov’è in ogni momento della partita. Ho dato del grasso ad Higuain sui social?Non lo è mai stato, giuro. Ma in quella foto aveva un paio di pantaloncini stretti e ci ho scherzato su. Sono cominciati ad arrivarmi 500 messaggi, compreso il suo: “Guarda che questa storia sta uscendo ovunque”. I pantaloncini restano belli, gli ho chiesto se me li inviava e ora li aspetto".


Suso, intervistato da Sky:"Gattuso? E' molto importante. Io gli ho dato tanto e lui ha fatto lo stesso con me. Abbiamo avuto infortuni ma è riuscito a mantenere il livello della squadra e siamo anche migliorato. Ci sono stati tre cambi di proprietà e non è bello. Non riesci a stabilizzarti. Qui c'è il gruppo e il tecnico fa il suo lavoro. Siamo in un momento molto buono. Non giochiamo bene come prima ma siamo più competitivi. Abbiamo qualità e se non prendiamo gol, almeno uno a partita lo facciamo. Il Milan deve stare in Champions. lo dice la storia. Piatek e Paquetà sono grandissimi giocatori che ci aiuteranno anche se serve calma. In molti hanno fatto bene all'inizio e poi si sono persi. Come sto? Non al top, ma sto tornando".
 

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Suso alla Gazzetta in edicola oggi, 8 febbraio:"Cosa faccio in caso di Champions? Dissi che con una doppietta all’Inter sarei tornato a casa a piedi, e loro pareggiarono nel recupero. L’ho rifatto prima della finale contro la Juve ed è finita 4 a 0 per loro. Meglio che me ne stia zitto. L’obiettivo è entrare nelle prime quattro. E il derby è sempre una partita speciale. Ma qui arrivare prima o dopo cambia poco. Champions e Coppa Italia? Doppietta possibilissima. Gattuso è perfetto, è l’allenatore giusto al momento giusto nel posto giusto. Per noi è un punto fermo. A me personalmente ha dato tanto e penso di avergli dato tanto anche io. In mezzo alle difficoltà è riuscito a mantenere una squadra all’altezza e un gruppo compatto. Anche alla Juve se togli quattro titolari ne risente, noi in mezzo a mille infortuni siamo rimasti lì. Il rapporto umano è la nostra cosa più bella. Se lui ha un problema ne parliamo, se ce l’ho io vado da lui. Urla tanto ma perché è così. E’ una persona con cui ci si può confrontare: in una delle ultime partite gli ho detto: 'Mister, io e Calhanoglu stiamo facendo i terzini'. Ma ho capito che anche questa è una strategia: tutti dobbiamo aiutare in difesa, i gol poi arrivano. Il mio futuro? Io qui sono felice come lo è la mia famiglia ed è qui che voglio rimanere. Ho anche rifiutato tante proposte in estate pur di restare. Son passate proprietà, allenatori, giocatori bravissimi e io sono sempre qui. Stiamo parlando serenamente del prolungamento e lo faremo ancora. L’obiettivo è entrare nelle prime quattro. E il derby è sempre una partita speciale. Ma qui arrivare prima o dopo cambia poco. Champions o Coppa Italia? Doppietta possibilissima. Piatek cerca molto la profondità. Se invece giocherà Cutrone sarò lo stesso tranquillo: lui è speciale, so esattamente dov’è in ogni momento della partita. Ho dato del grasso ad Higuain sui social?Non lo è mai stato, giuro. Ma in quella foto aveva un paio di pantaloncini stretti e ci ho scherzato su. Sono cominciati ad arrivarmi 500 messaggi, compreso il suo: “Guarda che questa storia sta uscendo ovunque”. I pantaloncini restano belli, gli ho chiesto se me li inviava e ora li aspetto".


