Sticchi Damiani:"Il Milan doveva interrompere il gioco...".

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Sticchi Damiani, presidente del Lecce, sugli episodi di Milan Lecce:"Eravamo perfettamente consapevoli, già alla vigilia, delle difficoltà di questa sfida. Davanti a noi avevamo una delle formazioni più in forma del campionato in questo momento. Contro una squadra del genere avremmo avuto bisogno di tutti gli episodi a nostro favore. Così non è stato, anzi, ci sono andati tutti contro, a partire dalle due occasioni capitate a Gonzalez, così come anche i loro primi due gol arrivati nelle prime due conclusioni. Il rosso a Kristovic? Il ragazzo non ha nemmeno visto l’avversario, non credo si possa parlare di condotta violenta o pericolosa, certamente non è un circostanza in cui si può riscontare una volontarietà da parte del nostro giocatore. Non voglio giudicare la scelta arbitrale, mi auguro solo che chi sarà chiamato a valutare la squalifica tenga conto della dinamica e che dal danno non si aggiunga la beffa, in una fase così delicata del campionato. Theo e Almqvist: "Sono momenti di partita he difficilmente si verificano. E’ evidente che Almqvist ha preso una ginocchiata in testa ed è impossibile che il direttore di gara non si sia reso conto di quanto accaduto, così come che il Milan non abbia interrotto volontariamente il gioco, come fatto da noi in diverse occasioni durante l’incontro. E’ una circostanza che mi è particolarmente dispiaciuta ed è per questo che ho preferito continuare a seguire la partita negli spogliatoi e non più in tribuna”.

 

[Rudi84]

Sticchi Damiani, presidente del Lecce, sugli episodi di Milan Lecce:"Eravamo perfettamente consapevoli, già alla vigilia, delle difficoltà di questa sfida. Davanti a noi avevamo una delle formazioni più in forma del campionato in questo momento. Contro una squadra del genere avremmo avuto bisogno di tutti gli episodi a nostro favore. Così non è stato, anzi, ci sono andati tutti contro, a partire dalle due occasioni capitate a Gonzalez, così come anche i loro primi due gol arrivati nelle prime due conclusioni. Il rosso a Kristovic? Il ragazzo non ha nemmeno visto l’avversario, non credo si possa parlare di condotta violenta o pericolosa, certamente non è un circostanza in cui si può riscontare una volontarietà da parte del nostro giocatore. Non voglio giudicare la scelta arbitrale, mi auguro solo che chi sarà chiamato a valutare la squalifica tenga conto della dinamica e che dal danno non si aggiunga la beffa, in una fase così delicata del campionato. Theo e Almqvist: "Sono momenti di partita he difficilmente si verificano. E’ evidente che Almqvist ha preso una ginocchiata in testa ed è impossibile che il direttore di gara non si sia reso conto di quanto accaduto, così come che il Milan non abbia interrotto volontariamente il gioco, come fatto da noi in diverse occasioni durante l’incontro. E’ una circostanza che mi è particolarmente dispiaciuta ed è per questo che ho preferito continuare a seguire la partita negli spogliatoi e non più in tribuna”.

Questo fa il fenomeno solo contro di noi. La settimana scorsa c'era un rigore netto per la Roma contro di loro però non ha fatto il pagliaccio applaudendo l'arbitro o andandosene dalla tribuna

 

[KILPIN_91]

Questo fa il fenomeno solo contro di noi. La settimana scorsa c'era un rigore netto per la Roma contro di loro però non ha fatto il pagliaccio applaudendo l'arbitro o andandosene dalla tribuna

Questi vengono a Milano credendo di poter fare risultato...perché abbiamo una narrazione in Italia ridicola,cioè che siamo scarsi e miracolati.

 

[Blu71]

Questi vengono a Milano credendo di poter fare risultato...perché abbiamo una narrazione in Italia ridicola,cioè che siamo scarsi e miracolati.

Forse è gobbo e voleva fare un favore ai padroni.?

 

[hiei87]

L' espulsione ci stava. Sul gol ha ragione, ma la partita era chiusa, il terzo gol lo avremmo comunque trovato, il secondo tempo per noi è stat accademia.

 

[sampapot]

sono d'accordo che l'azione che ha portato al terzo gol andava interrotta....o dall'arbitro (botta alla testa) o da Theo....forse non se ne è accorto, ma non avrebbe cambiato la partita

 

[Gamma]

Ah quindi ignoriamo completamente che il Lecce abbia segnato il gol del 2-2 dell'andata con Theo a terra, bene.

 

[Zenos]

Sticchi Damiani, presidente del Lecce, sugli episodi di Milan Lecce:"Eravamo perfettamente consapevoli, già alla vigilia, delle difficoltà di questa sfida. Davanti a noi avevamo una delle formazioni più in forma del campionato in questo momento. Contro una squadra del genere avremmo avuto bisogno di tutti gli episodi a nostro favore. Così non è stato, anzi, ci sono andati tutti contro, a partire dalle due occasioni capitate a Gonzalez, così come anche i loro primi due gol arrivati nelle prime due conclusioni. Il rosso a Kristovic? Il ragazzo non ha nemmeno visto l’avversario, non credo si possa parlare di condotta violenta o pericolosa, certamente non è un circostanza in cui si può riscontare una volontarietà da parte del nostro giocatore. Non voglio giudicare la scelta arbitrale, mi auguro solo che chi sarà chiamato a valutare la squalifica tenga conto della dinamica e che dal danno non si aggiunga la beffa, in una fase così delicata del campionato. Theo e Almqvist: "Sono momenti di partita he difficilmente si verificano. E’ evidente che Almqvist ha preso una ginocchiata in testa ed è impossibile che il direttore di gara non si sia reso conto di quanto accaduto, così come che il Milan non abbia interrotto volontariamente il gioco, come fatto da noi in diverse occasioni durante l’incontro. E’ una circostanza che mi è particolarmente dispiaciuta ed è per questo che ho preferito continuare a seguire la partita negli spogliatoi e non più in tribuna”.

Perché interrompere?avremmo "rovinato un sogno"...

 

[mabadi]

Non ha giustamente interrotto perché loro cercavano solo il rigore . E stavano facendo la sceneggiata.

 

[Djici]

Esatto.
Oltre a perdere un azione offensiva rischiavamo pure un rigore contro.
Non per il colpo alla testa ma per come Theo l'ha buttato a terra.
Fa un movimento con il braccio eh.
Non è un semplice spalla contro spalla.