Io e te ne parliamo da mesi su suso.
Tu sei stato più smaliziato e lungimirante dal principio nel veder lo spagnolo al centro del progetto, io ero letteralmente rincretinito e pensavo fosse solo un modo per metterlo in vetrina per poi cederlo.
Ero convinto che il vero trequartista sarebbe arrivato dal mercato.
Suso ormai è un mistero, pare di trovarsi in quel film 'amore a prima svista' dove il protagonista non vede la sua donna obesa ma bellissima e affascinante, accecato d'amore.
Ma possibile la dirigenza ogni volta ci veda in suso il trequartista, genio, campione , fenomeno, uomo decisivo?
Solo per noi è scarso, lento, stupido tatticamente, limitato fisicamente, inadeguato a certi ritmi???
Pare un incubo.
Io credo che questo milan possa produrre più di quello che faceva con gattuso ma non possa giocare un calcio spumeggiante.
La verità, come sempre , sta nel mezzo.
Giampaolo aveva una grande occasione e si sta bruciando la sua opportunità perso in equivoci tattici assurdi.
Si sta giocando male le sue carte per andare dietro 2-3 indegni di questo milan.
Siamo passati dal 4-3-1-2 con suso versione star , al 4-3-3 per far giocare suso.
Suso suso suso, sempre e solo suso.
Ma basta, ma proviamo anche solo un banale 4-4-2 con due ali e due punte ma pur di farlo senza suso.
E che palle.
Già, un incubo. Anche io davo per scontata la cessione di Suso, ricordi già dai primissimi post su Giampaolo, poi partita dopo partita con un certo sbigottimento ho visto materializzarsi questo incubo. Pazzesco. Suso sfida anche le leggi della meritocrazia che davo per scontato personaggi come Maldini e Boban applicassero.
Riguardo a Giampaolo, per me era una situazione da bianco o nero, senza sfumature di grigio: se scegliamo lui bisogna costruire la squadra su misura, l'errore è pensare che lui potesse migliorare una squadra che già con Gattuso si era tentato di far giocare in modo diverso, fallendo. Gattuso era stato bravo e rapido a capire la situazione e cambiare, le sue doti umane sono fuori dal comune, in questo è fenomenale. Giampaolo no, la sua lentezza la si vede, è dogmatico, si infila in strade senza sfondo, prima di cambiare deve farsi (farci) male.
Questo la società doveva capirlo molto in anticipo, se come dicono hanno scelto Giampaolo con sicurezza. Dovevano cucirgli l'abito su misura, dargli le giuste alternative, altrimenti prendere lui è una scelta assurda di principio.
Con questo intendo non solo caratteristiche tecniche, ma anche mentali. Aver puntato su una squadra giovanissima, affidata ad un allenatore scommessa, ha portato ad avere troppe variabili, un puzzle lungo da comporre. Se poi ci aggiungiamo che i leader dovrebbero essere quelli che c'erano già... ecco che la situazione è quella che è.
Ora il danno è fatto ormai. Nel girone di andata zoppicheremo tutto il tempo, sarà un calvario. Se avremo coraggio e palle di andare avanti sono ancora convinto che il lavoro di Giampaolo darà i suoi frutti e nel girone di ritorno faremo bene, divertendoci pure.
Io vorrei vedere scelte vere, coerenti, di chi dopo un periodo di prove tira le somme. Lo schema di Giampaolo è il 4312, da anni, e allora che giochi con quello schema. Se Suso non ci sa giocare, che non giochi! Se Piatek non ci sa giocare, che non giochi! Giampaolo parla tanto di collettivo ma si piega continuamente ai singoli nelle scelte, senza poi avere nulla indietro. Altri allenatori, di fronte a situazioni simili, farebbero scelte drastiche, invece lui fa troppo il mea culpa, le colpe non sono tutte sue.
Ma dopo le parole di ieri, e la batosta soprattutto, penso che Giampaolo stia preparando dei cambiamenti che vedremo fin da Genova.