Suso, il tridente e la cura di tutti i mali

Registrato
8 Maggio 2016
Messaggi
5,832
Reaction score
2,110
Mi pare di capire, vedendo le prime uscite, che la squadra inizia ad avere una sua identità e dei principi di gioco. Per ora la squadra è costruita bene solo dal basso coi 4 dietro e i 3 centrocampisti , su questo non si discute e la strada è segnata. Qualcuno tra i titolari nel breve/medio periodo potrebbe anche lasciare il posto a dei nuovi innalzando il livello tecnico dei due reparti( Bennacer per biglia ; Theo per RR; Caldara /Duarte per Musacchio?).
Quello che ci manca clamorosamente è un gioco offensivo decente a mio parere.
La squadra tiene dignitosamente il campo, si impone di giocare, alza la difesa e prova il recupero alto del pallone senza difendere in blocco ma la manovra offensiva stenta in qualità e velocità. Gli scarichi dietro perpetuati sono la prova evidente di un ‘passaggio’ che non si vede e l’imput è quello di non forzare la giocata per evitare le ripartenze.
I problemi nascono in estate quando per due mesi si è lavorato a qualcosa di irrealizzabile : suso trequartista canonico di un 4-3-1-2.
In estate in giochino è parzialmente riuscito ma appena si è iniziato a giocare vero calcio i nodi sono venuti tutti al pettine.
Giampaolo però pare abbia capito le difficoltà di Suso nel ruolo ma non abbia messo assolutamente in discussione la sua leadership tecnica né la sua centralità nel progetto.
Risultato?
Suso continua a fare il regista ma dalla sua mattonella. Con quale ruolo? In teoria è attaccante di fascia ma dell’attaccante non ha nulla in termini di dinamismo quindi mi piace definirlo un regista di fascia e in fascia.
Nella manovra offensiva di Giampaolo però solitamente la palla nelle trasmissioni linea-linea non viaggia in ampiezza come si faceva con Gattuso nel suo 4-3-3/4-5-1 ma procede in verticale.
Ecco allora che in mezzo al campo, tra le linee, il trequartista diviene fondamentale nella ricerca dei passaggi da dettare ai centrocampisti che devono esser bravi a imbucare.
Tolto Suso da questo compito è chiaro che qualcuno debba farlo per lui , ma chi?
Piatek da centravanti è chiamato ad abbassarsi di sovente ma il polacco stenta troppo a fare gioco e duettare coi compagni.
Il terzo elemento del tridente dovrebbe poi alternarsi con Piatek in questa fase di gioco con uno dei due che viene incontro e uno che allunga(tipo Silva + Castillejo vs Brescia).
Morale della favola : gli schemi di Giampaolo nella manovra offensiva del suo tridente relegavano nessuno degli interpreti a una zona di campo ma era un movimento continuo in orizzontale e in verticale alla ricerca degli spazi.
Concedere a Suso il ‘privilegio’ di giocare il suo calcio condiziona pesantemente il prodotto finale in termini di sviluppi e imprevedibilità.
Come se ne può uscire?
Due sono le strade a mio parere percorribili:
-Giampaolo mette da parte il 4-3-1-2 vero o fittizio e punta sul 4-3-3 cambiando gli sviluppi del gioco e manovrando in ampiezza con le catene di gioco. Suso da una parte e Rebic dall’altra?;
-il mister mette da parte Suso e crea un nuovo tridente composto da un trequartista +seconda punta + prima punta. Non mi sorprenderei nemmeno se si provasse Bennacer come centrocampista offensivo che ha qualità, gamba, cambio di passo e forza per dettare il primo pressing.
Bennacer dietro Rebic/Leao e Piatek ad esempio oppure si potrebbe puntare su un profilo come Calha o Bonaventura come trequartista. Su Paquetà trequartista sono molto scettico ma è indubbiamente la suggestione più affascinante. Come dubito che alcuno tra i nostri attaccanti possa giocare da 10 per limiti tecnici o fisici .
Quel che conta è uscire dall’equivoco tattico nel quale siamo piombati.
Piccola nota a margine : se non liberiamo i nostri terzini a tutta fascia mai vedremo un certo tipo di calcio.

Ieri si é cominciati con il 4-3-1-2 che era piú un 4-3-3 con Suso falso nueve, ma poi quasi in maniera naturale lo schema offensivo si é trasformato a metà partita in un 4-3-3 con Suso riportato a destra.
Per me la soluzione é una e una soltanto: insistere col 4-3-3.
L'anno scorso si lamentava il fatto che tale schema fosse inattuabile per via della mancanza di un attaccante esterno sinistro di piede destro capace di attaccare l'area e capace di strappare. Per questo mi sembra un paradosso il fatto che quest'anno che abbiamo in rosa due potenziali attaccanti esterni sinistri come Leao (che ieri ha impressionato) e Rebic, il 4-3-3 non venga proposto come modulo base.
Suso sa giocare solo da quel lato? Pazienza. Però é anche l'unico giocatore realmente in grado di legare il gioco dalla trequarti in su ed é indiscutibilmente l'elemento piú tecnico della rosa.
Un 4-3-3 con:

Donnarumma
Conti Musacchio/Caldara Romagnoli Theo
Kessie/Krunic Bennacer/Biglia Calhanoglu/Paquetà
Suso Piatek Leao/Rebic

Per me questa é l'unica soluzione plausibile e peraltro ci sono ricambi a sufficienza per poterlo proporre.
 
Alto