]Suso, intervistato da Sky:"Gattuso? E' molto importante. Io gli ho dato tanto e lui ha fatto lo stesso con me. Abbiamo avuto infortuni ma è riuscito a mantenere il livello della squadra e siamo anche migliorato. Ci sono stati tre cambi di proprietà e non è bello. Non riesci a stabilizzarti. Qui c'è il gruppo e il tecnico fa il suo lavoro. Siamo in un momento molto buono. Non giochiamo bene come prima ma siamo più competitivi. Abbiamo qualità e se non prendiamo gol, almeno uno a partita lo facciamo. Il Milan deve stare in Champions. lo dice la storia. Piatek e Paquetà sono grandissimi giocatori che ci aiuteranno anche se serve calma. In molti hanno fatto bene all'inizio e poi si sono persi. Come sto? Non al top, ma sto tornando".

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Nils

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Suso alla Gazzetta in edicola oggi, 8 febbraio:"Cosa faccio in caso di Champions? Dissi che con una doppietta all’Inter sarei tornato a casa a piedi, e loro pareggiarono nel recupero. L’ho rifatto prima della finale contro la Juve ed è finita 4 a 0 per loro. Meglio che me ne stia zitto. L’obiettivo è entrare nelle prime quattro. E il derby è sempre una partita speciale. Ma qui arrivare prima o dopo cambia poco. Champions e Coppa Italia? Doppietta possibilissima. Gattuso è perfetto, è l’allenatore giusto al momento giusto nel posto giusto. Per noi è un punto fermo. A me personalmente ha dato tanto e penso di avergli dato tanto anche io. In mezzo alle difficoltà è riuscito a mantenere una squadra all’altezza e un gruppo compatto. Anche alla Juve se togli quattro titolari ne risente, noi in mezzo a mille infortuni siamo rimasti lì. Il rapporto umano è la nostra cosa più bella. Se lui ha un problema ne parliamo, se ce l’ho io vado da lui. Urla tanto ma perché è così. E’ una persona con cui ci si può confrontare: in una delle ultime partite gli ho detto: 'Mister, io e Calhanoglu stiamo facendo i terzini'. Ma ho capito che anche questa è una strategia: tutti dobbiamo aiutare in difesa, i gol poi arrivano. Il mio futuro? Io qui sono felice come lo è la mia famiglia ed è qui che voglio rimanere. Ho anche rifiutato tante proposte in estate pur di restare. Son passate proprietà, allenatori, giocatori bravissimi e io sono sempre qui. Stiamo parlando serenamente del prolungamento e lo faremo ancora. L’obiettivo è entrare nelle prime quattro. E il derby è sempre una partita speciale. Ma qui arrivare prima o dopo cambia poco. Champions o Coppa Italia? Doppietta possibilissima. Piatek cerca molto la profondità. Se invece giocherà Cutrone sarò lo stesso tranquillo: lui è speciale, so esattamente dov’è in ogni momento della partita. Ho dato del grasso ad Higuain sui social?Non lo è mai stato, giuro. Ma in quella foto aveva un paio di pantaloncini stretti e ci ho scherzato su. Sono cominciati ad arrivarmi 500 messaggi, compreso il suo: “Guarda che questa storia sta uscendo ovunque”. I pantaloncini restano belli, gli ho chiesto se me li inviava e ora li aspetto".


Suso, intervistato da Sky:"Gattuso? E' molto importante. Io gli ho dato tanto e lui ha fatto lo stesso con me. Abbiamo avuto infortuni ma è riuscito a mantenere il livello della squadra e siamo anche migliorato. Ci sono stati tre cambi di proprietà e non è bello. Non riesci a stabilizzarti. Qui c'è il gruppo e il tecnico fa il suo lavoro. Siamo in un momento molto buono. Non giochiamo bene come prima ma siamo più competitivi. Abbiamo qualità e se non prendiamo gol, almeno uno a partita lo facciamo. Il Milan deve stare in Champions. lo dice la storia. Piatek e Paquetà sono grandissimi giocatori che ci aiuteranno anche se serve calma. In molti hanno fatto bene all'inizio e poi si sono persi. Come sto? Non al top, ma sto tornando".

Grande Suso, punto fermo, mai una polemica, fra l'altro tradizionalmente è anche difficile trovare fantasisti con la testa regolare.
 

