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Oggi vertice di governo, tra il ministro dell'Interno Piantedosi e i capigruppo dei partiti di maggioranza, per decidere le linee del decreto ONG. Nessuna risposta dall'Europa, dopo il vertice europeo in cui Tajani ha presentato il caso ONG all'ordine del giorno, mentre la Francia continua con le sue provocazioni di polizia a Ventimiglia.
Si deciderà dunque per una soluzione interna, appoggiata anche da tutti i paesi del mediterraneo (Spagna esclusa) che hanno firmato un documento di condanna sulla tratta di essere umani operata dalle ONG (appello respinto dalla UE).
Sarà applicata alle ONG una sanzione che consentirebbe anche il sequestro delle navi.
Le multe arriverebbero fino a 50mila euro. Nel decreto anche le clausole per evitare azioni legali che porterebbero i casi in tribunale con tempi lunghissimi.
Italia, Grecia, Cipro e Malta non accoglieranno più nei porti le navi di soccorso. Nel caso in cui qualche Ong dovesse cercare di forzare il blocco, si applicheranno Daspo, multe e sequestri per via prefettizia.
In studio anche un secondo decreto, che arriverà più avanti, per gestire invece i restanti flussi migratori dall'Africa. Coldiretti chiede che la maggioranza dei migranti in arrivo siano ricollocati come braccianti nei campi.
Si deciderà dunque per una soluzione interna, appoggiata anche da tutti i paesi del mediterraneo (Spagna esclusa) che hanno firmato un documento di condanna sulla tratta di essere umani operata dalle ONG (appello respinto dalla UE).
Sarà applicata alle ONG una sanzione che consentirebbe anche il sequestro delle navi.
Le multe arriverebbero fino a 50mila euro. Nel decreto anche le clausole per evitare azioni legali che porterebbero i casi in tribunale con tempi lunghissimi.
Italia, Grecia, Cipro e Malta non accoglieranno più nei porti le navi di soccorso. Nel caso in cui qualche Ong dovesse cercare di forzare il blocco, si applicheranno Daspo, multe e sequestri per via prefettizia.
In studio anche un secondo decreto, che arriverà più avanti, per gestire invece i restanti flussi migratori dall'Africa. Coldiretti chiede che la maggioranza dei migranti in arrivo siano ricollocati come braccianti nei campi.