Sempre Zambrotta:"Gattuso migliora i singoli e sa trascinare".

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Sempre Zambrotta:"Gattuso migliora i singoli e sa trascinare".

La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 11 marzo, propone la solita intervista settimanale a Zambrotta, sull'amico Gattuso:"Rino è sempre lo stesso. Concentrato al massimo e con una carica emotiva che fatica a contenere, anche ora che è in panchina e deve dare il buon esempio. Ho sempre creduto in Gattuso? Sì ,aveva solo bisogno di tempo. Mi aspettavo il Milan in zona Champions a questo punto della stagione, non ha deluso le attese. Merito principale? Direi che sono due. Da un lato, la solidità tattica che ha dato alla squadra. Dall’altro, la bravura che ha dimostrato nel valorizzare i suoi uomini e farli crescere. I progressi di Bakayoko sono stati impressionanti, sebbene il ritorno di Biglia oggi offra una soluzione in più a centrocampo. Anche la difesa, dalla serenità con cui gioca Donnarumma alla compattezza della coppia centrale Musacchio Romagnoli, è cresciuta tanto. E poi mi piace il modo in cui sono utilizzati Suso e Calhanoglu. Undici chiaro e riconoscibile, rischia di affaticare i giocatori? Dipende dalle occasioni e dall'importanza delle gare. A volte serve freschezza, a volte invece equilibrio e garanzie. Milan basso e pronto a ripartire? Rino ha scelto la soluzione più adatta agli uomini che ha a disposizione. Mette in campo una squadra quadrata, in fase difensiva tutti danno una mano. L’acquisizione di Piatek ha fatto il resto. Derby? Il punto di vantaggio sull’Inter conterà soprattutto per l’entusiasmo. Per il resto, le possibilità di vittoria sono simili per le due squadre, la classifica dimostra che i valori sono vicini. L’Inter ha un impegno europeo complicato prima del derby, dal punto di vista mentale può essere un vantaggio, perché aiuta a non staccare. Se ne facciamo una questione fisica, è ovvio che il maggiore riposo gioverà al Milan. Milan pronto alla Champions? In quel caso serviranno acquisti di valore internazionale da effettuare in estate. Il Milan, però, non deve mai porsi limiti, adesso è a 6- dal Napoli secondo, deve guardare in alto. Come finisce il derby? I pronostici non servono, ma sapete per chi tifo. Spero vinca il Milan, con Rino in panchina senza squalifiche".

 

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La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 11 marzo, propone la solita intervista settimanale a Zambrotta, sull'amico Gattuso:"Rino è sempre lo stesso. Concentrato al massimo e con una carica emotiva che fatica a contenere, anche ora che è in panchina e deve dare il buon esempio. Ho sempre creduto in Gattuso? Sì ,aveva solo bisogno di tempo. Mi aspettavo il Milan in zona Champions a questo punto della stagione, non ha deluso le attese. Merito principale? Direi che sono due. Da un lato, la solidità tattica che ha dato alla squadra. Dall’altro, la bravura che ha dimostrato nel valorizzare i suoi uomini e farli crescere. I progressi di Bakayoko sono stati impressionanti, sebbene il ritorno di Biglia oggi offra una soluzione in più a centrocampo. Anche la difesa, dalla serenità con cui gioca Donnarumma alla compattezza della coppia centrale Musacchio Romagnoli, è cresciuta tanto. E poi mi piace il modo in cui sono utilizzati Suso e Calhanoglu. Undici chiaro e riconoscibile, rischia di affaticare i giocatori? Dipende dalle occasioni e dall'importanza delle gare. A volte serve freschezza, a volte invece equilibrio e garanzie. Milan basso e pronto a ripartire? Rino ha scelto la soluzione più adatta agli uomini che ha a disposizione. Mette in campo una squadra quadrata, in fase difensiva tutti danno una mano. L’acquisizione di Piatek ha fatto il resto. Derby? Il punto di vantaggio sull’Inter conterà soprattutto per l’entusiasmo. Per il resto, le possibilità di vittoria sono simili per le due squadre, la classifica dimostra che i valori sono vicini. L’Inter ha un impegno europeo complicato prima del derby, dal punto di vista mentale può essere un vantaggio, perché aiuta a non staccare. Se ne facciamo una questione fisica, è ovvio che il maggiore riposo gioverà al Milan. Milan pronto alla Champions? In quel caso serviranno acquisti di valore internazionale da effettuare in estate. Il Milan, però, non deve mai porsi limiti, adesso è a 6- dal Napoli secondo, deve guardare in alto. Come finisce il derby? I pronostici non servono, ma sapete per chi tifo. Spero vinca il Milan, con Rino in panchina senza squalifiche".

