Jaqen
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Ciao ragazzi, voglio raccontarvi la mia esperienza riguardo il modo di fare dei cinesi studiata all'università con ricerche e approcci diretti con imprenditori cinesi. Un po' per tranquillizzarvi, un po' per sentire altre opinioni a riguardo.
Quando ho saputo che erano i CINESI a comprarci, mi sono quasi subito messo il cuore in pace che sarebbe stata un'operazione lunghissima ma.. sicura. La Cina è un'altra cultura rispetto a noi, la loro filosofia della collettività per noi occidentali, abituati alla grande figura, al self made man, può annebbiare il nostro concetto del modus operandi orientale.
Prima di tutto, il loro governo centrale ha mani in tutti gli interessi nazionali e internazionali dove qualsiasi loro azienda opera: mai sentito parlare del SAFE? Il SAFE è l'organo STATALE che controlla e convalida gli spostamenti di capitali nazionali in aziende estere. Chi controlla soprattutto? Le banche, i fondi d'investimento.. che guarda caso sono tutte o COMPLETAMENTE o in GRAN PARTE a PARTECIPAZIONI STATALI. Cosa vuol dire? E' la Cina che controlla la Cina. Prima di decidere se compiere un investimento valutano, si informano, ci pensano e ci ripensano, molto più rispetto a quello che può fare un investitore occidentale che vive più sull'istinto per poi essere capace di mollare all'ultimo...cosa che un cinese non farà mai. La stabilità politica dei china ha portato nella concezione degli imprenditori a essere consapevoli che c'è TEMPO e che tutto deve essere calcolato nei minimi dettagli. Parlando con vari professori e imprenditori italiani, raccontano come i cinesi ritardano appositamente le firme ai contratti solo quasi per gioco perché nella mentalità orientale il tempo non è un freno, non è un impedimento ma è un'opportunità.
Per me, possiamo (potete) stare tranquilli, se hanno deciso che saremo di loro proprietà il 13 dicembre, saremo di loro proprietà il 13 dicembre. Non prima, non oltre.
Quando ho saputo che erano i CINESI a comprarci, mi sono quasi subito messo il cuore in pace che sarebbe stata un'operazione lunghissima ma.. sicura. La Cina è un'altra cultura rispetto a noi, la loro filosofia della collettività per noi occidentali, abituati alla grande figura, al self made man, può annebbiare il nostro concetto del modus operandi orientale.
Prima di tutto, il loro governo centrale ha mani in tutti gli interessi nazionali e internazionali dove qualsiasi loro azienda opera: mai sentito parlare del SAFE? Il SAFE è l'organo STATALE che controlla e convalida gli spostamenti di capitali nazionali in aziende estere. Chi controlla soprattutto? Le banche, i fondi d'investimento.. che guarda caso sono tutte o COMPLETAMENTE o in GRAN PARTE a PARTECIPAZIONI STATALI. Cosa vuol dire? E' la Cina che controlla la Cina. Prima di decidere se compiere un investimento valutano, si informano, ci pensano e ci ripensano, molto più rispetto a quello che può fare un investitore occidentale che vive più sull'istinto per poi essere capace di mollare all'ultimo...cosa che un cinese non farà mai. La stabilità politica dei china ha portato nella concezione degli imprenditori a essere consapevoli che c'è TEMPO e che tutto deve essere calcolato nei minimi dettagli. Parlando con vari professori e imprenditori italiani, raccontano come i cinesi ritardano appositamente le firme ai contratti solo quasi per gioco perché nella mentalità orientale il tempo non è un freno, non è un impedimento ma è un'opportunità.
Per me, possiamo (potete) stare tranquilli, se hanno deciso che saremo di loro proprietà il 13 dicembre, saremo di loro proprietà il 13 dicembre. Non prima, non oltre.