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Purtroppo la partita di stasera rende ancora più palese la poca rilevanza dell’attaccante nel nostro gioco. Poca rilevanza dovuta al fatto che, i palloni, non arrivano proprio in attacco.
Abbiamo avuto tanti attaccanti in questi anni, l’ultimo di questi è Higuain, che sulla carta è un campione. Il fatto che tutti quanti abbiano fallito dovrebbe rendere ancora più evidente il nostro problema, e cioè che l’attaccante non è abbastanza supportato dalle ali e dal centrocampo.
Se andiamo a vedere il centocampo titolare, nessuno dei centrocampisti ha infatti quell’intelligenza tattica unita a quella tecnica, entrambe necessarie, per fare quei lanci o passaggi filtranti, che servono l’attaccante. Il gol di Ronaldo di questa sera è nato proprio da un lancio di Pjanic. Noi abbiamo solo Suso, che, con una certa frequenza, fa quei tipi di lanci. Ma non è un centrocampista, e non basta.
Il secondo problema è la poca mobilità delle ali.
Anche se avessimo un grande regista che fa dei lanci alla Pirlo, chi sarebbe quello che nel tridente fa gli inserimenti? Solo la punta, perché sia Suso che Calhanoglu sono giocatori che vogliono avere la palla sui piedi, e non è né nelle loro corde, né nelle loro caratteristiche fisiche (poco veloci), inserirsi. Forse Castillejo è già meglio sotto questo punto di vista, ma non credo lo sia abbastanza.
Oltre a questo, la non mobilità delle ali non porta via la marcatura dei difensori sulla punta, che rimane quindi isolata dal gioco e, quindi, poco servibile sia durante la manovra sia nell’ultimo passaggio.
Fosse per me, dunque, prenderei Tonali a centrocampo, un’ ala sinistra funambolica, e un attaccante non troppo costoso, visto che sarebbe troppo rischioso rimanere soli con Cutrone. Piatek potrebbe essere un buon attaccante, ma non sposterà gli equilibri, così come Higuain non c’è riuscito, e non ci riuscirebbe, anche se dovesse rimanere.
Perfettamente daccordo. A supporto della tua tesi, possiamo anche notare come l'impatto dell'assenza di Bonaventura abbia contribuito ad aumentare la sterilità offensiva della squadra. Nonostante i suoi limiti, Bonaventura era l'unico che aveva doti di inserimento e una buona/discreta tecnica, che gli permettevano tutto sommato di supportare la punta, lasciandola meno isolata. Non voglio dire che con Bonaventura andrebbe tutto bene, ma sottolineare quanto sia stata impattante l'assenza dell'unico giocatore, che aveva un po di quelle caratteristiche sopra citate, proprio per evidenziare che il problema non è la punta in se, quanto il supporto a essa.