Willy Wonka
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Clamoroso e surreale quanto successo ieri sera allo stadio San Paolo di Napoli. Come riportato dal sito Il Napolista, nel corso del prepartita tra Napoli e Parma, si era creata una lunga fila ai tornelli della Curva B. Fin qui nulla di strano, soprattutto considerando che, secondo quanto riportato, la fila si era creata per un maggior controllo della sicurezza.
A circa 20 minuti dal fischio d'inizio, gruppi numerosi di tifosi hanno cominciato a scavalcare le barriere per superare la fila ed entrare allo stadio. I carabinieri, presenti sul luogo dell'accaduto, hanno fatto finta di niente, lasciando tranquillamente entrare questi tifosi senza muovere un dito.
Alla richiesta di spiegazioni da parte dei tifosi più civili rimasti comunque in coda, il responsabile dei carabinieri ha risposto che loro non ci possono fare nulla, anzi ha invitato tutti i tifosi in coda a comportarsi così in modo da entrare in tempo per il fischio d'inizio.
A chi gli ha fatto notare che così non si dovrebbe agire, ha risposto che non ci sono vie di mezzo, perché le due alternative sono o far finta di niente e lasciare entrare tutti oppure caricare la folla, composta però anche da donne e bambini.
I tifosi che hanno scavalcato hanno fatto in tempo a vedere l'inizio della partita, e non sono nemmeno stati perquisiti.
Chi è rimasto in coda è entrato a metà prima tempo, subendo la consueta perquisizione e dovendo guardare il gol di Insigne nei primi minuti sul telefonino.
L'articolo si conclude dicendo: "Siamo sicuri che questi teppisti una volta entrati abbiano rivolto cori contro de Laurentiis, e poi ci si lamenta quando il presidente dice che nelle curve ci sono dei delinquenti che imbrogliano per entrare gratis."
A circa 20 minuti dal fischio d'inizio, gruppi numerosi di tifosi hanno cominciato a scavalcare le barriere per superare la fila ed entrare allo stadio. I carabinieri, presenti sul luogo dell'accaduto, hanno fatto finta di niente, lasciando tranquillamente entrare questi tifosi senza muovere un dito.
Alla richiesta di spiegazioni da parte dei tifosi più civili rimasti comunque in coda, il responsabile dei carabinieri ha risposto che loro non ci possono fare nulla, anzi ha invitato tutti i tifosi in coda a comportarsi così in modo da entrare in tempo per il fischio d'inizio.
A chi gli ha fatto notare che così non si dovrebbe agire, ha risposto che non ci sono vie di mezzo, perché le due alternative sono o far finta di niente e lasciare entrare tutti oppure caricare la folla, composta però anche da donne e bambini.
I tifosi che hanno scavalcato hanno fatto in tempo a vedere l'inizio della partita, e non sono nemmeno stati perquisiti.
Chi è rimasto in coda è entrato a metà prima tempo, subendo la consueta perquisizione e dovendo guardare il gol di Insigne nei primi minuti sul telefonino.
L'articolo si conclude dicendo: "Siamo sicuri che questi teppisti una volta entrati abbiano rivolto cori contro de Laurentiis, e poi ci si lamenta quando il presidente dice che nelle curve ci sono dei delinquenti che imbrogliano per entrare gratis."
