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Repubblica: Una partita di Serie A in chiaro, il sabato sera. Magari sulla Rai. Il futuro del calcio italiano riparte dalla tv generalista e l’ad Luigi De Siervo, dopo aver presentato i pacchetti per il bando dei diritti tv del campionato italiano, lo ha detto chiaramente: “Una partita in chiaro non è più tabù”. Il valore? Intorno ai 180 milioni a stagione. E la tv di stato sovranista ci pensa davvero: in fondo, un anno costerebbe come un Mondiale. Le tv avranno un prodotto più ricco: debutteranno immagini speciali, dall’interno dei pullman che portano le squadre allo stadio. Dazn sembra interessata a prendere 6-7 gare in esclusiva, lasciando le altre 3-4 a un soggetto come Amazon. Ma anche Sky tornerà in partita con forza. Per questo non è da escludere la co-esclusiva di 9 match tra le due tv. Una cosa è certa: nessuno arriverà a offrire 1,2 miliardi. Ma in sede di trattativa la Serie A proverà ad alzare le cifre inserendo una novità: un pacchetto opzionale sull’interattività che permetterebbe agli sponsor di offrire in tempo reale agli spettatori cibo delivery, scommesse, ma anche biglietti per la partita successiva.
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