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Mario Sconcerti al CorSera in edicola oggi, 24 dicembre, sul Milan:"l Milan rovescia il senso della
partita con la Lazio e vince la corsa più difficile dell’anno. La Lazio ha dominato a lungo, sembrava il filosofo greco con l’allievo, insegnava gli astri e la terra, ma il Milan ha vinto oltre il confine, Hernandez l’ha portato all’ultimo istante dove nessuno poteva arrivare. È una vittoria limite, di quelle che cambiano i viaggi, perché per ottenerle serve qualcosa di veramente grande, di insensato, di esclusivo. C’è un’intensità nel Milan che nessun altro ha, qualcosa di antico, di poco descrivibile che copre i limiti di giornata. È un continuo rilancio, una partita mai finita, mai scoraggiata, anche davanti all’evidenza. Non parlo delle assenze, anche la Lazio aveva le sue, tutti le hanno oggi dopo tre mesi di calcio ininterrotto. Parlo di una fusione tra uomini che nel calcio di oggi, senza una lingua comune nello spogliatoio, senza un interesse che non sia social, sempre isolato dalla paura del contagio, è una straordinaria differenza reale. Una squadra di amici".
partita con la Lazio e vince la corsa più difficile dell’anno. La Lazio ha dominato a lungo, sembrava il filosofo greco con l’allievo, insegnava gli astri e la terra, ma il Milan ha vinto oltre il confine, Hernandez l’ha portato all’ultimo istante dove nessuno poteva arrivare. È una vittoria limite, di quelle che cambiano i viaggi, perché per ottenerle serve qualcosa di veramente grande, di insensato, di esclusivo. C’è un’intensità nel Milan che nessun altro ha, qualcosa di antico, di poco descrivibile che copre i limiti di giornata. È un continuo rilancio, una partita mai finita, mai scoraggiata, anche davanti all’evidenza. Non parlo delle assenze, anche la Lazio aveva le sue, tutti le hanno oggi dopo tre mesi di calcio ininterrotto. Parlo di una fusione tra uomini che nel calcio di oggi, senza una lingua comune nello spogliatoio, senza un interesse che non sia social, sempre isolato dalla paura del contagio, è una straordinaria differenza reale. Una squadra di amici".
