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Voglio lanciare una tesi complottista:
In serie A è entrata una Safety Car a 5-6-7 giornate dal termine del campionato e il posizionamento finale è stato prestabilito a tavolino (concordato e firmato da quasi tutte le squadre di vertice).
Così un campionato di infimo livello come quello a cui abbiamo assistito quest'anno (uno dei campionati più mediocri in assoluto e con i telespettatori in picchiata rispetto alle passate stagioni) si trasforma, magicamente e a poche giornate dal termine, un minimo interessante, riaprendo la lotta serrata all'ultima giornata per lo scudetto (lotta a 2 tra inter e napoli), per i piazzamenti Champions (lotta a 3 tra juve, roma e lazio), per i piazzamenti in EL/Conference (lotta a 4) e per le retrocessioni (lotta a 5).
Quindi niente è ancora deciso e tutti (tranne noi e altre 3-4 tifoserie) incollati a guardare l'ultima giornata di campionato per festeggiare/deprimersi, cosa che non sarebbe successa se:
- Il Napoli non avesse pareggiato inspiegabilmente le ultime 2 partite contro parma e genoa.
- L'inter non avesse perso la doppia sfida contro Roma e Bologna riaprendo i giochi scudetto, e pareggiato l'ultima partita vs Lazio.
- La Juventus non avesse perso contro il Parma e pareggiato con Lazio e bologna, riaprendo la rincorsa (e le speranze) CL delle inseguitrici.
- Il Milan non avesse ottenuto 3 vittorie consecutive contro venezia, genoa e bologna (credo sia record stagionale) rientrando, incomprensibilmente, in corsa per il treno CL/EL/Conference dopo una stagione vomitevole.
- Il Bologna non avesse ottenuto soli 2 punti nelle ultime 4 partite (dopo aver avuto una media punti di 1,82 punti a partita per tutto il campionato)
- La Roma non avesse ottenuto un filotto incredibile di vittorie nelle ultime 5 partite di campionato che ha portato i giallorossi ad uscire vittoriosi contro Verona, Inter, Fiorentina e Milan, risultati che hanno spinto la squadra di Ranieri ad un passo dalla clamorosa qualificazione in Champions League.
Il Var?
Il Var è servito ad indirizzare i risultati e a trasformare le ultime giornate di campionato in un incontro di wrestling, insomma, una Wrestlemania in miniatura!
Ieri l’apoteosi finale: tutte le squadre in campo contemporaneamente, finalmente, come ai vecchi tempi! Al 90° minuto cala il sipario su quasi tutti i campi… tranne due: Inter-Lazio e Parma-Napoli , entrambe le squadre bloccate sul pareggio ma con ben 7 minuti di recupero ancora da giocare.
Basta un goal, un rigore, una punizione, una deviazione fatale per aggiudicarsi un buon 90% dello scudetto.
I 7 minuti di recupero diventano 9 per entrambe le partite e poi, come uno scherzo del destino (o qualcosa di acchittato dall'alto) succede di tutto nei minuti finali: quasi in contemporanea, vengono espulsi Antonio Conte (Napoli) e Chivu (parma) da una parte, e Simone Inzaghi (inter) e baroni (Lazio) dall'altra.
Passa qualche minuto e l’Inter segna, ma il gol viene annullato per fuorigioco.
Il Napoli tira un sospiro di sollievo.
Pochi secondi dopo e il Napoli guadagna un rigore, ma anche quello viene cancellato dal solito VAR.
Questa volta è l'inter a tirare un sospiro di sollievo.
Il verdetto finale? Tutto rimandato all’ultima giornata.
E ora il campionato, considerato di bassissimo livello fino a qualche mese fa, da tanti viene descritto come campionato avvincente e sorprendente, "altro che la premier league"!
E ora gode Dazn, la Lega serie A, i giornali che possono sbizzarrirsi ancora per una settimana e tutti gli opinionisti che mangeranno per altri 7 giorni.
Più i presidenti/dirigenti 'che contano' (i marotta, i lotito, i de laurentis, ecc.ecc) chi per uno scudetto, chi per una vittoria finale in CL, chi per una qualificazione in CL, chi per una qualificazione in EL e chi per aver visto le altre squadre vincere [cit.].
Bastonati quelli che di calcio non capiscono una mazza e si fanno pisciare in testa (Scaroni) e quelli agguerriti e abbastanza scomodi (Commisso)
I perdenti in assoluto? Tutti i tifosi, anche quelli che tra 7 giorni alzerannola cintura della WWElo scudetto.
Semplicemente, secondo me, è stato un campionato molto mediocre. E quindi la classifica è corta perchè non c'è nemmeno una squadra in grado di avere un rendimento positivo costante che gli permetta di staccarsi dagli altri.
Il Napoli è osceno e gioca ogni partita puntando allo 0-0.
L'Inter ha fatto un campionato di allenamento per la Champions.
L'Atalanta è la solita Atalanta che appena si alza la pressione, va in panico.
La Juve è stata un disastro dove quasi tutto è andato storto, tranne questo quarto posto acchiappato per pura fortuna.
La Roma è stato un disastro a metà.
La Lazio è lì dove dovrebbe essere una squadra infarcita di mezzi sconosciuti
Fiorentina e Bologna sono lì dove devono essere.
E poi ci siamo noi, quelli che fanno ridere.
E' un campionato dove chi vincerà, riuscirà a vincere senza nemmeno averci puntato.
Non vedo retropensieri particolari perchè sinceramente non vedo nessuno così arguto in grado di architettare un piano così elaborato e preciso. Il calcio italiano è sempre gestito dalle solite persone: lotito, gli agnelli, marotta, galliani e compagnia...
Se c'è un piano segreto oggi, dovrebbe esserci stato anche negli ultimi 30 anni. Sempre gli stessi nomi, sempre le stesse persone.
Io non mi appassiono mai a queste discussioni perchè ho passato metà della mia vita da tifoso a difendere il Milan vincente da questi discorsi, con il picco raggiunto quando c'era Galliani presidente di Lega, Carraro (ex presidente Milan) presidente della FIGC e Berlusconi presidente del Consiglio. Vedere complotti adesso, cosa avrebbe allora dovuto far vedere al tempo? Coerentemente, me ne sbatto dei complotti.
Poi non faccio nemmeno la verginella, perchè quello che ha fatto ad esempio la Juve di Agnelli nella storia del calcio italiano è innegabile ed incontrovertibile, però ci sono stagioni eclatanti e stagioni in cui se si vuole si vede la malizia di qualcosa, mentre se non si vuole, non la si vede.