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[ispanicojon7]

La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 11 marzo, propone la solita intervista settimanale a Zambrotta, sull'amico Gattuso:"Rino è sempre lo stesso. Concentrato al massimo e con una carica emotiva che fatica a contenere, anche ora che è in panchina e deve dare il buon esempio. Ho sempre creduto in Gattuso? Sì ,aveva solo bisogno di tempo. Mi aspettavo il Milan in zona Champions a questo punto della stagione, non ha deluso le attese. Merito principale? Direi che sono due. Da un lato, la solidità tattica che ha dato alla squadra. Dall’altro, la bravura che ha dimostrato nel valorizzare i suoi uomini e farli crescere. I progressi di Bakayoko sono stati impressionanti, sebbene il ritorno di Biglia oggi offra una soluzione in più a centrocampo. Anche la difesa, dalla serenità con cui gioca Donnarumma alla compattezza della coppia centrale Musacchio Romagnoli, è cresciuta tanto. E poi mi piace il modo in cui sono utilizzati Suso e Calhanoglu. Undici chiaro e riconoscibile, rischia di affaticare i giocatori? Dipende dalle occasioni e dall'importanza delle gare. A volte serve freschezza, a volte invece equilibrio e garanzie. Milan basso e pronto a ripartire? Rino ha scelto la soluzione più adatta agli uomini che ha a disposizione. Mette in campo una squadra quadrata, in fase difensiva tutti danno una mano. L’acquisizione di Piatek ha fatto il resto. Derby? Il punto di vantaggio sull’Inter conterà soprattutto per l’entusiasmo. Per il resto, le possibilità di vittoria sono simili per le due squadre, la classifica dimostra che i valori sono vicini. L’Inter ha un impegno europeo complicato prima del derby, dal punto di vista mentale può essere un vantaggio, perché aiuta a non staccare. Se ne facciamo una questione fisica, è ovvio che il maggiore riposo gioverà al Milan. Milan pronto alla Champions? In quel caso serviranno acquisti di valore internazionale da effettuare in estate. Il Milan, però, non deve mai porsi limiti, adesso è a 6- dal Napoli secondo, deve guardare in alto. Come finisce il derby? I pronostici non servono, ma sapete per chi tifo. Spero vinca il Milan, con Rino in panchina senza squalifiche".

mah ...

 

[Jino]

Sono d'accordo con lui. Ad ogni modo, la prossima estate, servono quei 4 elementi con le giuste caratteristiche per completare questa rosa.

 

[Lineker10]

La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 11 marzo, propone la solita intervista settimanale a Zambrotta, sull'amico Gattuso:"Rino è sempre lo stesso. Concentrato al massimo e con una carica emotiva che fatica a contenere, anche ora che è in panchina e deve dare il buon esempio. Ho sempre creduto in Gattuso? Sì ,aveva solo bisogno di tempo. Mi aspettavo il Milan in zona Champions a questo punto della stagione, non ha deluso le attese. Merito principale? Direi che sono due. Da un lato, la solidità tattica che ha dato alla squadra. Dall’altro, la bravura che ha dimostrato nel valorizzare i suoi uomini e farli crescere. I progressi di Bakayoko sono stati impressionanti, sebbene il ritorno di Biglia oggi offra una soluzione in più a centrocampo. Anche la difesa, dalla serenità con cui gioca Donnarumma alla compattezza della coppia centrale Musacchio Romagnoli, è cresciuta tanto. E poi mi piace il modo in cui sono utilizzati Suso e Calhanoglu. Undici chiaro e riconoscibile, rischia di affaticare i giocatori? Dipende dalle occasioni e dall'importanza delle gare. A volte serve freschezza, a volte invece equilibrio e garanzie. Milan basso e pronto a ripartire? Rino ha scelto la soluzione più adatta agli uomini che ha a disposizione. Mette in campo una squadra quadrata, in fase difensiva tutti danno una mano. L’acquisizione di Piatek ha fatto il resto. Derby? Il punto di vantaggio sull’Inter conterà soprattutto per l’entusiasmo. Per il resto, le possibilità di vittoria sono simili per le due squadre, la classifica dimostra che i valori sono vicini. L’Inter ha un impegno europeo complicato prima del derby, dal punto di vista mentale può essere un vantaggio, perché aiuta a non staccare. Se ne facciamo una questione fisica, è ovvio che il maggiore riposo gioverà al Milan. Milan pronto alla Champions? In quel caso serviranno acquisti di valore internazionale da effettuare in estate. Il Milan, però, non deve mai porsi limiti, adesso è a 6- dal Napoli secondo, deve guardare in alto. Come finisce il derby? I pronostici non servono, ma sapete per chi tifo. Spero vinca il Milan, con Rino in panchina senza squalifiche".

Bella analisi, molto lucida.

Poi mi piace il discorso del -6 dal Napoli. Mentalità che dovremo imparare ad avere anche se adesso sembra un obiettivo abbastanza fuori portata.

Penso che adesso che siamo finalmente squadra, dopo dieci anni, bisogna stimolare i nostri giovani ad essere ambiziosi e non accontentarsi.

