Djerry
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Come riportato da Repubblica in edicola oggi, 27 agosto, il compito principale di Boban e Maldini è difendere Giampaolo dalla stessa critica che oggi lo deride, e che trattava Gattuso come un troglodita della tattica e che oggi lo riabilita insieme al suo sistema, e dai rischio malumori da parte dello spogliato: il progetto di Giampaolo si basa su lunghe lezioni a Milanello, e quando si vince si accettano meglio.
Dalla società fanno sapere che la scelta di Giampaolo è figlia dello studio accurato dei suoi metodi, fin da Ascoli. I giocatori lo devono seguire e la marcia indietro di Udine è figlia di onestà intellettuale.
Paolo ha vissuto sulla sua pelle la nascita dell'epopea rossonera con la vicenda Sacchi ed i primi mesi in cui mai è stato messo in discussione da Berlusconi nonostante qualche sconfitta. Ed in mezzo c'è stato pure un cambio di modulo, quindi figuriamoci se spaventa essere dodicesimi alla quinta giornata.
Il problema è un altro e qualcuno l'ha evidenziato: personalmente mi aspettavo un clamoroso via vai di giocatori, tante operazioni in uscite e tante operazioni in entrate, invece siamo clamorosamente solo a 1 per le prime (mi rifiuto di considerare uscite gli svincolati che erano sottintesi) e 5 per le seconde, di cui 2 dichiarate riserve.
Se il processo scelto è quello di provare a valorizzare la vecchia rosa tramite un allenatore di sistema che valorizza gli interpreti nel tempo e magari ha addirittura chiesto certe conferme, per me è un clamoroso errore di valutazione che pagheremo con malumori e risultati modesti. Perché i Suso ed i Calhanoglu ed i Rodriguez della situazione sono testati, pesati, vagliati, e non possono rappresentare ancora una risorsa di vertice.
Se invece il processo di conferma della rosa è stato un misto di impossibilità sul mercato e fardello gravoso ereditato negli ingaggi, il problema non è più tecnico ma aziendale-manageriale, perché alla leggenda del non poter cedere di certo io non casco, figuriamoci se fai sentire tutti gli esuberi potenziali coccolati e quasi essenziali nel progetto tecnico, tanto più perché intanto non compri nessuno.
Giampaolo un po' è sicuramente complice (vedi dichiarazioni su Suso), ma non abbiamo le prove per scagionarlo dall'essere vittima proprio perché questi siamo.