Scontro FIGC-Min.Salute: "La Serie A deve essere sospesa."

Milanforever26

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Il futuro del calcio non è Milan-Bodo, Milan-Crotone o Benevento-Inter.
Prima ci entra in testa meglio è...
Stanno tirando un format che non ha più senso di esistere, 38 gare per squadra di cui 30 ridicole.
Il Napoli ha giocato un tempo e mezzo in due gare e ha fatto 8 gol subendone 0.
Servono meno gare, con match quotidiani serali e più competitivi.
La stagione per me deve essere: 20 gare squadre nazionali, 20 gare Europee e 10 gare Nazionali europee/mondiali.
Ovviamente per le big.

Il numero di gare serve a pagare gli stipendi però..anch'io sarei per una serie A che torna a 18 squadre (a 16 sarebbe meglio) ma il sistema non si reggerebbe economicamente..
Poi penso all'NBA, dove si giocano 82 partite di RS e altri 3 turni + finals..potenzialmente in un anno una squadra può arrivare a giocare 110 partite..il mondo va così
Purtroppo siamo sommersi dagli eventi, che generano indotto..è chiaro che poi la qualità di molti club scende e il livello dei campionati scade..sono anni ormai che le ultime 2 del campionato sono a livelli indecenti..
 
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Questa di Genoa Napoli è un'occasione unica per definire i protocolli Covid dello sport mondiale:

1) Sappiamo esattamente quando i giocatori hanno superato la soglia di contagio rilevata dal tampone: è avvenuto tra l'1.30 di domenica 27 (tutti i tamponi dei 14 erano negativi) e le 24 delle domenica 27 stessa (i 14 erano tutti positivi).
2) Sappiamo che i giocatori del Napoli erano tutti negativi prima della partita quindi è ragionevole ipotizzare che eventuali positivi siano stati contagiati durante la partita stessa. Quindi sappiamo il momento esatto dell'eventuale contagio: Domenica 27 settembre tra le 18 e le 20.
3) La situazione creatasi è esattamente la situazione limite, ovvero di giocatori con un contagio al limite della soglia di rilevabilità con i tampone. Insomma se uno fa un tampone prima della partita peggio della situazione di Domenica non può essere.
4) Almeno 6 del Genoa hanno giocato, quindi tutti i giocatori del Napoli indipendentemente dal ruolo sono stati sottoposti al rischio-contagio.
5) Se nessuno del Napoli risultasse contagiato, possiamo avere la certezza che in una partita di calcio, se effettui il tampone prima della partita, anche se sei già stato contagiato e stai sviluppando l'infezione, la carica virale non è sufficiente per contagiare gli avversari. Quindi il protocollo con tampone prima della partita è sufficiente per giocare in sicurezza.
6) se ci fossero contagiati nel Napoli avremmo due informazioni:
a) La probabilità di trasmissione del Virus: tutti esposti, ma quanti contagiati? e in funzione di quali comportamenti? Sono stati contagiati quelli che hanno partecipato a proteste o anche quelli che sono entrati in contatto durante le normali fasi di gioco? Conoscendo i contagiati ed avendo i filmati si possono isolare i singoli comportamenti a rischio.
b) Quanto tempo è necessario dal contagio esattamente per essere rilevati positivi ad un campione. Conoscendo l'ora esatta del contagio e tamponando ogni 24h i napoletani possiamo conoscere nel dettaglio i tempi di contagio e di rilevazione al tampone dello stesso.

Queste informazioni saranno vitali per poter definire un nuovo protocollo di sicurezza:
- I tamponi pre partita sono sufficienti a garantire l'assenza di rischio?
- Dopo quanti giorni posso essere certo che un giocatore, attualmente negativo, lo era al momento di una partita e che quindi nessuno è stato esposto a rischio contagio?
- Ci sono dei comportamenti da vietare severamente (penso al faccia a faccia tra Masiello e Osimehn o alle proteste.) in campo ?

Laboratorio preziosissimo per tutto il calcio mondiale questo caso.
Da seguire attentamente.

Perdonami, queste non sono valutazioni scientifiche perchè il virus ha un suo tempo di incubazione.
Non risolvi certo la situazione facendo un tampone al giorno.
Per me è follia.
Si risolve il problema solo giocando una volta a settimana e facendo passare un lasso temporale di almeno 7 giorni tra una gara e un'altra, tra un assembramento e un altro.
L'unica logica sarebbe sottoporre a tampone i calciatori quando vanno in ritiro sabato , tenerli in ritiro e poi avere l'idoneità per la gara della domenica.
Ma se giochi ogni tre giorni, se entri ed esci dal centro sportivo, se ogni calciatore fa la sua bella vita sociale pretendere di tenere il virus fuori dal calcio è follia.

Circa la carica virale poi, quello che sta accadendo oggi e che è successo nel corso di napoli-genoa non può essere affatto preso come punto di riferimento perchè oggi il virus ha una carica virale che tra un mese potrebbe essere diversa.

Ti aggiungo poi un ulteriore dettaglio : gli sportivi sono giovani, forti ma dopo lo sforzo fisico le difese immunitarie calano e sono soggetti a rischio più di altri.
Lo sportivo professionista logora il fisico più di altri.
 