 

[gabri65]

La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 11 marzo, propone la solita intervista settimanale a Zambrotta, sull'amico Gattuso:"Rino è sempre lo stesso. Concentrato al massimo e con una carica emotiva che fatica a contenere, anche ora che è in panchina e deve dare il buon esempio. Ho sempre creduto in Gattuso? Sì ,aveva solo bisogno di tempo. Mi aspettavo il Milan in zona Champions a questo punto della stagione, non ha deluso le attese. Merito principale? Direi che sono due. Da un lato, la solidità tattica che ha dato alla squadra. Dall’altro, la bravura che ha dimostrato nel valorizzare i suoi uomini e farli crescere. I progressi di Bakayoko sono stati impressionanti, sebbene il ritorno di Biglia oggi offra una soluzione in più a centrocampo. Anche la difesa, dalla serenità con cui gioca Donnarumma alla compattezza della coppia centrale Musacchio Romagnoli, è cresciuta tanto. E poi mi piace il modo in cui sono utilizzati Suso e Calhanoglu. Undici chiaro e riconoscibile, rischia di affaticare i giocatori? Dipende dalle occasioni e dall'importanza delle gare. A volte serve freschezza, a volte invece equilibrio e garanzie. Milan basso e pronto a ripartire? Rino ha scelto la soluzione più adatta agli uomini che ha a disposizione. Mette in campo una squadra quadrata, in fase difensiva tutti danno una mano. L’acquisizione di Piatek ha fatto il resto. Derby? Il punto di vantaggio sull’Inter conterà soprattutto per l’entusiasmo. Per il resto, le possibilità di vittoria sono simili per le due squadre, la classifica dimostra che i valori sono vicini. L’Inter ha un impegno europeo complicato prima del derby, dal punto di vista mentale può essere un vantaggio, perché aiuta a non staccare. Se ne facciamo una questione fisica, è ovvio che il maggiore riposo gioverà al Milan. Milan pronto alla Champions? In quel caso serviranno acquisti di valore internazionale da effettuare in estate. Il Milan, però, non deve mai porsi limiti, adesso è a 6- dal Napoli secondo, deve guardare in alto. Come finisce il derby? I pronostici non servono, ma sapete per chi tifo. Spero vinca il Milan, con Rino in panchina senza squalifiche".

Mi spiace ma non sono d'accordo con Zambrotta. Mi sembra evidente che tesse le lodi per un compagno di squadra con il quale ha sollevato trofei.

In particolare Gattuso, al quale voglio un gran bene (sempre opportuno specificarlo), non mi dà l'impressione di un allenatore in grado di far crescere i singoli. Gattuso ha dalla sua una grande combattività e la capacità di trasmettere spirito di corpo e sacrificio. Ma sulla tecnica pura e la disciplina tattica non mi sembra ancora pronto.

Kessie ad esempio non è evouto di una virgola e Suso mi sembra perfino peggiorato. Chanaloglu non ha ancora una sistemzione tattica e Rodriguez è un banale pedone inchiodato spesso a terzo centrale. Coloro che sono migliorati, cioè Calabria e Romagnoli, lo hanno fatto perché a furia di stare in difesa e subire gli avversari hanno sviluppato capacità difensive per "evoluzione" e ragioni di gioventù.

Su Bakayoko non servono commenti, non credo sia Gattuso lo abbia fatto diventare un centrocampista degno in sole poche settimane, altrimenti doveva succedere la stessa cosa anche con altri elementi che abbiamo in panchina. Su Biglia lasciamo proprio stare ogni commento, un ex-nazionale argentino non cresce certo a fine carriera.

Ben diverso è un allenatore, non mi stancherò mai di dirlo, che prende un giocatore e ne affina le doti in armonia con la squadra, cercando di individuare i pregi onde farlo crescere.

Kessie dovrebbe correre la metà e ragionare di più, invece viene utilizzato come carne da macello per il suo strapotere fisico. Non va bene, le doti tecniche le ha ma invece viene utilizzato come cursore instancabile. Da qui la poca lucidità in fase di impostazione e finalizzazione. Suso non ne parliamo, invece di farlo evolvere a mezzala offensive viene tranquillamente lasciato lì a passeggiare con sufficienza sperando che un cross su 100 vada a finire sulla testa di Piatek. Ipotesi corroborate dal fatto che ancora non sappiamo battere gli angoli.

Servono allenamenti differenziati e mirati, cosa che Gattuso secondo me non fa, lui si concentra solo sull'aspetto di garra e di corsa.

Poi tacciamo sul discorso del gioco, che mi sembra deficitario. Per ora ci dice bene, ma speriamo di non arrivare con il fiato grosso a fine stagione, perchè già ora mi sembra di vedere segnali non molto belli. Comunque speriamo di continuare così e giungere a destinazione.