Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport in edicola, Yonghong Li, fino ad ora, ha sempre rispettato tutti gli impegni economici. Anche se a fatica. Ieri, come già ampiamente riportato, è stato chiamato un altro aumento di capitale. Con la spada di Damocle sulla testa, Elliott potrebbe prendere subito in mano il Milan nel caso in cui lo stesso Li dovesse non rispettare un "covenant". E accadrà ciò, lo stesso fondo, successivamente, rivenderebbe il club ad un altro soggetto: arrivano sempre più conferme su Stephen Ross che ha un patrimonio di 7,4 miliardi di dollari ed è, tra le altre, anche il fondatore dell'International Champions Cup. Ross sta parlando con Elliott.
Praticamente impossibile che arrivi un cambio di proprietà prima delle sentenza della camera giudicante della Uefa. Al limite, il Milan potrebbe diventare americano prima dell'estate.