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è quello che dico io ma questi infortuni non sono normali infortuni. sono infortuni contagiosi. è quello il problema. e nella catena dei contagi possono rischiare anche persone deboli perché i giocatori hanno una vita fuori dal campo.

Sí, hai ragione.
Però allora non si cominciava il torneo e pace. Se parliamo di chiudere tutto per due settimane alla terza giornata, ciao core...
 
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Perdonami, queste non sono valutazioni scientifiche perchè il virus ha un suo tempo di incubazione.
Non risolvi certo la situazione facendo un tampone al giorno.
Per me è follia.
Si risolve il problema solo giocando una volta a settimana e facendo passare un lasso temporale di almeno 7 giorni tra una gara e un'altra, tra un assembramento e un altro.
L'unica logica sarebbe sottoporre a tampone i calciatori quando vanno in ritiro sabato , tenerli in ritiro e poi avere l'idoneità per la gara della domenica.
Ma se giochi ogni tre giorni, se entri ed esci dal centro sportivo, se ogni calciatore fa la sua bella vita sociale pretendere di tenere il virus fuori dal calcio è follia.

Circa la carica virale poi, quello che sta accadendo oggi e che è successo nel corso di napoli-bologna non può essere affatto preso come punto di riferimento perchè oggi il virus ha una carica virale che tra un mese potrebbe essere diversa.

Ti aggiungo poi un ulteriore dettaglio : gli sportivi sono giovani, forti ma dopo lo sforzo fisico le difese immunitarie calano e sono soggetti a rischio più di altri.
Lo sportivo professionista logora il fisico più di altri.

Non hai letto attentamente.
Non dico di fare un tampone al giorno.

Dico che se nessuno del Napoli si contagia è sufficiente il tampone negativo prima della partita per essere "sufficientemente" sicuri di non contagiare gli avversari, anche se hai già il virus in corpo. Questo perchè sappiamo che difficilmente un tampone negativo manderà in campo giocatori in una situazione peggiore di quella di domenica.

Se invece quelli del Napoli sono negativi mercoledì alle 18 e iniziano a essere rilevati contagiati nei tamponi di giovedì alle 18, sa che servono tra le 72 e le 96 ore dopo essere stati sottoposti al contagio in partita prima di essere rilevati positivi. Ergo... se venerdì risulto negativo, molto probabilmente lunedì non ero contagiato e quindi coloro con cui ho giocato domenica sono "sicuri", se invece risulto positivo al campione di martedì, forse è il caso di stringere la sorveglianza anche intorno ai miei avversari di domenica.

inoltre il "chi" è contagiato e chi no, può permettere, grazie ai filmanti di isolare le situazioni a rischio (essendo tutti stati contagiati vicini ed essendo switchati positivi contemporaneamente i giocatori del Genoa, la loro carica virale era comparabile).

Tante cose si possono imparare da questo caso per ridefinire i protocolli di sicurezza.

Di base se risultassero negativi i giocatori del Napoli sarebbe un colpo gobbo, perchè a quel punto il protocollo di sicurezza è facile: "tampone appena prima della partita". Ma non ci spero.
 
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La sottosegretaria del Ministero della Salute, Sandra Zampa, chiede la sospensione immediata del campionato di Serie A per l'emergenza Covid.
"I protocolli parlano chiaro.Quando c'è un numero di positivi così alto, non si può che fermare il campionato. I positivi non sono in grado di giocare, e possono contagiare altre persone. Il protocollo è stato sottoscritto anche dalla Federazione calcio."

È scontro con FIGC e Lega Calcio, che sostengono di seguire le direttive UEFA: può scendere in campo chi ha almeno 13 giocatori disponibili.

Alle 15 è in programma il consiglio straordinario di Lega e si discuterà anche della possibilità di sospensione.

ma quale alto??????
 
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Per me bisogna definire delle regole (ad esempio devono essere disponibili almeno 15 giocatori della lista A (quindi senza gli under 22) per giocare una partita. Se non lo sono, la partita viene rimandata alla prima data utile. tra l'atro Torino-Genioa si potrebbe tranquillamente rimandare e giocare in un turno infrasettimanale di coppe Europee.

Questa idea balzana di sospendere un'intera attività industriale perchè in un'azienda ci sono dei contagi è assurda.

Se in un Bricofer di Prato ci sono 8 impiegati positivi chiudiamo tutti i faidatè d'Italia?

E perchè non sospendiamo anche la B?

Le coppe Europee le giochiamo o ci facciamo escludere dalla Uefa?

I giocatori possono rispondere alla chiamata della nazionali settimana prossima o li incateniamo in Italia?

E i campionati degli altri sport?

Qualcuno vuole farsi bello attaccando il mondo del pallone.
I dipendenti del bricofer il mercoledì non vanno a strattonarsi in area di rigore con i dipendenti del bricofer di Siracusa, la domenica con quelli del bricofer di Aosta ecc. Idem per i dipendenti dei bricofer di Siracusa e Aosta.

