Strategia Gazidis: spendere bene per tornare competitivi.

[hiei87]

Infatti il problema attualmente è anche quello: siamo talmente disastrati a livello tecnico che diventa anche difficile capire se un giovane non rende perchè è scarso, oppure semplicemente perchè si trova in una situazione più grossa di lui e non gli si dà l'occasione di crescere con tranquillità.

Tolti rari casi (giocatori talmente forti o scarsi da rendere bene o male ovunque), il contesto e la testa fanno tutto a certi livelli. E' difficile giocare nel Milan perchè le pretese sono sempre alte e le pressioni soffocanti. Non è un caso se quasi tutti i giocatori partono bene, per poi sprofondare nella mediocrità.
Ora come ora potresti mettere su un 11 con dei giovanissimi tra i più promettenti al mondo in ogni ruolo, ma difficilmente qualcuno maturerebbe in un contesto simile.
Ci mancano le basi. Inutile gettare semi (i giovani che vengono acquistati) su un terreno arido. Per renderlo fertile bisogna prendere un buon allenatore, mettergli a disposizione una squadra costruita e pensata per giocare in un modo ben stabilito e dare la leadership tecnica e caratteriale e due o tre giocatori esperti. E' molto semplice, non ci vuole un genio per capirlo, ma sono anni che nessuno lo capisce.

 

[mabadi]

Per essere giunto alla conclusione "spendere bene per tornare competitivi" deve aver necessariamente conseguito un master in qualche famosa università dal Sud Africa.

 

[Sculacciacciughe]

la sua geniale strategia e' come quella dell'udinese sassuolo sampdoria genoa spal parma bologna lecce e brescia.

e con questa strategia torneremo al top in italia e nel mondo in meno di 10 anni.

questo cazzidis ci prende per il **** di continuo.

 

[iceman.]

Per essere giunto alla conclusione "spendere bene per tornare competitivi" deve aver necessariamente conseguito un master in qualche famosa università dal Sud Africa.

Vero? Non ci era arrivato nessuno a quest'equazione.

 

[luigi61]

L'unica strategia di Cazzidis è non spendere meglio ma NON SPENDERE PROPRIO

 

[Jazzy R&B]

Tolti rari casi (giocatori talmente forti o scarsi da rendere bene o male ovunque), il contesto e la testa fanno tutto a certi livelli. E' difficile giocare nel Milan perchè le pretese sono sempre alte e le pressioni soffocanti. Non è un caso se quasi tutti i giocatori partono bene, per poi sprofondare nella mediocrità.
Ora come ora potresti mettere su un 11 con dei giovanissimi tra i più promettenti al mondo in ogni ruolo, ma difficilmente qualcuno maturerebbe in un contesto simile.
Ci mancano le basi. Inutile gettare semi (i giovani che vengono acquistati) su un terreno arido. Per renderlo fertile bisogna prendere un buon allenatore, mettergli a disposizione una squadra costruita e pensata per giocare in un modo ben stabilito e dare la leadership tecnica e caratteriale e due o tre giocatori esperti. E' molto semplice, non ci vuole un genio per capirlo, ma sono anni che nessuno lo capisce.

Vero, c'è però anche un altro dato da considerare: gli unici due "top" che abbiamo preso ultimamente, Bonucci e Higuain, sono letteralmente scappati dopo un anno (anzi, Higuain dopo 5 mesi), e gente come Bakayoko e Deulofeu, che non saranno dei super-top ma ci avrebbero fatto molto comodo, non è stata riscattata. E i Modric, i Rakitic e gli Ibrahimovic Gazidis non li prende perchè costano troppo e non si sposano col suo "progetto giovani". Cioè, mi sembra di vedere un cane che si morde la coda in un loop infinito.

 

[uolfetto]

fino adesso abbiamo speso male, forse malissimo. l'intuizione geniale è che da adesso in poi bisogna spendere bene. grandissimi! io non ci sarei mai arrivato. è la svolta.

 

[Goro]

Vero, c'è però anche un altro dato da considerare: gli unici due "top" che abbiamo preso ultimamente, Bonucci e Higuain, sono letteralmente scappati dopo un anno (anzi, Higuain dopo 5 mesi), e gente come Bakayoko e Deulofeu, che non saranno dei super-top ma ci avrebbero fatto molto comodo, non è stata riscattata. E i Modric, i Rakitic e gli Ibrahimovic Gazidis non li prende perchè costano troppo e non si sposano col suo "progetto giovani". Cioè, mi sembra di vedere un cane che si morde la coda in un loop infinito.

In compenso si buttano soldi per Giampaolo e Pioli, si aumenta senza motivo il costo del personale, si difendono i mediocri raccomandati come Suso, si parla di rinnovo per mediocri come Calabria da cui non vedrai mai nella vita una plusvalenza. La strada è quella giusta, spendere bene si può

 

[Lineker10]

Tuttosport in edicola oggi, 30 ottobre, riporta quella che è la strategia di Gazidis per far sì che il Milan torni competitivo: fermo restando che la ristrutturazione economica del club resta un tassello dal quale non si può prescindere, e che quindi dovranno essere evitati degli sprechi, Elliott è comunque pronto ad investire per far sì che la squadra faccia il salto di qualità. Dunque, si ad investimenti in stile Theo Hernandez, che possa fruttare sia dal punto di vista del rendimento che dell'investimento. Serviranno soldi, attenzione, tempo e margini di errore ridotti.

Vedremo. Finora questa strategia è riuscita poco. Qualcosa di buono lo abbiamo preso, non a cifre bassissime però, tipo Theo ma anche Leao e Paqueta (Bennacer e Duarte da valutare, le premesse promettono poco). Tanti altri acquisti completamente cannati.
E' una strategia difficile, anche le altre società sono attrezzate ed esperte (più di noi), non stanno certo a dormire.

Resta il problema dell'ambiente, perchè al Milan certi giocatori fanno fatica ad emergere, hanno bisogno di tempo, comprensione, sostegno, pazienza, tutti fattori che sono lontani dalla mentalità del Milan.