L'ex calciatore Vincenzo Scifo alla GDS:"
Origi arriva al Milan senza essere stato protagonista, né al Liverpool né nel Belgio: con Pioli come le vede?
«Io l’ho avuto come giocatore nell’U21: credetemi, è fortissimo, fa cose che impressionano. Deve solo giocare, avere minuti e fiducia. Se invece lo hai preso per metterlo in panchina, fai un errore. E perdi l’occasione di avere un centravanti completo».
In che cosa eccelle, per lei? «Potenza, velocità, ma sa pure giocare la palla. Deve solo trovare soprattutto il partner giusto: serve qualcuno che lo inneschi negli spazi. E poi ha grande presenza davanti alla porta».
Ci guidi nel pianeta De Ketelaere: è un campioncino? «Lo è. Ma non paragonatelo a me, siamo diversi: è molto più attaccante di me. Più che altro, ricorda un po’ Kaka: alto, tecnicamente forte e veloce con la palla. Intelligente e pure polivalente: non mi sorprenderebbe vederlo giocare pure sulla fascia».
Vale 30 milioni per davvero? «Se continua così, un giorno ne varrà 100. La cosa impressiona è quanto cresce e con che velocità: in due anni ha bruciato le tappe e adesso non sai davvero dove possa arrivare questo gioiellino».
Ecco, dove? «Tra i migliori in assoluto. Dipende da come vivrà questo passo: l’andare in una grande squadra e in un altro Paese. Capisco perché Maldini si sia innamorato di lui, poi troverà un connazionale, Saelemaekers, che è sottovalutato ma è utilissimo: Alexis dimostra che al Milan stanno lavorando bene».