Stop Boxing a Imane Khelif: “Faccia il test genetico o niente più ring”

Devil man

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La World Boxing ha introdotto gli esami per tutti. L’algerina era stata protagonista del caso a Parigi con l’azzurra Carini

La campionessa olimpica algerina Imane Khelif salta l'Eindhoven Box Cup dopo che la World Boxing ha introdotto il test genetico obbligatorio sul sesso degli atleti.


La notizia ha scatenato reazioni a catena. L’ex campionessa britannica di nuoto, Sharron Davies, non ha usato mezzi termini: “Ha barato. È la seconda medaglia d’oro vinta da un uomo in una gara femminile”. Sotto accusa anche il sistema che ha permesso la partecipazione di Khelif come donna, senza alcuna comunicazione pubblica sulle sue condizioni.

Secondo Davies, l'intero entourage di Khelif “sapeva tutto e nessuno si è preoccupato” dei possibili danni inflitti alle avversarie.

Il documento medico, risalente ai Mondiali del 2023, è stato reso pubblico per la prima volta e sembra indicare chiaramente che Khelif sia “biologicamente maschio”. La sua pubblicazione è avvenuta appena 36 ore dopo che World Boxing ha stabilito che Khelif dovrà sottoporsi a screening sessuali per poter competere nelle categorie femminili in futuro.

Davies ha aggiunto: “Quando mi chiedono se provo empatia? No, non ne provo, perché Khelif sapeva di essere biologicamente maschio.” Ha poi continuato: “Sapevano di barare. Sapevano di avere un vantaggio sleale. Tutta la loro squadra, i loro allenatori, sapevano, e a nessuno importava. Non importava che danno potessero infliggere a una donna.Quindi non ho assolutamente alcuna simpatia. Sì, mi piacerebbe vedere quelle medaglie revocate.”

World Boxing ha introdotto l’obbligo di test genetici per tutti gli atleti sopra i 18 anni che partecipano alle sue competizioni. Un eventuale ritorno sul ring per Khelif appare quindi molto complicato.
 

Devil man

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Ah ah ah




si sapeva anche questa, se vuole Boxare lo può fare contro i maschi :troll:
 

Mika

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La World Boxing ha introdotto gli esami per tutti. L’algerina era stata protagonista del caso a Parigi con l’azzurra Carini

La campionessa olimpica algerina Imane Khelif salta l'Eindhoven Box Cup dopo che la World Boxing ha introdotto il test genetico obbligatorio sul sesso degli atleti.


La notizia ha scatenato reazioni a catena. L’ex campionessa britannica di nuoto, Sharron Davies, non ha usato mezzi termini: “Ha barato. È la seconda medaglia d’oro vinta da un uomo in una gara femminile”. Sotto accusa anche il sistema che ha permesso la partecipazione di Khelif come donna, senza alcuna comunicazione pubblica sulle sue condizioni.

Secondo Davies, l'intero entourage di Khelif “sapeva tutto e nessuno si è preoccupato” dei possibili danni inflitti alle avversarie.

Il documento medico, risalente ai Mondiali del 2023, è stato reso pubblico per la prima volta e sembra indicare chiaramente che Khelif sia “biologicamente maschio”. La sua pubblicazione è avvenuta appena 36 ore dopo che World Boxing ha stabilito che Khelif dovrà sottoporsi a screening sessuali per poter competere nelle categorie femminili in futuro.

Davies ha aggiunto: “Quando mi chiedono se provo empatia? No, non ne provo, perché Khelif sapeva di essere biologicamente maschio.” Ha poi continuato: “Sapevano di barare. Sapevano di avere un vantaggio sleale. Tutta la loro squadra, i loro allenatori, sapevano, e a nessuno importava. Non importava che danno potessero infliggere a una donna.Quindi non ho assolutamente alcuna simpatia. Sì, mi piacerebbe vedere quelle medaglie revocate.”

World Boxing ha introdotto l’obbligo di test genetici per tutti gli atleti sopra i 18 anni che partecipano alle sue competizioni. Un eventuale ritorno sul ring per Khelif appare quindi molto complicato.
Solo le Wokempiadi di Parigi 2024 con La cerimonia di apertura che sembrava un Gaypride potevano accettare sta cosa.
 

nik10jb

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La World Boxing ha introdotto gli esami per tutti. L’algerina era stata protagonista del caso a Parigi con l’azzurra Carini

La campionessa olimpica algerina Imane Khelif salta l'Eindhoven Box Cup dopo che la World Boxing ha introdotto il test genetico obbligatorio sul sesso degli atleti.


