- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 192,310
- Reaction score
- 22,615
Milan e Inter non si sfidano solo per la stagione, ma per la storia. Legacy, la chiamano gli americani: eredità, nel senso di quel che lasci. Ma è interessante anche calcolare quel che prendi, arrivando alla seconda stella prima dei rivali cittadini. Lo ha fatto Claudio Sottoriva, professore di Economia aziendale alla Cattolica di Milano, esperto di bilanci e gestione nel calcio: «Il traguardo del ventesimo scudetto, se ben comunicato, può portare un aumento di valore del brand del venticinque per cento, in un orizzonte di cinque anni. È un asset intangibile, è vero. Ma i fatturati possono andare di conseguenza». Nella classifica “Brand Finance Football 2023”, dominata dal Manchester City, oggi il marchio Inter è al quattordicesimo posto fra i club europei, con una stima di 509 milioni. Segue al quindicesimo il Milan, a 358 milioni, il 33 per cento in più rispetto al 2022. La crescita più significativa in Europa
La seconda stella potrebbe essere un’assicurazione sulla vita: «Un fatto straordinario, come la vittoria del ventesimo scudetto, non solo rafforza la fanbase esistente, ma contribuisce a creare un nuovo pubblico. I bambini spesso tifano chi vince. Ne sa qualcosa mio marito, juventino, che due anni fa ha visto diventare milanista no- stro figlio. E visto che il tifo è per sempre, un cliente conquistato oggi renderà ricco il club per decenni», dice Daniela Corsaro, professore associato di Marketing all’università Iulm di Milano.
Ma Dino Ruta, professore in Leadership in Sports and Event Business alla Bocconi, mette in guardia: «Chi per primo fra Inter e Milan prenderà la seconda stella, godrà di un vantaggio tutto sommato breve, fin quando non sarà raggiunto. Molti più vantaggi li avrà chi costruirà per primo il suo nuovo stadio». Perché se il brand è un asset intangibile, il mattone è invece tangibilissimo.
La seconda stella potrebbe essere un’assicurazione sulla vita: «Un fatto straordinario, come la vittoria del ventesimo scudetto, non solo rafforza la fanbase esistente, ma contribuisce a creare un nuovo pubblico. I bambini spesso tifano chi vince. Ne sa qualcosa mio marito, juventino, che due anni fa ha visto diventare milanista no- stro figlio. E visto che il tifo è per sempre, un cliente conquistato oggi renderà ricco il club per decenni», dice Daniela Corsaro, professore associato di Marketing all’università Iulm di Milano.
Ma Dino Ruta, professore in Leadership in Sports and Event Business alla Bocconi, mette in guardia: «Chi per primo fra Inter e Milan prenderà la seconda stella, godrà di un vantaggio tutto sommato breve, fin quando non sarà raggiunto. Molti più vantaggi li avrà chi costruirà per primo il suo nuovo stadio». Perché se il brand è un asset intangibile, il mattone è invece tangibilissimo.