Sconcerti:"Il Milan è sbagliato".

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Editoriale di Mario Sconcerti sul Corriere della Sera in edicola oggi, 27 novembre. Secondo il giornalista, il Milan è sbagliato. Non ha il tono di una vera squadra. Un centrocampo composto da Bonaventura, Montolivo e Calhanoglu è senza forza e rappresenta solamente un'illusione di gioco. Il Milan non ha nemmeno gli attaccanti per forzare le partite. Al Milan non viene chiesto di giocare bene ma di vincere e segnare. Non si può parlare di crescita se non si segna. E la crescita si vede dai risultati, che sono una scienza. C'è bisogno di riflettere e non si può sempre accusare Montella, perchè poi si finisce nell'accanimento e nella copertura degli errori altrui. Servono spiegazioni, non colpevoli. Dov'è l'errore? E che parte dell'errore ha avuto la società?


 

bmb

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Ha ragionissima. Ma purtroppo questa estate non si poteva andare a prendere un singolo giocatore da 100 milioni perchè bisognava rifondare un'intera strada. Purtroppo Kalinic sta facendo anche peggio del previsto, così come Calhanoglu, forse non hanno carattere a sufficienza per indossare questa maglia, si vende con l'ansia che hanno nelle cose che fanno. Speriamo si sblocchi qualcosa, a volte basta una scintilla. Ma in panchina manca la miccia.
 

Chrissonero

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Editoriale di Mario Sconcerti sul Corriere della Sera in edicola oggi, 27 novembre. Secondo il giornalista, il Milan è sbagliato. Non ha il tono di una vera squadra. Un centrocampo composto da Bonaventura, Montolivo e Calhanoglu è senza forza e rappresenta solamente un'illusione di gioco. Il Milan non ha nemmeno gli attaccanti per forzare le partite. Al Milan non viene chiesto di giocare bene ma di vincere e segnare. Non si può parlare di crescita se non si segna. E la crescita si vede dai risultati, che sono una scienza. C'è bisogno di riflettere e non si può sempre accusare Montella, perchè poi si finisce nell'accanimento e nella copertura degli errori altrui. Servono spiegazioni, non colpevoli. Dov'è l'errore? E che parte dell'errore ha avuto la società?



Oggi il Milan è sbagliato sopratutto per Montella, potrebbe fare un centrocampo molto equilibrato e completo con Suso Kessiè Biglia Locatelli e Bonaventura ma lui insiste con quella difesa a 3 piena di gente fuori ruolo.
 
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Editoriale di Mario Sconcerti sul Corriere della Sera in edicola oggi, 27 novembre. Secondo il giornalista, il Milan è sbagliato. Non ha il tono di una vera squadra. Un centrocampo composto da Bonaventura, Montolivo e Calhanoglu è senza forza e rappresenta solamente un'illusione di gioco. Il Milan non ha nemmeno gli attaccanti per forzare le partite. Al Milan non viene chiesto di giocare bene ma di vincere e segnare. Non si può parlare di crescita se non si segna. E la crescita si vede dai risultati, che sono una scienza. C'è bisogno di riflettere e non si può sempre accusare Montella, perchè poi si finisce nell'accanimento e nella copertura degli errori altrui. Servono spiegazioni, non colpevoli. Dov'è l'errore? E che parte dell'errore ha avuto la società?



Il milan sarà stato costruito anche in modo sbagliato(io direi che i lavori di ricostruzione sono incompleti) ma il mister ci sta comunque capendo pochissimo e i cambi continui e sistematici di uomini e moduli lo testimoniano.
 

Black

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Editoriale di Mario Sconcerti sul Corriere della Sera in edicola oggi, 27 novembre. Secondo il giornalista, il Milan è sbagliato. Non ha il tono di una vera squadra. Un centrocampo composto da Bonaventura, Montolivo e Calhanoglu è senza forza e rappresenta solamente un'illusione di gioco. Il Milan non ha nemmeno gli attaccanti per forzare le partite. Al Milan non viene chiesto di giocare bene ma di vincere e segnare. Non si può parlare di crescita se non si segna. E la crescita si vede dai risultati, che sono una scienza. C'è bisogno di riflettere e non si può sempre accusare Montella, perchè poi si finisce nell'accanimento e nella copertura degli errori altrui. Servono spiegazioni, non colpevoli. Dov'è l'errore? E che parte dell'errore ha avuto la società?



ma questo qua lo sa che Calhanoglu è entrato solo nel finale?
 
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Montella è sbagliato. Non incappiamo nell'errore di bocciare tutto ciò che è stato fatto in estate; in estate è stato fatto soltanto un errore: confermare Montella.
 

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