La soluzione è semplice: eliminare il c.d. "stato sociale". Ognuno dovrà contare solo su se stesso, sui propri familiari, sulla solidarietà VOLONTARIA altrui.
A quel punto la famiglia tornerà ad essere l'ammortizzatore sociale che lo stato ha indebitamente preteso di sostituire, con gli esiti che oggi vediamo in tutto l'occidente.
Ci può stare. Sarei anche quasi d'accordo nello spirito dell'iniziativa contro questi tempi di troppo rilassamento.
Facciamo come gli ieuesei.
O anche, solo nelle parole di un canzoniere di protesta, come la Russia sovietica che diceva che "Chi non lavora non mangeraaaaa!"
Forse lo stanno già facendo in maniera più o meno celata? Quel finto Comunista Padano?
Visto che siano nel post 1 maggio e freschi di discorsi sindacali, dopo le varie marchette elettorali recenti per i soliti beneficiari, il prossimo passo logico sarà la flat tax per tutti I lavoratori dipendenti, giusto?
Perché qui si stanno facendo i conti senza la base fiscale primaria.
Lo Stato reggerebbe con il 25-30 % in meno di entrate?
Riuscirà ad amministrare la giustizia? A proteggere i confini?
Vige anche il teorema del riempimento delle lacune altrui.
Se lo Stato non mi dà i servizi, ma me li fornisce chennesó la Mafia, la Camorra, ma soprattutto in auge, la N'drangheta, chi diventa il Dominus Loci. Lo Stato come lo conosciamo adesso o qualche consorteria del malaffare organizzato?
E se un domani andassimo incontro ad un processo di libanizzazione territoriale e radicalismo degli islamici già sulla penisola, diventeranno tutti sostenitori delle Hamas ed Hezbollah del futuro?