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La terminologia "salva bilancio" è eccessiva perché appunto presupporrebbe l'esistenza di qualcosa da salvare, però non schifiamo in senso assoluto i conti che comunque dobbiamo salvaguardare anche in prospettiva Champions o FPF.
Produrremmo una plusvalenza impressionante che coprirebbe una parte cospicua dei nostri investimenti, magari addirittura sarebbe un potenziale incasso di denaro da reinvestire in altri ammortamenti e ingaggi, e nel caso a Mirabelli non mancherebbero idee.
Anche le più grandi società, se un giocatore importante è un po' sotto l'essenzialità nella considerazione o presenta spinose vicende sul rinnovo contrattuale in vista, valutano l'ipotesi di cessioni coi tempi giusti ed evitando di finire come fatto da noi con De Sciglio e Donnarumma.
Insomma, siamo tutti affezionati a Suso, ma non denigrerei in senso assoluto le cessioni di qualche nostro giocatore importante oggi come in futuro, specie alla luce dell'iperattività e della competenza di Mirabelli.
Suso questa stagione avrà finalmente dei compagni con cui dialogare, l'anno scorso ha spesso predicato nel deserto salvo qualche giocata interessante con Deulofeu.
Venderlo ora sarebbe sciocco, sono certo che con Silva, Calhanoglu, Biglia e Bonaventura il suo valore raddoppierà, esattamente come il suo numero di assist e gol.
Suso non è Niang, è troppo intelligente e sono certo vorrà sfruttare questa occasione per giocarsi un posto in nazionale.
I giocatori da vendere sono altri e saranno epurati tra luglio ed agosto, con calma. Bacca, Kucka, Niang, De Sciglio e forse Lapadula porteranno soldi, Vangioni, lo stesso Poli e Paletta alleggeriranno il monte ingaggi.