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La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 12 ottobre, ha intervistato Shevchenko e Tassotti. Ecco le parole degli ex rossoneri sul Milan e sul derby:
Tassotti:"Sono cambiate tante cose nei due club, ci vuole tempo per tornare a certi livelli. Comunque i nuovi dirigenti del Milan stanno facendo un buon lavoro, hanno riportato entusiasmo con un mercato spumeggiante e non è poco. Come finisce il derby? Non saprei dire perchè, ma mi aspetto una partita spettacolare, con molti gol. Io dico 2-2. Certo che per Spalletti e Montella non sarà facile lavorare, hanno tanti nazionali e i sudamericani tornano poco prima del match. Nuovo stadio? A volte si sente dire che costruire è più facile di ristrutturare, ma penso che tutti i milanesi siano affezionati a San Siro. Mi piacerebbe tornare al Milan? Il Milan è qualcosa di speciale per chiunque ci abbia lavorato, non soltanto per chi ha vestito la maglia da giocatore ma per tutti quelli che partecipano anche dietro le quinte. Credo che chi ci è stato ci tornerebbe sempre, poi bisogna vedere in quale ruolo".
Sheva:"Il Milan sta cercando di fare una squadra competitiva e rendere felici i tifosi. Sono due società che torneranno al top, ci sono dei percorsi da fare. Credo che questo derby dia motivazioni forti a tutte e due le squadre, restare in zona Champions League è fondamentale. Io allenatore del Milan? Un lavoro ce l’ho e mi piace moltissimo. Sono concentrato sull’Ucraina che voglio far crescere e spero di poter classificare al prossimo Europeo. E’ questo il mio futuro. Il Milan è una squadra in costruzione. Chi il leader? Va ancora definito. Bisogna dare tempo all'allenatore. Come finirà il derby? Mi aspetto spettacolo. Quanti gol ho segnato all'Inter? Quindici. Quattordici col Milan e uno con la Dinamo".
Tassotti:"Sono cambiate tante cose nei due club, ci vuole tempo per tornare a certi livelli. Comunque i nuovi dirigenti del Milan stanno facendo un buon lavoro, hanno riportato entusiasmo con un mercato spumeggiante e non è poco. Come finisce il derby? Non saprei dire perchè, ma mi aspetto una partita spettacolare, con molti gol. Io dico 2-2. Certo che per Spalletti e Montella non sarà facile lavorare, hanno tanti nazionali e i sudamericani tornano poco prima del match. Nuovo stadio? A volte si sente dire che costruire è più facile di ristrutturare, ma penso che tutti i milanesi siano affezionati a San Siro. Mi piacerebbe tornare al Milan? Il Milan è qualcosa di speciale per chiunque ci abbia lavorato, non soltanto per chi ha vestito la maglia da giocatore ma per tutti quelli che partecipano anche dietro le quinte. Credo che chi ci è stato ci tornerebbe sempre, poi bisogna vedere in quale ruolo".
Sheva:"Il Milan sta cercando di fare una squadra competitiva e rendere felici i tifosi. Sono due società che torneranno al top, ci sono dei percorsi da fare. Credo che questo derby dia motivazioni forti a tutte e due le squadre, restare in zona Champions League è fondamentale. Io allenatore del Milan? Un lavoro ce l’ho e mi piace moltissimo. Sono concentrato sull’Ucraina che voglio far crescere e spero di poter classificare al prossimo Europeo. E’ questo il mio futuro. Il Milan è una squadra in costruzione. Chi il leader? Va ancora definito. Bisogna dare tempo all'allenatore. Come finirà il derby? Mi aspetto spettacolo. Quanti gol ho segnato all'Inter? Quindici. Quattordici col Milan e uno con la Dinamo".
