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ma in realtà non è certo che ci sia. Il DNA è frammentato, degradato e misto, e quindi non se ne può ricostruire con certezza l'appartenenza. La perizia sembrerebbe aver stabilito (uso il condizionale perché non l'ho letta) che l'aplotipo di quel frammento di DNA è riconducibile alla linea paterna di Sempio. Riguardo alla tua domanda, se non ricordo male, c'era anche un DNA rimasto ignoto, mentre quello rinvenuto in bocca è stato appurato essere una contaminazione da un altro cadavere in sede autoptica.
Ma scusate, se la compatibilità è "FORTE" , e Sempio conosceva la vittima, è abbastanza probabile sia suo no?Non c'è nessuna prova che il DNA è di sempio....è solo compatibile con la linea maschile della famiglia....ma anche questo vuol dire poco o nulla...bisogna vedere con quanti uomini è compatibile quel DNA e questo non lo dicono mai...senza contare che la compatibilità è stata accertata con 6 alleli, quando il minimo x essere attendibile oggi è di 20 alleli. poi sulle unghie mi sembrano abbiano rilevato 3 tracce di DNA, una del fratello. Infine è probabile che quelle tracce siano finite sotto le unghie quando il corpo di Chiara è stato trascinato fino alla scala. Se le prove sono queste e l'impronta 33 (che è senza sangue) non lo condanneranno mai.