La notizia ha scatenato reazioni a catena. L’ex campionessa britannica di nuoto, Sharron Davies, non ha usato mezzi termini: “Ha barato. È la seconda medaglia d’oro vinta da un uomo in una gara femminile”. Sotto accusa anche il sistema che ha permesso la partecipazione di Khelif come donna, senza alcuna comunicazione pubblica sulle sue condizioni.

Secondo Davies, l'intero entourage di Khelif “sapeva tutto e nessuno si è preoccupato” dei possibili danni inflitti alle avversarie.

Il documento medico, risalente ai Mondiali del 2023, è stato reso pubblico per la prima volta e sembra indicare chiaramente che Khelif sia “biologicamente maschio”. La sua pubblicazione è avvenuta appena 36 ore dopo che World Boxing ha stabilito che Khelif dovrà sottoporsi a screening sessuali per poter competere nelle categorie femminili in futuro.

Davies ha aggiunto: “Quando mi chiedono se provo empatia? No, non ne provo, perché Khelif sapeva di essere biologicamente maschio.” Ha poi continuato: “Sapevano di barare. Sapevano di avere un vantaggio sleale. Tutta la loro squadra, i loro allenatori, sapevano, e a nessuno importava. Non importava che danno potessero infliggere a una donna.Quindi non ho assolutamente alcuna simpatia. Sì, mi piacerebbe vedere quelle medaglie revocate.”

World Boxing ha introdotto l’obbligo di test genetici per tutti gli atleti sopra i 18 anni che partecipano alle sue competizioni. Un eventuale ritorno sul ring per Khelif appare quindi molto complicato.
La Carini è stata trattata da molte persone, anche figure pubbliche, come una criminale di guerra dopo quella vicenda delle Olimpiadi. Ovviamente nessuna di quelle persone ora dirà due parole per scusarsi di quanto detto contro l'azzurra.
 

Toby rosso nero

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Solo le Wokempiadi di Parigi 2024 con La cerimonia di apertura che sembrava un Gaypride potevano accettare sta cosa.

Più che le wokempiadi, quello che resta nella memoria fu l'insurrezione popolare e mediatica dei compagni per difendere un energumeno con il cetriolo che menava a sangue le donne. Il cortocircuito totale del femminismo :asd:
Questo aveva anche le erezioni mentre menava :muhahah:

Resta nella storia il pezzo di carta spacciato come documento d'identità dal padre, tutto ingiallito e scarabocchiato, scritto in arabo, usato come prova incofutabile dal patronato e dai "fact checker"

L'unico fact checker sarebbe stato il test genetico e dei genitali, che ovviamente ha sempre rifutato ed anche in futuro rifiuterà.
 

gabri65

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La follia dei nostri giorni è qualcosa di veramente raccapricciante.

Sei nato "diverso" ? Benissimo, ce ne dispiace, e siamo tutti disposti a dare una mano.

(E qui apro una piccola parentesi, a quanto pare non c'è niente di cui dispiacersi, dato che spesso sembra che questa sia gente "miracolata" piuttosto che penalizzata, e che i "normali" siano degli involuti destinati all'estinzione, prima contraddizione.)

Ma vivi la tua condizione con dignità, invece di avvelenarci l'esistenza e sollevare questi polveroni. Gli uomini combattono con gli uomini, e le donne con le donne. Oppure vogliamo anche far combattere gli adulti contro i neonati ? Ci sono classi di peso, e ovviamente anche classi di sesso, dato che è un parametro fisiologico non poco rilevante. Se non rientri, sculo per te, dedicati a qualcos'altro.

Io ad esempio non posso fare il modello perché faccio cahare e sono una mezza sega, cosa faccio allora, mi metto a protestare perché non sono ritenuto un sex-symbol e non mi fanno fare le pubblicità per le grandi firme del mondo della moda ? Nella vita mi sono dedicato ad altro per esprimermi al meglio, no.

Ma è possibile che un unico soggetto del genere possa provocare tali osceni deliri ?

Mah. Da spararsi un colpo in testa, guarda te se una civiltà progredita deve andare dietro a 'ste robe.
 
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