Ma va.
Io spero che andiate male ma non troppo e vi teniate sta zavorra che é il (non) allenatore Pirlo.
Se dovesse tornare acciughina da voi sarebbe la fine per le velleità di qualsiasi squadra, Inter inclusa.
Noi (giustamente) dobbiamo partire in sordina.
Quella parola che inizia con la S noi non dobbiamo pronunciarla fino a Pasqua.
Aldilà di tutto il resto, dubito fortemente per la prima parte. I cicli finiscono per tutti, sono finiti per il Milan degli anni ‘90, che era il club più ricco e meglio gestito al mondo, all’epoca, ma ciò non lo protesse dall’incappare, dal ‘96 al 2003, in sette anni di anonimato e poca competitività (fatta eccezione per lo scudo miracoloso del ‘99), figuriamoci per i gobbi che sono a malapena la decima forza europea.
Insisto, gli ultimi nove anni hanno cambiato la percezione di tutto, di ciò che è il calcio, dei cicli e di tutto il resto, ma sono stati gli ultimi nove anni l’anomalia, non tutto ciò che è venuto prima.
Se riuscissero a vincere con un centrocampo obiettivamente da Europa League, una squadra e sazia e a fine ciclo e le altre che si sono notevolmente migliorate nel cors degli anni, vorrebbe semplicemente dire che la Serie A ormai è al livello del campionato scozzese, norvegese e così via. E in tal caso sarebbe immorale nel confronto di altri campionati che la Serie A continuasse ad occupare uno dei primi cinque spot del ranking UEFA.
Ieri a Sky trombe e fanfare per la vittoria sul temibile Spezia:
Arthur in ripresa
Morata in crescita
Cr7 super
ecc.
Quando vincevamo noi con lo Spezia "ehhh aspettiamo test più probanti"...ma andate in **** va, servi.
Concordo ma ripeto, è tutto figlio degli ultimi nove anni. Ormai sembra impossibile che la Juve non possa vincere e si arriva a dire che, se non vince, è solo perché ha un incapace in panchina, e che se prendesse uno capace tornerebbe a vincere, come se giocasse da sola e le altre non esistessero, come se bastasse CR7 per vincere uno scudetto in barba ad un centrocampo inesistente e ad una difesa dove gli uomini di punta hanno fatto abbondantemente il loro tempo.
Da un certo punto di vista è comprensibile, visto che veniamo da nove anni mai visti, ma quello che bisognerà capire è che sono stati nove anni che sono potuti esistere grazie al fallimento di fatto delle milanesi (che non sono fallite de iure per una serie di motivi ma erano fallite de facto, anche se non sono sono andate in D, con una situazione finanziaria disastrosa e una situazione tecnica da Sampdoria o poco più per tanti anni). Il fatto che il Milan non batta un club come il Napoli da sei anni dovrebbe chiarire che abbiamo vissuto in “tempi straordinari”, e non nell’accezione positiva del termine.
Ma poi basterebbe conoscere un po’ la storia per capire che nessun ciclo può essere eterno, non lo era per il Milan di metà anni ‘90, la prima forza europea e mondiale nell’epoca Sacchi/Capello (nell’epoca dei primi Sacchi e Capello, ovviamente, non quando tornarono), e non lo sarà certamente per la decima forza europea in termini tecnici e finanziari (e forse al momento a valutare questa Giuve la decima forza si è pure generosi).