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La Corte Costituzionale slovena ha bloccato un articolo di un decreto legge del governo che voleva obbligare tutti i dipendenti pubblici ad avere il green pass per andare a lavoro.
Sarebbe dovuto entrare in vigore venerdì prossimo, ma diversi sindacati hanno portato la questione alla massima autorità giuridica che ha dato loro ragione.
Questo perchè in Slovenia i sindacati non si preoccupano unicamente di non licenziare e di non far pagare i tamponi ai lavoratori, contrariamente all'Italia.
Il governo, per tutta risposta, l'ha presa male non aspettando questa sentenza dei giudici costituzionali.
Ovviamente dovrà rispettarla, anche se qualche esponente addirittura si è permesso anatemi sui giudici "I morti saranno sulle vostre coscienze" compreso il premier.
Secondo la Corte non ci sarebbe alcun motivo scientifico alla base di questa scelta politica e lo stesso governo in tribunale non ha potuto portare alcunchè di oggettivo a suo supporto.
Risultato abbastanza netto con 7-2 dei componenti.
Peraltro la Slovenia non ha alcuna emergenza sanitaria degna di nota, nonostante meno della metà della popolazione interessata vaccinata così come tanti altri paesi in una situazione analoga, per cui non si comprende la necessità di tali forzature.
Una coincidenza interessante è che proprio in Slovenia tra il 5 e il 7 ottobre si radunano i governi per il Consiglio europeo.
Il Piccolo
Sarebbe dovuto entrare in vigore venerdì prossimo, ma diversi sindacati hanno portato la questione alla massima autorità giuridica che ha dato loro ragione.
Questo perchè in Slovenia i sindacati non si preoccupano unicamente di non licenziare e di non far pagare i tamponi ai lavoratori, contrariamente all'Italia.
Il governo, per tutta risposta, l'ha presa male non aspettando questa sentenza dei giudici costituzionali.
Ovviamente dovrà rispettarla, anche se qualche esponente addirittura si è permesso anatemi sui giudici "I morti saranno sulle vostre coscienze" compreso il premier.
Secondo la Corte non ci sarebbe alcun motivo scientifico alla base di questa scelta politica e lo stesso governo in tribunale non ha potuto portare alcunchè di oggettivo a suo supporto.
Risultato abbastanza netto con 7-2 dei componenti.
Peraltro la Slovenia non ha alcuna emergenza sanitaria degna di nota, nonostante meno della metà della popolazione interessata vaccinata così come tanti altri paesi in una situazione analoga, per cui non si comprende la necessità di tali forzature.
Una coincidenza interessante è che proprio in Slovenia tra il 5 e il 7 ottobre si radunano i governi per il Consiglio europeo.
Il Piccolo