Stop DDL Zan. Voto segreto decisivo.

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a questo punto, lo dico da ateo bestemmiatore incallito (gli anni che ho vissuto in toscana e friuli hanno dato i loro frutti), perche' non introdurre una legge che mandi in galera chi bestemmia? Se non sbaglio la legge zan cosi com'era andava colpire anche gli epiteti di uso comune della lingua italiana e delle sue varianti regionali, usati anche dagli stessi omosessuali. Chi e' che decide poi quando una parola e' un insulto carico di odio o uno sfotto'? Inoltre, qui e' un po' come il femminicidio, esiste l'omicidio e basta. Il codice penale punisce gia' ampiamente la calunnia, la diffamazione, nonche' i reati vari di lesioni etc.
Il ddl Zan non c'entrava nulla con le condotte che porti ad esempio. Proponeva di modifcare un articolo già esistente del codice penale(l'art 604 bis) che attualmente punisce l'istigazione a commettere e la commisione di atti di discriminazione e di violenza per motivi razziali, etnici, religiosi ecc, aggiungendo a tali motivi quelli basati su sesso, genere ecc o sulla disabilità.
Peraltro, escludeva esplicitamente che potesse essere punita la libera espressione di opinioni sul tema.

Io non so se fosse utile o meno. A sensazione, mi puzza di battaglia ideologica da entrambe le parti. Ma tra il discutere sul necessario o meno e l'essere addirittura contrari...
Peraltro, considerato che l'art 604 bis è in vigore da qualche anno ed è stato introdotto nell'indifferenza generale, direi che di certo di strada da fare su certi temi ne abbiamo ancora parecchia.
 

mandraghe

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La Pascale parla di destra omofoba e violenta che detta la linea a Forza Italia. Ce l'aveva con Galliani? :LOL:

La Pascale, un'altra donna ""virtuosa"" che fa la morale...
 

AntaniPioco

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Il ddl Zan non c'entrava nulla con le condotte che porti ad esempio. Proponeva di modifcare un articolo già esistente del codice penale(l'art 604 bis) che attualmente punisce l'istigazione a commettere e la commisione di atti di discriminazione e di violenza per motivi razziali, etnici, religiosi ecc, aggiungendo a tali motivi quelli basati su sesso, genere ecc o sulla disabilità.
Peraltro, escludeva esplicitamente che potesse essere punita la libera espressione di opinioni sul tema.

Io non so se fosse utile o meno. A sensazione, mi puzza di battaglia ideologica da entrambe le parti. Ma tra il discutere sul necessario o meno e l'essere addirittura contrari...
Peraltro, considerato che l'art 604 bis è in vigore da qualche anno ed è stato introdotto nell'indifferenza generale, direi che di certo di strada da fare su certi temi ne abbiamo ancora parecchia.
Inoltre introduceva un assurdo giuridico: la sensazione individuale che prevale sulla biologia.
Sarebbe bastato che una persona arbitrariamente si definisse del sesso opposto al proprio e sarebbe bastato quello per dare il via a sentirsi discriminato in caso un terzo dicesse qualcosa in contrario. Il tutto senza che nessuno possa sapere cosa frulla nella testa di una persona.
Letteralmente, è sufficiente che uno un giorno decidesse di definirsi del sesso non proprio e per la legge Zan da quel momento lo sarebbe stato, senza modo per nessuno di verificarlo perché anche lo stesso dubbio altrui sarebbe stato discriminatorio.
È lo STESSO IDENTICO funzionamento della legge contro la blasfemia del Pakistan.
 

Super_Lollo

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Sarà contento Morisi per questa sua battaglia contro… a no aspetta.
 
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Inoltre introduceva un assurdo giuridico: la sensazione individuare che prevale sulla biologia.
Sarebbe bastato che una persona arbitrariamente si definisse del sesso opposto al proprio e sarebbe bastato quello per dare il via a sentirsi discriminato in caso un terzo dicesse qualcosa in contrario.
Ma assolutamente no. Discriminazione e violenza hanno significati specifici e precisi che non dipendono dalle sensazioni individuali. Se no avremmo le carceri piene in applicazione di quello stesso art 604 bis al quale il ddl Zan proponeva di aggiungere i motivi basati sul sesso, genere ecc.
 

mil77

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Il ddl Zan non c'entrava nulla con le condotte che porti ad esempio. Proponeva di modifcare un articolo già esistente del codice penale(l'art 604 bis) che attualmente punisce l'istigazione a commettere e la commisione di atti di discriminazione e di violenza per motivi razziali, etnici, religiosi ecc, aggiungendo a tali motivi quelli basati su sesso, genere ecc o sulla disabilità.
Peraltro, escludeva esplicitamente che potesse essere punita la libera espressione di opinioni sul tema.

Io non so se fosse utile o meno. A sensazione, mi puzza di battaglia ideologica da entrambe le parti. Ma tra il discutere sul necessario o meno e l'essere addirittura contrari...
Peraltro, considerato che l'art 604 bis è in vigore da qualche anno ed è stato introdotto nell'indifferenza generale, direi che di certo di strada da fare su certi temi ne abbiamo ancora parecchia.
Ometti la parte in cui si prevedeva l'insegnamento della differenza di genere alle elementari...è quello che ha fatto saltare GIUSTAMENTE il tutto.
 
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