Black

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Suso alla Gazzetta in edicola oggi, 8 febbraio:"Cosa faccio in caso di Champions? Dissi che con una doppietta all’Inter sarei tornato a casa a piedi, e loro pareggiarono nel recupero. L’ho rifatto prima della finale contro la Juve ed è finita 4 a 0 per loro. Meglio che me ne stia zitto. L’obiettivo è entrare nelle prime quattro. E il derby è sempre una partita speciale. Ma qui arrivare prima o dopo cambia poco. Champions e Coppa Italia? Doppietta possibilissima. Gattuso è perfetto, è l’allenatore giusto al momento giusto nel posto giusto. Per noi è un punto fermo. A me personalmente ha dato tanto e penso di avergli dato tanto anche io. In mezzo alle difficoltà è riuscito a mantenere una squadra all’altezza e un gruppo compatto. Anche alla Juve se togli quattro titolari ne risente, noi in mezzo a mille infortuni siamo rimasti lì. Il rapporto umano è la nostra cosa più bella. Se lui ha un problema ne parliamo, se ce l’ho io vado da lui. Urla tanto ma perché è così. E’ una persona con cui ci si può confrontare: in una delle ultime partite gli ho detto: 'Mister, io e Calhanoglu stiamo facendo i terzini'. Ma ho capito che anche questa è una strategia: tutti dobbiamo aiutare in difesa, i gol poi arrivano. Il mio futuro? Io qui sono felice come lo è la mia famiglia ed è qui che voglio rimanere. Ho anche rifiutato tante proposte in estate pur di restare. Son passate proprietà, allenatori, giocatori bravissimi e io sono sempre qui. Stiamo parlando serenamente del prolungamento e lo faremo ancora. L’obiettivo è entrare nelle prime quattro. E il derby è sempre una partita speciale. Ma qui arrivare prima o dopo cambia poco. Champions o Coppa Italia? Doppietta possibilissima. Piatek cerca molto la profondità. Se invece giocherà Cutrone sarò lo stesso tranquillo: lui è speciale, so esattamente dov’è in ogni momento della partita. Ho dato del grasso ad Higuain sui social?Non lo è mai stato, giuro. Ma in quella foto aveva un paio di pantaloncini stretti e ci ho scherzato su. Sono cominciati ad arrivarmi 500 messaggi, compreso il suo: “Guarda che questa storia sta uscendo ovunque”. I pantaloncini restano belli, gli ho chiesto se me li inviava e ora li aspetto".


Suso, intervistato da Sky:"Gattuso? E' molto importante. Io gli ho dato tanto e lui ha fatto lo stesso con me. Abbiamo avuto infortuni ma è riuscito a mantenere il livello della squadra e siamo anche migliorato. Ci sono stati tre cambi di proprietà e non è bello. Non riesci a stabilizzarti. Qui c'è il gruppo e il tecnico fa il suo lavoro. Siamo in un momento molto buono. Non giochiamo bene come prima ma siamo più competitivi. Abbiamo qualità e se non prendiamo gol, almeno uno a partita lo facciamo. Il Milan deve stare in Champions. lo dice la storia. Piatek e Paquetà sono grandissimi giocatori che ci aiuteranno anche se serve calma. In molti hanno fatto bene all'inizio e poi si sono persi. Come sto? Non al top, ma sto tornando".

non che ci servisse conferma, ma il fatto che sta facendo fare i terzini agli esterni, ci fa capire che la copertura è l'unica fase che interessa a Gattuso. Con tutto il bene che voglio a ringhio, ok questa stagione, ma non possiamo impostare il Milan così.
Se la prossima stagione arrivano degli esterni degni di questo nome, bisogna smetterla con questo 4-5-1
 
