Scaroni su stadio, premi Uefa e sponsorizzazioni

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Le parole di Scaroni su Uefa stadio e sponsorizzazioni

Uefa:"
In attesa della camera giudicante, la Uefa può e attua la sospensione dei premi. I giudici che ci hanno condannato dall’Europa League, in attesa della sentenza, hanno momentaneamente sospeso i ricavi che ci spetterebbero dall’Europa League. I ricavi di questa sera non possiamo metterli a bilancio, perché siamo in attesa della sentenza Uefa. Sono soldi in garanzia. Sono stati trattenuti 2,5 milioni di euro. Abbiamo accantonato 18 milioni che è uno stanziamento prudenziale. Ci sono due aree di rischio: una e l’Uefa. Come sapete siamo stati graziati dall’esclusione dall’Europa League, ma la partita non è finita. Il nostro caso è stato rimandato alla Camera Giudicante che ci deve dare una pena commisurata alle nostre trasgressioni. La decisione dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno. Sicuramente non saremo assolti, perché è difficile che la stessa corte che ci ha condannato, cambi idea. Abbiamo qualche piccolo stanziamento minore".



Questione stadio:"Certamente disporre di uno stadio moderno ed efficiente è fondamentale per quei ricavi che mancano anche al Milan. Abbiamo preso in mano questo problema come una delle priorità. Ci sono tante ipotesi al vaglio, ivi inclusa la condivisione di San Siro con l’Inter. Diminuisce i gradi di libertà, traguardando questo obiettivo come prioritario. Mi piacerebbe, per la fine di quest’anno, aver preso una decisione definitiva”.

Sponsorizzazioni: “Non ho grandi novità da comunicarvi. Non ci sono né grandi ingressi né grandi uscite. È un tema fondamentale per la crescita del Milan. Ci sono due montagne da scalare. Da un lato vogliamo sponsor, merchandising e dell’altra i risultati sportivi. Se quest’ultimi sono deludenti, anche gli sponsor non arrivano. Noi fatturiamo quello che fatturavamo nel 2003, 15 anni fa. Il tema dei ricavi è vitale e ci sto dedicando tutta l’attenzione possibile”:

Milan China: “Noi consideriamo la Cina un mercato fondamentale. Non vogliamo buttar via l’acqua sporca con il bambino. Quello che abbiamo fatto in Cina fino ad ora rischia di darci una cattiva reputazione. Abbiamo deciso di essere presenti in Cina. Abbiamo spostato la sede da Pechino a Shanghai e ripartendo di nuovo, per dare un segno di discontinuità. Il mercato cinese per noi è fondamentale. Cina si, ma in modo diverso”.

 

[AcetoBalsamico]

Interessanti le dichiarazioni sulla Cina, resta un mercato importante su cui puntare. Per la questione stadio, ormai la portiamo avanti da anni e non si è ancora ben capito cosa faremo; il mio pensiero è che alla fine resteremo a San Siro, che adoro, ma che purtroppo più andremo avanti e più diventerà un limite per i nostri ricavi.

 

[Devil man]

Ci sono due montagne da scalare. Da un lato vogliamo sponsor, merchandising e dell’altra i risultati sportivi. Se quest’ultimi sono deludenti, anche gli sponsor non arrivano.

Praticamente niente big sponsor se non ci qualifichiamo in Champions, ma si sapeva...

 

[vannu994]

Secondo me l'idea di una concessione per 99 anni di sansiro in condivisione con l'inter non è male. Abbatti completamente i costi di costruzione che stando bassi sono di 400 milioni. Per il resto è come averne uno proprio, certo magari ci potrà essere una condivisione di sponsor all'interno dello stadio, ma gli incassi sono gli stessi che avremmo con uno stadio proprio, anzi magari superiori, perchè dubito andremmo a costruire uno stadio da 80000 posti. E poi San Siro è San Siro, la scala del calcio. A queste condizioni io non ci rinuncerei.

 

[varvez]

Praticamente niente big sponsor se non ci qualifichiamo in Champions, ma si sapeva...

E da qui i nervosismi verso Rino, Leo e Paolo

 

[Clarenzio]

Le parole di Scaroni su Uefa stadio e sponsorizzazioni

Uefa:"
In attesa della camera giudicante, la Uefa può e attua la sospensione dei premi. I giudici che ci hanno condannato dall’Europa League, in attesa della sentenza, hanno momentaneamente sospeso i ricavi che ci spetterebbero dall’Europa League. I ricavi di questa sera non possiamo metterli a bilancio, perché siamo in attesa della sentenza Uefa. Sono soldi in garanzia. Sono stati trattenuti 2,5 milioni di euro. Abbiamo accantonato 18 milioni che è uno stanziamento prudenziale. Ci sono due aree di rischio: una e l’Uefa. Come sapete siamo stati graziati dall’esclusione dall’Europa League, ma la partita non è finita. Il nostro caso è stato rimandato alla Camera Giudicante che ci deve dare una pena commisurata alle nostre trasgressioni. La decisione dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno. Sicuramente non saremo assolti, perché è difficile che la stessa corte che ci ha condannato, cambi idea. Abbiamo qualche piccolo stanziamento minore".



Questione stadio:"Certamente disporre di uno stadio moderno ed efficiente è fondamentale per quei ricavi che mancano anche al Milan. Abbiamo preso in mano questo problema come una delle priorità. Ci sono tante ipotesi al vaglio, ivi inclusa la condivisione di San Siro con l’Inter. Diminuisce i gradi di libertà, traguardando questo obiettivo come prioritario. Mi piacerebbe, per la fine di quest’anno, aver preso una decisione definitiva”.

Sponsorizzazioni: “Non ho grandi novità da comunicarvi. Non ci sono né grandi ingressi né grandi uscite. È un tema fondamentale per la crescita del Milan. Ci sono due montagne da scalare. Da un lato vogliamo sponsor, merchandising e dell’altra i risultati sportivi. Se quest’ultimi sono deludenti, anche gli sponsor non arrivano. Noi fatturiamo quello che fatturavamo nel 2003, 15 anni fa. Il tema dei ricavi è vitale e ci sto dedicando tutta l’attenzione possibile”:

Milan China: “Noi consideriamo la Cina un mercato fondamentale. Non vogliamo buttar via l’acqua sporca con il bambino. Quello che abbiamo fatto in Cina fino ad ora rischia di darci una cattiva reputazione. Abbiamo deciso di essere presenti in Cina. Abbiamo spostato la sede da Pechino a Shanghai e ripartendo di nuovo, per dare un segno di discontinuità. Il mercato cinese per noi è fondamentale. Cina si, ma in modo diverso”.

Che brutte parole sullo stadio, questi non hanno voglia di investirci un centesimo..

Secondo me l'idea di una concessione per 99 anni di sansiro in condivisione con l'inter non è male. Abbatti completamente i costi di costruzione che stando bassi sono di 400 milioni. Per il resto è come averne uno proprio, certo magari ci potrà essere una condivisione di sponsor all'interno dello stadio, ma gli incassi sono gli stessi che avremmo con uno stadio proprio, anzi magari superiori, perchè dubito andremmo a costruire uno stadio da 80000 posti. E poi San Siro è San Siro, la scala del calcio. A queste condizioni io non ci rinuncerei.

Non controlli tutto ciò che gravita intorno al traino-stadio, perdi una marea di entrate.