Sconcerti:"Il no a Rangnick dettato dalla paura".

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Mario Sconcerti dal CorSera in edicola oggi, 23 luglio, su Rangnick:"Rinunciare a una buona idea è sempre molto faticoso. Rangnick lo era e non sapremo mai se Pioli sia un’idea migliore. Quando si è così forti con se stessi fino a rinnegarsi, vuol dire di solito che si è sulla buona strada. Rangnick per Gazidis era molto più di un progetto, era la sua chance di portare il Milan dalla sua parte senza che dovesse essere lui ad abituarsi troppo alla cultura del Milan, a quella italiana in genere, che male capisce e forse poco stima. Rinunciare a Rangnick significa certamente per lui rinunciare a una parte di sé. Però l’ha fatto, è stato quindi molto bravo. Sarebbe interessante sapere quanto ha fatto da solo e quanto è stato spinto da Elliott, ma questi sono particolari estremi. Credo che a rovesciare la rotta sia stata la paura di sbagliare. Rangnick era l’uomo di fine novembre quando il mondo e la borsa erano altre. Ora la stabilità di Pioli porta più frutti delle svolte tattiche tedesche. Salvando Pioli, Elliott e Rangnick hanno salvato l’intero presente del Milan come oggetto di calcio e di finanza. Il loro spazio si era ridotto a un capello. Ora tocca a Pioli che ha fatto insomma un salto di qualità evidente...è un ottimo momento per ricominciare davvero a essere il Milan".

Albertini sul Milan. Le dichiarazioni QUI -) https://www.milanworld.net/albertin...rzi-veri-rangnick-non-lo-conosco-vt92144.html

 

[Gekyn]

Trovo che Gazidis sia una persona intelligente, nel senso che si è fatto 2 conti e ha capito che fare all in sul Tedesco non era il momento giusto, poco tempo per organizzare la stagione prossima con il rischio di fare la figura di Giampaolo, e rischiare tutto questo dopo che ti sei trovato con un Milan di Pioli che ha fatto un finale di stagione a mille e che dalla sua parte ha la squadra intera è davvero pericoloso.
Purtroppo con Pioli sappiamo già cosa ci può dare e secondo me sarà un Milan che vivacchierà tra settimo e quinto posto, ovviamente spero di sbagliarmi, con Rangnick era un salto nel buio, ti poteva andare male ma poteva esserci la possibilità di creare un Milan nuovo è chissà un Milan vincente......

 

[Super_Lollo]

Trovo che Gazidis sia una persona intelligente, nel senso che si è fatto 2 conti e ha capito che fare all in sul Tedesco non era il momento giusto, poco tempo per organizzare la stagione prossima con il rischio di fare la figura di Giampaolo, e rischiare tutto questo dopo che ti sei trovato con un Milan di Pioli che ha fatto un finale di stagione a mille e che dalla sua parte ha la squadra intera è davvero pericoloso.
Purtroppo con Pioli sappiamo già cosa ci può dare e secondo me sarà un Milan che vivacchierà tra settimo e quinto posto, ovviamente spero di sbagliarmi, con Rangnick era un salto nel buio, ti poteva andare male ma poteva esserci la possibilità di creare un Milan nuovo è chissà un Milan vincente......

Concordo tutto aggiungo però una variante che non hai considerato : La squadra.
Mi spiego meglio, se la società riuscirà in qualche modo ad usare i soldi preventivati per Rangnick + budget di mercato per acquistare 3 giorcatori FORTI e ovviamente non parlo dei 18enni di buone speranze ma di giocatori "fatti e finiti" Pinoli può far bene e riuscire a salire in classifica.
Ricordiamoci sempre che sono le squadre che fanno i successi non gli allenatori.

 

[wildfrank]

Concordo tutto aggiungo però una variante che non hai considerato : La squadra.
Mi spiego meglio, se la società riuscirà in qualche modo ad usare i soldi preventivati per Rangnick + budget di mercato per acquistare 3 giorcatori FORTI e ovviamente non parlo dei 18enni di buone speranze ma di giocatori "fatti e finiti" Pinoli può far bene e riuscire a salire in classifica.
Ricordiamoci sempre che sono le squadre che fanno i successi non gli allenatori.

Hai ragione Lollo, perché Pioli deve dare costanza al rendimento delle sue squadre, e i 18enni, costanti non lo sono per caratteristiche intriseche. Pioli è bravino, ma un allenatore vincente deve mantenere in tensione positiva la squadra che allena per lunghi periodi. Per ottenere questo, ci vogliono traguardi raggiungibili e ambiziosi, per cui nel prossimo campionato sarà determinante partire bene, e sbagliare il meno possibile.

 

[Andrea Red&Black]

Mario Sconcerti dal CorSera in edicola oggi, 23 luglio, su Rangnick:"Rinunciare a una buona idea è sempre molto faticoso. Rangnick lo era e non sapremo mai se Pioli sia un’idea migliore. Quando si è così forti con se stessi fino a rinnegarsi, vuol dire di solito che si è sulla buona strada. Rangnick per Gazidis era molto più di un progetto, era la sua chance di portare il Milan dalla sua parte senza che dovesse essere lui ad abituarsi troppo alla cultura del Milan, a quella italiana in genere, che male capisce e forse poco stima. Rinunciare a Rangnick significa certamente per lui rinunciare a una parte di sé. Però l’ha fatto, è stato quindi molto bravo. Sarebbe interessante sapere quanto ha fatto da solo e quanto è stato spinto da Elliott, ma questi sono particolari estremi. Credo che a rovesciare la rotta sia stata la paura di sbagliare. Rangnick era l’uomo di fine novembre quando il mondo e la borsa erano altre. Ora la stabilità di Pioli porta più frutti delle svolte tattiche tedesche. Salvando Pioli, Elliott e Rangnick hanno salvato l’intero presente del Milan come oggetto di calcio e di finanza. Il loro spazio si era ridotto a un capello. Ora tocca a Pioli che ha fatto insomma un salto di qualità evidente...è un ottimo momento per ricominciare davvero a essere il Milan".

Albertini sul Milan. Le dichiarazioni QUI -) https://www.milanworld.net/albertin...rzi-veri-rangnick-non-lo-conosco-vt92144.html

secondo me la principale variabile è stato il covid. Con il campionato che finisce il 2 Agosto e che ricomincerà a settembre c'era veramente pochissimo tempo per una rivoluzione. Rangnick poteva essere un buon progetto a medio termine, ma quest'anno era veramente alto il rischio di fallimento (un vero salto nel buio). Ma guai pensare che "siammo apppostttooo cosii", altrimenti faremo un'altra annata da 6 posto