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Suso alla Gazzetta in edicola oggi, 8 febbraio:"Cosa faccio in caso di Champions? Dissi che con una doppietta all’Inter sarei tornato a casa a piedi, e loro pareggiarono nel recupero. L’ho rifatto prima della finale contro la Juve ed è finita 4 a 0 per loro. Meglio che me ne stia zitto. L’obiettivo è entrare nelle prime quattro. E il derby è sempre una partita speciale. Ma qui arrivare prima o dopo cambia poco. Champions e Coppa Italia? Doppietta possibilissima. Gattuso è perfetto, è l’allenatore giusto al momento giusto nel posto giusto. Per noi è un punto fermo. A me personalmente ha dato tanto e penso di avergli dato tanto anche io. In mezzo alle difficoltà è riuscito a mantenere una squadra all’altezza e un gruppo compatto. Anche alla Juve se togli quattro titolari ne risente, noi in mezzo a mille infortuni siamo rimasti lì. Il rapporto umano è la nostra cosa più bella. Se lui ha un problema ne parliamo, se ce l’ho io vado da lui. Urla tanto ma perché è così. E’ una persona con cui ci si può confrontare: in una delle ultime partite gli ho detto: 'Mister, io e Calhanoglu stiamo facendo i terzini'. Ma ho capito che anche questa è una strategia: tutti dobbiamo aiutare in difesa, i gol poi arrivano. Il mio futuro? Io qui sono felice come lo è la mia famiglia ed è qui che voglio rimanere. Ho anche rifiutato tante proposte in estate pur di restare. Son passate proprietà, allenatori, giocatori bravissimi e io sono sempre qui. Stiamo parlando serenamente del prolungamento e lo faremo ancora. L’obiettivo è entrare nelle prime quattro. E il derby è sempre una partita speciale. Ma qui arrivare prima o dopo cambia poco. Champions o Coppa Italia? Doppietta possibilissima. Piatek cerca molto la profondità. Se invece giocherà Cutrone sarò lo stesso tranquillo: lui è speciale, so esattamente dov’è in ogni momento della partita. Ho dato del grasso ad Higuain sui social?Non lo è mai stato, giuro. Ma in quella foto aveva un paio di pantaloncini stretti e ci ho scherzato su. Sono cominciati ad arrivarmi 500 messaggi, compreso il suo: “Guarda che questa storia sta uscendo ovunque”. I pantaloncini restano belli, gli ho chiesto se me li inviava e ora li aspetto".


Suso, intervistato da Sky:"Gattuso? E' molto importante. Io gli ho dato tanto e lui ha fatto lo stesso con me. Abbiamo avuto infortuni ma è riuscito a mantenere il livello della squadra e siamo anche migliorato. Ci sono stati tre cambi di proprietà e non è bello. Non riesci a stabilizzarti. Qui c'è il gruppo e il tecnico fa il suo lavoro. Siamo in un momento molto buono. Non giochiamo bene come prima ma siamo più competitivi. Abbiamo qualità e se non prendiamo gol, almeno uno a partita lo facciamo. Il Milan deve stare in Champions. lo dice la storia. Piatek e Paquetà sono grandissimi giocatori che ci aiuteranno anche se serve calma. In molti hanno fatto bene all'inizio e poi si sono persi. Come sto? Non al top, ma sto tornando".

Invece di avere i terzini che supportano le ali, noi usiamo le ali bloccate insieme ai terzini. Gattuso vede il campo al contrario. Questo non è catenaccio e contropiede, è Allegrismo puro. Pullman davanti alla porta e palla a quello davanti che deve risolverla. Gattuso ha avuto un sacco di allenatori da cui poter prendere ispirazione, possibile che si ispiri al più incapace e cagòn di tutti?
 
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non che ci servisse conferma, ma il fatto che sta facendo fare i terzini agli esterni, ci fa capire che la copertura è l'unica fase che interessa a Gattuso. Con tutto il bene che voglio a ringhio, ok questa stagione, ma non possiamo impostare il Milan così.
Se la prossima stagione arrivano degli esterni degni di questo nome, bisogna smetterla con questo 4-5-1

Nemmeno a me piace molto, ma se porta risultati, per quest' anno, va bene.

Non faccio il commensale da ristorante stellato, mi accontento di una trattoria dove almeno esci pieno :asd:
 

Victorss

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Invece di avere i terzini che supportano le ali, noi usiamo le ali bloccate insieme ai terzini. Gattuso vede il campo al contrario. Questo non è catenaccio e contropiede, è Allegrismo puro. Pullman davanti alla porta e palla a quello davanti che deve risolverla. Gattuso ha avuto un sacco di allenatori da cui poter prendere ispirazione, possibile che si ispiri al più incapace e cagòn di tutti?

