Da quel che ho letto a questa Silvia piaceva più divertirsi che altro, una di quelle che vedono sempre il buono e se lo devono fare devono andare in Africa perché sentono la "chiamata", in realtà sono semplicemente delle sciacquine in vacanza, delle vere e proprie bombe sociali, come se l'Italia lanciasse una valigetta con dentro 4 mln di € in un villaggio pieno di terroristi armati con lo scorbuto.
Speriamo che la visione di questa cosa cambi e queste scemotte la smettano di andare là senza la minima assicurazione, cavolo, 4 mln di € potrebbe essere il riscatto di un politico pirletta qualunque, di un presidente del consiglio, imbarazzante, questo solo perché è una donna mentre tanti anni fa diversi soldati italiani in Afghanistan o in Iraq si facevano ammazzare e glielo gridavano pure in faccia.
E ora? siamo rappresentati da una cretina del genere, come perdere una guerra ideologica, penso si debba far saltare tutte queste ong che agiscono per conto di chissà chi perché c'è chiaramente dell'incoscienza dietro e lo sperpero di denaro non serve ora, men che meno per andare a fare "volontariatovacanza" in **** al mondo.
Ma guarda caro, io ti condivido pienamente. Purtroppo tu e altri sollevate, fra le righe, un argomento che ci porta molto lontano.
E' ormai divenuta consuetudine cercare il diverso, l'esotico. Se da una parte è chiaro che esistono persone che fanno veramente solidarietà ai popoli in difficoltà e la esercitano in maniera umana, con il cuore, dall'altra esistono persone che la vedono come una semplice occasione di imbarcarsi in una avventura stimolante, di respiro internazionale. Queste persone, appunto ragazzi e ragazze di dubbia professionalità ed esperienza, non solo mettono a repentaglio la propria vita in maniera superficiale e con conseguenze catastrofiche, ma infangano anche l'operato di chi fa solidarietà sinceramente.
Inoltre sarebbe ormai giunto il momento, e questo non è direttamente colpa della ragazza, di chiuderla con questo discorso delle ONLUS, ONG e la miriade di organizzazioni più o meno ambigue che operano per il presunto benessere. C'è l'UNICEF e l'ONU. Che la si chiuda con questo bombardamento di richiesta denaro e risorse che non si sa che fine fanno. A me arrivano non so quante lettere con dentro disperate richieste di aiuto da enti, chi per il cancro, chi per i diseredati d'Africa, chi per i bambini in difficoltà del Burkina-Faso, chi per le cavallette del Sahara con i reumatismi ... ma basta, perdio.
Io VOGLIO aiutare, come tanti, ma seriamente. Non voglio essere assalito da migliaia di piccole organizzazioni che chissà quanto fagocitano prima di mollare una mollica di pane al bambino africano che muore di fame. Ma voi lo sapete quanto guadagna una segretaria scribacchina che lavora all'UNICEF? Io sono disposto a decurtarmi lo stipendio anche pesantemente se ho l'assicurazione che i miei soldi vanno a fin di bene in maniera tangibile.
In più mandiamo continuamente persone, per carità, brave e volonterose quanto volete, ma estremamente "leggere" come 'sta incosciente, in questi posti, e l'effetto è fare rifinire in mano ai terroristi milioni di €.
Perfetto, così ci saranno altre migliaia di disgraziati da far sopravvivere, se non vengono uccisi dagli attentati. E noi li concediamo pure le interviste a 'sta gente, come se fossero degli alti ufficiali di una nazione avanzata.
Invece di fare ognuno per conto suo, e di creare la mini-ONG del cavolo che spera di risollevare nazioni intere con i boy-scouts, che i volenterosi si coalizzino e comincino a intervenire politicamente dove conta. Non prendiamoci in giro. Ci stanno prendendo in giro e lo sappiamo benissimo, sia noi che loro. Basta con questa ipocrisia della solidarietà. Io delle varie Carola e delle multinazionali, che stanno tenendo nella fogna intere regioni continentali per scopi economici, ne avrei anche abbastanza.
Finché non scansiamo il letame che ci soffoca il cervello (cit.) e non cominciamo a vedere le cose come stanno veramente sarà sempre più dura.