Dopo anni di vacche magre, stiamo tornando a spendere denaro sul mercato. Eppure molte persone si lamentano. Io stesso non sono completamente soddisfatto ma, pensandoci bene, quello a cui stiamo assistendo è inevitabile. Vado subito al sodo: nessun top player (o giocatore di top team) oggi accetterebbe di venire al Milan in quanto sarebbe un clamoroso downgrade per la sua carriera. Quindi per noi sarebbe più semplice puntare su giovani talenti o su giocatori che non si trovano in top team o che hanno ambizioni simili/inferiori alle nostre. E sperare che poi si rivelino un valore aggiunto. Ibra è un caso a parte (tornerebbe per motivi familiari) e scarti di top team che non hanno mercato non se ne vedono in giro.
Io sono il primo a sognare di spendere quei 100-150M andando a saccheggiare i migliori club d'europa, ma non è così semplice. Non stiamo su Football Manager. D'altra parte abbiamo degli esempi illustri di squadre che in passato, big money alla mano, prima di tornare nel gotha del calcio europeo sono state costrette (e continuano) a saccheggiare squadre di medio/basso livello. E ad approfittare degli scarti annuali delle big. Mi riferisco al PSG e al City.
Nessuna big gli ha venduto i suoi campioni. E nessuno di questi ha accettato di andarci se non in rare occasioni e dietro lauti stipendi. Infatti Yaya Tourè (Barca), Robinho (Real), Aguero (Atletico Madrid), Nasri (Arsenal), Thiago Silva, Ibrahimovic (Milan) sono state eccezioni. Tutti gli altri giocatori, la stragrande maggioranza di quelli che oggi compongono le loro rose, sono stati comprati da squadre di medio/basso livello: Lazio, Fiorentina, Palermo, Napoli, Amburgo, Wolfsburg, San Paolo, Siviglia, Shakhtar, Benfica, Everton, Aston Villa, Blackburn, Inter. Alcuni dei quali pagati anche a peso d'oro.
Per cui, assodato che i soldi ci sono, la rinascita del Milan non può che passare attraverso lo stesso percorso. E infatti lo abbiamo già imboccato con Bacca (Siviglia), Bertolacci (esploso al Genoa) e forse Witsel (Zenit). Nomi che possono piacere o non piacere. Infatti altri (me compreso) prenderebbero Clasie, Gundogan e Lacazette. Ma ricordiamoci che fino alla scorsa estate ci limitavamo ai parametri zero, quindi discutere su chi sia meglio tra Gundogan, Clasie e Witsel credo sia già un gran passo in avanti.
Detto ciò, speriamo di pescare pure noi qualche campione già affermato o poco ricercato. Ma quelle saranno eccezioni. E dubito che le vedremo già nel corso di quest'estate. L'unico potrebbe essere Ibra. Incrociamo le dita. Ma non voliamo troppo in alto. Anche con i soldi in mano, tornare nel calcio che conta sarà un processo lungo e complicato. Con o senza Galliani. Dobbiamo avere pazienza e non sputare facili sentenze sui giocatori che verranno presi.