Sconcerti:"Lotta scudetto, si giochi in contemporanea".

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Mario Sconcerti sulla lotta per lo scudetto:"Parliamo tutti di campionato equilibrato, ma non si vedono mai rispettate le condizioni base dell’equilibrio: che tutte le squadre coinvolte giochino allo stesso orario". A scriverlo è Mario Sconcerti in un fondo pubblicato oggi sul Corriere della Sera. L'editorialista chiede che tutte le gare che vede impegnate le squadre invischiate nella lotta-Scudetto vengano giocate in contemporanea e cita anche un precedente per dimostrare che scendere in campo prima o dopo fa la differenza a livello psicologico .Non è un fattore decisivo, ma è un fattore. Il Milan per la seconda volta dovrà giocare sotto l’obbligo di vincere, cioè un giudizio preventivo a posteriori, una contraddizione in termini. Non si perdono forse campionati per questo, ma il dovere è dare a tutti le stesse regole e le stesse possibilità, di orario, di meteo, di coscienza del risultato. Quando si parla di Orsato e la sua non espulsione di Pjanic, si parla di una partita differita che ebbe importanza perché anticipava quella del Napoli".

 

[Gamma]

Mario Sconcerti sulla lotta per lo scudetto:"Parliamo tutti di campionato equilibrato, ma non si vedono mai rispettate le condizioni base dell’equilibrio: che tutte le squadre coinvolte giochino allo stesso orario". A scriverlo è Mario Sconcerti in un fondo pubblicato oggi sul Corriere della Sera. L'editorialista chiede che tutte le gare che vede impegnate le squadre invischiate nella lotta-Scudetto vengano giocate in contemporanea e cita anche un precedente per dimostrare che scendere in campo prima o dopo fa la differenza a livello psicologico .Non è un fattore decisivo, ma è un fattore. Il Milan per la seconda volta dovrà giocare sotto l’obbligo di vincere, cioè un giudizio preventivo a posteriori, una contraddizione in termini. Non si perdono forse campionati per questo, ma il dovere è dare a tutti le stesse regole e le stesse possibilità, di orario, di meteo, di coscienza del risultato. Quando si parla di Orsato e la sua non espulsione di Pjanic, si parla di una partita differita che ebbe importanza perché anticipava quella del Napoli".

Incredibile, mo tocca essere d'accordo con Sconcerti.

Lo dico da un pezzo, giocare dopo influisce a livello psicologico, è fattuale.

Turtavia, non è un alibi per non vincere, per carità, perché se siamo superiori dobbiamo esserlo sempre.

 

[Pungiglione]

Mario Sconcerti sulla lotta per lo scudetto:"Parliamo tutti di campionato equilibrato, ma non si vedono mai rispettate le condizioni base dell’equilibrio: che tutte le squadre coinvolte giochino allo stesso orario". A scriverlo è Mario Sconcerti in un fondo pubblicato oggi sul Corriere della Sera. L'editorialista chiede che tutte le gare che vede impegnate le squadre invischiate nella lotta-Scudetto vengano giocate in contemporanea e cita anche un precedente per dimostrare che scendere in campo prima o dopo fa la differenza a livello psicologico .Non è un fattore decisivo, ma è un fattore. Il Milan per la seconda volta dovrà giocare sotto l’obbligo di vincere, cioè un giudizio preventivo a posteriori, una contraddizione in termini. Non si perdono forse campionati per questo, ma il dovere è dare a tutti le stesse regole e le stesse possibilità, di orario, di meteo, di coscienza del risultato. Quando si parla di Orsato e la sua non espulsione di Pjanic, si parla di una partita differita che ebbe importanza perché anticipava quella del Napoli".

In contemporanea abbiamo capito che non si può, ma la Lega dovrebbe impegnarsi per le ultime 10 partite ad assicurare che l'ordine delle prime tre squadre ruoti in continuazione, esempio:

Giornata 29: Inter Sabato / Milan domenica pomeriggio / Napoli domenica sera

Giornata 30: Milan Sabato / Napoli domenica pomeriggio / Inter domenica sera

Giornata 31: Napoli Sabato / Inter domenica pomeriggio / Milan domenica sera

Ecc.

Poi vabbè, qui ancora si deve recuperare una partita quindi c'è poco di regolare

 

[pazzomania]

Mario Sconcerti sulla lotta per lo scudetto:"Parliamo tutti di campionato equilibrato, ma non si vedono mai rispettate le condizioni base dell’equilibrio: che tutte le squadre coinvolte giochino allo stesso orario". A scriverlo è Mario Sconcerti in un fondo pubblicato oggi sul Corriere della Sera. L'editorialista chiede che tutte le gare che vede impegnate le squadre invischiate nella lotta-Scudetto vengano giocate in contemporanea e cita anche un precedente per dimostrare che scendere in campo prima o dopo fa la differenza a livello psicologico .Non è un fattore decisivo, ma è un fattore. Il Milan per la seconda volta dovrà giocare sotto l’obbligo di vincere, cioè un giudizio preventivo a posteriori, una contraddizione in termini. Non si perdono forse campionati per questo, ma il dovere è dare a tutti le stesse regole e le stesse possibilità, di orario, di meteo, di coscienza del risultato. Quando si parla di Orsato e la sua non espulsione di Pjanic, si parla di una partita differita che ebbe importanza perché anticipava quella del Napoli".

Ha ragione Sconcerto sugli orari.

Ma è totalmente anacronistico.

Ma non ha visto che le big mondiali vorrebbero fare un campionato chiuso da qui all'eternità pur di papparsi tutta la torta?

Ormai parlare di uniformare gli orari è inchiostro digitale sprecato.

 

[diavoloINme]

Mario Sconcerti sulla lotta per lo scudetto:"Parliamo tutti di campionato equilibrato, ma non si vedono mai rispettate le condizioni base dell’equilibrio: che tutte le squadre coinvolte giochino allo stesso orario". A scriverlo è Mario Sconcerti in un fondo pubblicato oggi sul Corriere della Sera. L'editorialista chiede che tutte le gare che vede impegnate le squadre invischiate nella lotta-Scudetto vengano giocate in contemporanea e cita anche un precedente per dimostrare che scendere in campo prima o dopo fa la differenza a livello psicologico .Non è un fattore decisivo, ma è un fattore. Il Milan per la seconda volta dovrà giocare sotto l’obbligo di vincere, cioè un giudizio preventivo a posteriori, una contraddizione in termini. Non si perdono forse campionati per questo, ma il dovere è dare a tutti le stesse regole e le stesse possibilità, di orario, di meteo, di coscienza del risultato. Quando si parla di Orsato e la sua non espulsione di Pjanic, si parla di una partita differita che ebbe importanza perché anticipava quella del Napoli".

Lui parla di contemporaneità di orario nella stessa giornata, a me basterebbe che tutte abbiano lo stesso numero di partite.

La contemporaneità come la intende lui non la attueranno mai se non a 2-3 giornate dalla fine perché un tifoso così di partite ne guarda due in modo interessato anziché una.