Tutto molto bello se non fosse che l' ultima squadra Italiana che ha vinto la Champions e pure fatto il triplete giocava proprio con le ali che tornavano a fare i terzini, vedi Eto.
Purtroppo non abbiamo gli stessi interpreti di quella squadra ma a me non è che faccia poi così schifo il metodo di gioco. Quando riusciamo ad uscire veloce e saltare il primo pressing siamo anche piacevoli da guardare (vedi primo tempo Milan Napoli di campionato).
Il problema è che non riusciamo a farlo con continuità.
 

7AlePato7

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Suso alla Gazzetta in edicola oggi, 8 febbraio:"Cosa faccio in caso di Champions? Dissi che con una doppietta all’Inter sarei tornato a casa a piedi, e loro pareggiarono nel recupero. L’ho rifatto prima della finale contro la Juve ed è finita 4 a 0 per loro. Meglio che me ne stia zitto. L’obiettivo è entrare nelle prime quattro. E il derby è sempre una partita speciale. Ma qui arrivare prima o dopo cambia poco. Champions e Coppa Italia? Doppietta possibilissima. Gattuso è perfetto, è l’allenatore giusto al momento giusto nel posto giusto. Per noi è un punto fermo. A me personalmente ha dato tanto e penso di avergli dato tanto anche io. In mezzo alle difficoltà è riuscito a mantenere una squadra all’altezza e un gruppo compatto. Anche alla Juve se togli quattro titolari ne risente, noi in mezzo a mille infortuni siamo rimasti lì. Il rapporto umano è la nostra cosa più bella. Se lui ha un problema ne parliamo, se ce l’ho io vado da lui. Urla tanto ma perché è così. E’ una persona con cui ci si può confrontare: in una delle ultime partite gli ho detto: 'Mister, io e Calhanoglu stiamo facendo i terzini'. Ma ho capito che anche questa è una strategia: tutti dobbiamo aiutare in difesa, i gol poi arrivano. Il mio futuro? Io qui sono felice come lo è la mia famiglia ed è qui che voglio rimanere. Ho anche rifiutato tante proposte in estate pur di restare. Son passate proprietà, allenatori, giocatori bravissimi e io sono sempre qui. Stiamo parlando serenamente del prolungamento e lo faremo ancora. L’obiettivo è entrare nelle prime quattro. E il derby è sempre una partita speciale. Ma qui arrivare prima o dopo cambia poco. Champions o Coppa Italia? Doppietta possibilissima. Piatek cerca molto la profondità. Se invece giocherà Cutrone sarò lo stesso tranquillo: lui è speciale, so esattamente dov’è in ogni momento della partita. Ho dato del grasso ad Higuain sui social?Non lo è mai stato, giuro. Ma in quella foto aveva un paio di pantaloncini stretti e ci ho scherzato su. Sono cominciati ad arrivarmi 500 messaggi, compreso il suo: “Guarda che questa storia sta uscendo ovunque”. I pantaloncini restano belli, gli ho chiesto se me li inviava e ora li aspetto".


Suso, intervistato da Sky:"Gattuso? E' molto importante. Io gli ho dato tanto e lui ha fatto lo stesso con me. Abbiamo avuto infortuni ma è riuscito a mantenere il livello della squadra e siamo anche migliorato. Ci sono stati tre cambi di proprietà e non è bello. Non riesci a stabilizzarti. Qui c'è il gruppo e il tecnico fa il suo lavoro. Siamo in un momento molto buono. Non giochiamo bene come prima ma siamo più competitivi. Abbiamo qualità e se non prendiamo gol, almeno uno a partita lo facciamo. Il Milan deve stare in Champions. lo dice la storia. Piatek e Paquetà sono grandissimi giocatori che ci aiuteranno anche se serve calma. In molti hanno fatto bene all'inizio e poi si sono persi. Come sto? Non al top, ma sto tornando".
Se si accontenta di un posto da panchinaro ben venga, il titolare questo qui non deve più farlo..
 

Goro

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Mah... Paquetà è già sulla strada per diventare il nuovo leader tecnico e liberarci della Suso-dipendenza, se solo lo spagnolo non decidesse di giocare 3 mesi l'anno non varrebbe questo discorso...
 
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