Con questo non voglio dire che si debba chiudere il campionato oggi, eh. Dico solo che l’approccio epidemiologico al mondo del calcio, e di molti sport professionistici, non può essere lo stesso di quello dei “lavori normali”.
 
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I dipendenti del bricofer il mercoledì non vanno a strattonarsi in area di rigore con i dipendenti del bricofer di Siracusa, la domenica con quelli del bricofer di Aosta ecc. Idem per i dipendenti dei bricofer di Siracusa e Aosta.

Con questo non voglio dire che si debba chiudere il campionato oggi, eh. Dico solo che l’approccio epidemiologico al mondo del calcio, e di molti sport professionistici, non può essere lo stesso di quello dei “lavori normali”.

I tamponi dei giocatori del Napoli ci insegneranno molto.
Aspettiamo.
 

diavolo

شراء ميل
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La sottosegretaria del Ministero della Salute, Sandra Zampa, chiede la sospensione immediata del campionato di Serie A per l'emergenza Covid.
"I protocolli parlano chiaro.Quando c'è un numero di positivi così alto, non si può che fermare il campionato. I positivi non sono in grado di giocare, e possono contagiare altre persone. Il protocollo è stato sottoscritto anche dalla Federazione calcio."

È scontro con FIGC e Lega Calcio, che sostengono di seguire le direttive UEFA: può scendere in campo chi ha almeno 13 giocatori disponibili.

Alle 15 è in programma il consiglio straordinario di Lega e si discuterà anche della possibilità di sospensione.

La serie A verrà sospesa a data da destinarsi per dare il tempo al Maestro di imparare a fare il mestiere dell'allenatore.
 

Raryof

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Premesso che l'Inter a Benevento può anche perdere devo dire che
Crotone-Milan è stata una partita a senso unico. Ma anche Spezia-Sassuolo: il Sassuolo ha fatto 7 gol - di cui 3 annullati per mezzo millimetro - e preso un incrocio dei pali. C'è un divario imbarazzante tra le squadre forti o medio-forti e le squadre scarse. L'Atalanta col Torino vince 7-0 e pochi mesi dopo invece di trovare una squadra rabbiosa e assettata di vendetta, la sodomizza con una facilità disarmante. e parliamo del Torino, non dello Spezia. Ci vorrebbero delle modifiche per equlibrare lo spettacolo e rendere meno scontate le partite. Ci sono alcune partite che sono inguardabili perché c'è troppo divario.

E' semplice quel punto lì, si ritorna a 16 squadre e si propongono i playoff e playout.
8 squadre si giocano il titolo e le altre dovranno fare di tutto per salvarsi, cosa non scontata, poi non so se potrebbe esserci un mini campionato o sconti diretti tipo coppa, è pur sempre un campionato e quindi devi giocare contro tutte le squadre che giocano dalla tua parte e sono sul tuo stesso livello.
La verità è che in Italia si stanno riformando o meglio si sono già riformate le 7 sorelle che stanno ad un livello superiore rispetto alle altre che non investono e puntano semplicemente a fare non troppo schifo, squadre che sono in mano a dei veri e propri padri-padroni, dei patronati, che non cambieranno mai la loro mentalità, un tempo forse si faceva calcio per vincere ora basta partecipare e raccogliere le briciole che per molte squadre sono tutto, come si esce da questa situazione? svecchiando il sistema e facendo in modo che certe squadre non l'abbiano sempre così facile, quando sei a terra devi ritornare su, se non ci metti della competenza o delle risorse meriti di scomparire perché in serie A non puoi stare, molte squadre sono di livello penosissimo, le cosiddette mediopiccole sono diventate sempre più piccole, allora, giusto per velocizzare i tempi, è giusto che almeno 8 squadre facciano parte, ad un certo punto della competizione, di un altro campionato, chiuso, con altri e alti introiti suddivisi equamente tra le prime 8, in quel caso alle piccole andrebbe poca roba, le briciole del campionato "d'andata" e il niente per il campionato della salvezza.
Come uscirne? semplice, entrando o provando ad entrare nelle prime 8.
 
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I dipendenti del bricofer il mercoledì non vanno a strattonarsi in area di rigore con i dipendenti del bricofer di Siracusa, la domenica con quelli del bricofer di Aosta ecc. Idem per i dipendenti dei bricofer di Siracusa e Aosta.

Con questo non voglio dire che si debba chiudere il campionato oggi, eh. Dico solo che l’approccio epidemiologico al mondo del calcio, e di molti sport professionistici, non può essere lo stesso di quello dei “lavori normali”.

E niente, questo concetto non vuole proprio attecchire.....
Ci rendiamo conto che in alcune regioni si è tornati alla mascherina pure se si è da soli in strada e questi invece si marcano, si alitano e praticano uno sport di contatto??


Ci giriamo attorno ma la domanda da porsi è una e una sola :
Si può giocare nonostante il virus? Ci possiamo illudere che stiamo facendo la ''conta'' dei raffreddori??

Nessuno a questa domanda risponderà 'si', a torto o ragione, e nessuno metterà mai quella benedetta firma per vivere NONOSTANTE il virus.
E si continua a giocare a nascondino, un pò dentro un pò fuori.
 
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